L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi

Capitolo 88

-Come lo hai scoperto?- chiedo a Francesco, mente sta guidando.
-È stato Albi. Gli devo molto..-
-Probabilmente lo avresti scoperto anche tu- gli faccio notare.
-Forse quando era troppo tardi..-
-Ma cosa c'entra Alberto con Denise? Non capisco.-
-Tu l'avevi intuito, Denise e Nicole erano in combutta. Hanno architettato tutto insieme. Albi ha scoperto l'inganno e le ha smascherate. Anche lui non l'ha passata bella con Nicole.-
Taccio per un po', cercando di rimettere insieme il puzzle, ma ci sono ancora tanti pezzi che mi mancano.
Intanto lui accosta l'auto dove non c'è niente.
-Fra, non mi sembra questo il momento di darsi alla camporella..- scherzo, ma sono anche un po' spaventata dal suo sguardo.
-Mi sono fermato perché voglio che mi ascolti attentamente.-
-Dimmi.-
-A parte stasera, non voglio più che ci vediamo, se prima non avrai parlato con Albi.-
-Che cosa???? Perchè??- protesto. -Ok che è stato lui a rivelarti di Denise, ma cosa sei, la fiera del buonismo, che allora devi lasciare la ragazza al tuo amico?!? Non capisco!-
-Aspetta, prima ascoltami..-
-No, non voglio ascoltare!- mi ribello.
Lui clicca sulla chiusura automatica delle portiere, anticipandomi.
-Fra!!-
-Non fare la bambina e ascoltami.-
-Perché?? Perché vuoi che vada da lui?? Tu non mi vuoi bene??- chiedo, disperata.
-C'è più di un motivo e voglio che tu li sappia. Uno, certo sono in debito con lui, perché se penso che potevo sposare Denise.. non voglio nemmeno immaginarlo.. e Albi mi ha aperto gli occhi, su molte cose..-
-Ti sfugge un dettaglio.- lo interrompo -Io non sono merce di scambio perché tu sia in pari con lui!! Trovagli un'altra escort, se proprio!-
-È proprio questo il secondo punto. La storia del tradimento, dovresti sentirla direttamente da lui..mi ha detto tutto questa volta.-
-Oh andiamo, cosa c'è da sapere?? Le porcate che hanno fatto?? No grazie!!-
-Nicole voleva Albi e l'ha avuto con l'inganno, come Denise ha fatto con me. Sei stata tu a dirmelo no? Il loro motto era "ottengo sempre ciò che voglio". Ovviamente ogni mezzo era lecito. Io e Albi probabilmente facciamo un cervello in due, ma fin qui ci siamo arrivati.-
-Certo, lo ha violentato, come no.. come faccio a credergli?-
-Io non sto dicendo che gli crederai, ma io gli credo. Anche i maschi possono essere deboli davanti a certe situazioni..-
-Si chiamano 'tette e culo', certe situazioni..- ribatto.
Sbuffa. -Purtroppo esiste anche il ricatto. Per fortuna che tu sei un'ingenua in fondo.-
-Non usare quella parola per definirmi!- mi inalbero.
Lui cambia discorso. -Vabbè questi due motivi riguardano me e lui, ma ce ne sono altri.-
Questa volta resto in silenzio, in attesa.
-Intanto..anche un cieco si sarebbe reso conto che eravate innamorati persi e non puoi aver cancellato tutto in un giorno. Io non voglio vivere con il peso di essere quello che ha ostacolato un grande amore..-
-Non l'hai ostacolato! Grande amore?? Ma se mi ha tradita!!! Mi ha ferita a morte! Era già finito tutto prima che arrivassi tu!-
-Va bene, allora parliamo di questo, vediamo se è tutto finito o no.. Vai a chiarirti con Albi e poi, se sarai ancora dell'idea, vieni da me, ma ricordati quello che ti dico: questa volta non ti voglio senza amore.-
-Ma..- dico smarrita -ma se sei stato tu a dire che tra noi non è mai stato solo sesso! E poi..tu mi hai detto quella frase l'ultima volta che ci siamo visti e vuoi che io ora faccia finta di non aver sentito niente??-
-Di che parli..?-
-Non fare il finto tonto!- lo tiro per la manica, furiosa. -Hai detto che avresti voluto me, al posto di Denise! Lo sai che vuol dire, eh?? Equivale a dire che avresti voluto che fossi stata io la madre di tuo figlio! Come posso non essere rimasta sconvolta?!?-
-Scusa, ero davvero disperato in quel momento..pensavo che ti avrei persa per sempre.-
-Grazie tante!!!- bercio.
-Senti, non ritratto niente di quello che ho detto. Io e te ci vogliamo bene dell'anima ed è sempre un modo di amare, ma io sto parlando dell'amore, quello vero. Riflettici bene se sei pronta per quello. Questa volta voglio che tu stia con me, senza pensare a lui!-
Rimette in moto e io lo guido fino al Masquenada, dove ci aspettano Francesca e Daniela con Nathan. Gli volevo fare la sorpresa di rallegrare la serata con dei balli latino-americani, di sicuro Ace ha bisogno di un bel ripasso in materia. Sarebbe davvero divertente, ma io mi sento un po' dentro una bolla, non riesco a togliermi dalla testa le parole che mi ha detto poco fa. Così lascio che sia Cesca a guidare le danze, visto che se la cava egregiamente. Io sono altrove.

Appena arrivo a casa corro in cucina, ma mi blocco, delusa, le rose di Alberto non ci sono più. Del resto sono passati un bel po' di giorni e devono essere appassite. Chissà perché me le ha portate e cosa ci sarà stato scritto sul biglietto. Dico a Cesca che mi faccio una doccia e mi chiudo in bagno, prima che mi possa chiedere perché ero così assorta stasera. Alla fine apri l'acqua della vasca, mi aiuta a riflettere. Una rosa rossa e una bianca, può semplicemente significare me e lui, insieme. Possibile che dopo tutto quello che ha fatto, mi pensi ancora? Stava con Nicole, era su tutti i giornali, lo ha voluto liberamente.
La nostra storia è finita nel peggiore dei modi.
Allora perché?
"Anche i maschi possono essere deboli"
Ripenso alle ultime volte che ho visto Paloschi, era sempre in ansia di volermi spiegare qualcosa, come se le parole potessero cambiare i fatti. Come se potesse cancellare le bugie che mi ha detto.
Poi dal bordo dello specchio, le vedo: Francesca deve aver appeso le rose a testa in giù per metterle a seccare. Le prendo e le accarezzo, sono appassite, è vero, ma sono ancora l'immagine della loro bellezza. Come il nostro amore. No, non lo so nemmeno che cos'è l'amore.
"Perché non cerchiamo di scoprirlo insieme?"
Invece ho scoperto solo quanto si può soffrire.
Prendo in mano le corolle dei fiori e le strappo, spargendo i petali nella vasca, ormai piena.
Poi mi ci immergo.
Nonostante tutto, ora vorrei sapere la verità e la vorrei sapere da Alberto.