Capitolo 25

144 4 0
                                    

-Siri..mi dispiace, non volevo parlare di questa cosa davanti a te..-
-non ti preoccupare, non è un problema!-
Lui mi guarda negli occhi, per accertarsene.
-comunque è vero che sei giù di tono, oggi non mi hai ancora preso in giro!-
-solo perché non me ne hai dato ancora l'occasione..ah ma lo sai che giusto qui dietro abita Marta?-
-ah le potevi dire di scendere!-
-ma lei ha tirocinio, non siamo tutte nello stesso periodo..-
-peccato, non mi presenti mai le tue amiche carine!-
-l'hai già vista, alla serata universitaria, Marta è quella bionda col caschetto, mentre Francesca è quella mora e riccia..e sono entrambe fidanzate.-
-insomma l'unica zitella sei tu, ci sarà un motivo..-
-non ti picchio solo perché sei già zoppo..- lo fulmino con gli occhi -e cmq il motivo è che Acerbi mi ha mollata per un'ossessivo-compulsiva, a quanto pare..-
-scusa, non dovevo dirlo. No sul serio, scusami, davvero.- mi prende per le spalle e di nuovo fissa gli occhi nei miei. È così vicino che mi sento arrossire, ma solo perché ora ho quei pensieri su di lui..
-sto bene. Beh, forse potrebbe tirarmi su una sessione di shopping terapeutico- dico saltellando vicino ad una vetrina.
-no, guarda, chiedimi tutto ma non quello..-
-ahahah lo immaginavo! L'unico maschio che potrebbe accompagnarmi sarebbe Giacomino.. a lui piace fare shopping!-
-ancora questo Giacomo..- Paloschi alza gli occhi al cielo.
-è il mio migliore amico, lo vuoi capire???-
-è gay??-
-no, anzi è un po' morto di f..emm..-
-cosa??-
-si ma ha una tipa..- dico con una smorfia.
-che a te sta molto simpatica, mi par di capire..-
-gliel'ha data dopo 2 giorni..-
-almeno lo ha fatto felice!-
-si ma che certezza ha che dopo altri 2 non gliela dia ad un altro?? Oltretutto gli ha fatto le corna e lui l'ha perdonata..-
-ma ti piace?- se ne esce lui.
-chi??-
-mio nonno, guarda!!-
-non lo conosco..magari è simpatico..-
-spiritosa..Giacomo, ti piace?- specifica Albi.
-ma nooo! Siamo un sacco amici e gli voglio tanto bene ma non me lo farei mai.. sarebbe..impensabile!!- ho un brivido, non ci voglio nemmeno pensare. -è come un fratello, ecco..-
-e io? Io cosa sono per te?-
Sento il cuore mancare un battito.
-t-tu..sei un amico..- riesco a rispondere.
-beh, se per caso avessi bisogno anche di sesso terapeutico.......- mi guarda, sornione.
-ebbasta!!- gli do una spinta.
-hai voglia di accompagnarmi a casa??-
-dopo quello che hai detto, no.-
-ma dai ci sono anche i miei.-
-fiù, sono salva allora!-
Alla fine accetto. Per strada accendo la radio e manco a dirlo, si parla delle convocazioni in Nazionale per le prossime partite. Acerbi c'è di nuovo, anche se l'altra volta aveva fatto solo panchina. Albi mostra un sacco di entusiasmo. -grande Fra! Ora gli scrivo per fargli i complimenti!-
-ma non sei un po' invidioso di lui? Insomma, lui è al Milan e ora in Nazionale e tu no..- commento.
-no! Di lui non sarò mai invidioso, perché se lo merita, è forte..devo solo darmi da fare per andarci anch'io!
-è davvero bello questo lato di te, a volte anche gli amici sono invidiosi..-
-..ma quella è roba da donne!.. però in realtà una volta sono stato invidioso di lui..- sembra pensarci.
-ah si? E per cosa?- sono davvero curiosa.
-è stato quando ha iniziato ad uscire con te..- confessa.
-ma dai, non dire cavolate! Ma se tu non mi sopportavi all'inizio..pensavi che io volessi prenderlo in giro..già, proprio io..- dico con amarezza.
-massì non so cosa avevo, ma ero offeso perché lui mi aveva chiesto esplicitamente di farmi da parte con te! Certo non potevo rifiutare visto che non me lo aveva mai chiesto e che forse qualche volta gli avevo soffiato io qualche ragazza..-
-ma dai! Questa è nuova!- non posso crederci..
-si beh, altrimenti..magari ci avrei provato subito con te..-
-tanto ti sarebbe andata male..- :P lo stuzzico.
Però non posso fare a meno di pensare a Francesco..ha fatto di tutto per conquistarmi e poi mi ha mollata così, senza nemmeno avere il coraggio di dirmi che aveva un'altra..tra l'altro una bellona che piange e fa scene..mi sembra così assurdo..se voleva me, tanto da dire ad Albi di farsi da parte, perché poi si è comportato così??? È stato un vigliacco! Nel frattempo siamo arrivati a Peschiera. Pensavo che non mi facesse più male, invece mi trovo qui con i lacrimoni..scendiamo dalla macchina e spero che Albi non se ne accorga..
-ehi guarda, la gelateria di fronte a casa è ancora aperta, scommetto che un gelato lo mangeresti anche se è ora di cena!-
-ovvio!- faccio finta di cercare qualcosa nella borsa..
-ehi ma stai piangendo??-
-no, ma che dici??- accidenti, se n'è accorto..
-stai male ancora per lui? Senti, ora basta..- lui fa il giro dell'auto e viene da me.
-no tranquillo, è solo un attimo..è tutto ok..- mi asciugo le lacrime velocemente.
-no! Ascolta, non hai motivo per piangere, ora ci sono io! Ci sono io con te!-
Mi abbraccia, così stretta che non riesco a rispondere. Poi ci provo.
-lo so Albi, grazie. Sul serio, è tutto a posto.-
Alzo la testa e il mio viso è vicino al suo. Troppo vicino, riesco a sentire il suo respiro. Il mio sguardo si incatena al suo, per un attimo in cui il tempo sembra fermarsi. I suoi occhi sono così belli, color castano intenso, mi ritrovo a pensare che non li avevo mai visti da così vicino. Ho quella strana sensazione che mi prende alla bocca dello stomaco. Lui con la guancia sfiora la mia e io nello stesso istante inclino la testa quel tanto che basta per sentire le sue labbra. Chiudo gli occhi e l'adrenalina entra in circolo nello stesso istante in cui sfioro la sua lingua. È una sensazione fortissima, non riesco a sottrarmi. Forse perché non voglio, realizzo improvvisamente. Poi dolcemente Albi si stacca e io mi ritrovo a fissarlo, con gli occhi sbarrati e il fiato corto. -c-ci sentiamo.- gli dico, come un automa, prima di risalire in auto.
È stato solo un bacio, mi dico.
Sì ma è stato dolce e potente allo stesso tempo. Ho ancora il cuore a mille.
Però non so perché l'ho fatto.
Non lo so.

NdA: Eeeehh perché l'ha fatto?!  Secondo voi?! Penso che lo sappiamo già tutte..o no?! 😉

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora