La sera dopo vado a casa di Alberto. L'idea era quella di fare un giro, ma quando arrivo, lui mi dice di salire. Quando entro da lui c'è tutto buio e dalla portafinestra della terrazza aperta entra il tenue riverbero della luna. Mi avvicino alla vetrata per vedere dove sia Albi e mi sento mettere le mani sugli occhi.
-Sorpresa!-
-Chi sarà mai??- chiedo afferrando le sue mani.
-Il ragazzo dei tuoi sogni..-
-Sèèè..adesso, vacci piano moretto..-
-Così mi offendi!-
Di risposta gli stampo un bacino.
Lui mi prende per mano e mi porta in terrazza dove ha sistemato un paio di sdraio e un tavolino, con una candela sopra.
-Sei rimasto senza luce??-
-Come uccidi il romanticismo tu, non lo fa nessuno!- sbotta.
-Dai scherzo, è molto carino!-
-Questi sono per te.- mi porge un mazzo di fiori che non avevo visto.
-Wow! Non ho parole! Sono bellissimi! Ma..mi sfugge qualcosa..-
-Infatti tu non sai che giorno è oggi..-
-Emm..- cerco nella mia memoria qualcosa che possa aiutarmi, ma niente. Dal momento che non abbiamo nemmeno fissato una data da cui far partire la nostra storia..
-Ok te lo dico io. Oggi stiamo insieme da 43 giorni.-
-Hai deciso democraticamente vedo.- commento, riprendendo una sua battuta e un momento nostro che non dimenticherò mai.
-Sì beh, conto dal nostro primo bacio.- spiega. -e poi il 43 è il mio numero.-
-Fino a lì ce l'avevo fatta, sai?- lo prendo in giro. -Grazie, sono bellissimi.- dico poi, e sto per baciarlo ma lui mi anticipa.
-Non hai guardato i fiori.-
Li osservo più da vicino. Ci sono 7 rose, intervallate dal fiore velo da sposa, 4 all'esterno sono rosse e 3 nella parte interna, bianche.
-Le rose bianche rappresentano te e quelle rosse invece me, come se ti stessi abbracciando.-
-Davvero, è troppo dolce!- dico, sinceramente colpita.-e perché io il bianco e tu il rosso?-
-Perché tu hai un candore particolare, sei molto schietta, sei così, senza maschere. Il rosso invece è quello che sento con te. "Rosso come le cose che mi fai provare". E poi il 43 ha anche un altro significato, è la data di nascita di mia nonna, che non c'è più. Lo sento come un portafortuna.-
Sorrido, guardandolo negli occhi. Resto così per un lungo istante. Vorrei trovare le parole per esprimere quello che mi trasmette il suo sguardo. Tenerezza e forza nello stesso tempo. Ma forse quello che sento di più è fiducia.
Mi avvicino alle sue labbra, baciandogliele con dolcezza, assaporandole lentamente. Poi sale il desiderio di assaggiare di più, socchiudo la bocca, lasciando che le nostre lingue si accarezzino, inseguendosi. E poi voglio sentire il suo respiro che mi mescola al mio. Spingo la lingua sulla sua fino a trasformare il bacio in qualcosa di estremamente passionale.
-Ti voglio bene Albi, davvero.-
Lui mi avvolge con le sue braccia, come le rose rosse con le bianche.
-In realtà anch'io ho una cosa per te, anche senza sapere della tua sorpresa.- rivelo.
-Davvero, cosa?-
-Ho fatto un collage al computer delle foto che ho fatto ieri al Piper.-
Recupero la foto che ho stampato e gliela mostro alla tenue illuminazione della candela. Forse non si vede, ma guardare quelle immagini mi fa quasi paura, perché nei miei occhi c'è una luce che non avevo mai visto prima.
-Ho scelto quelle più divertenti.- dico per tagliare un po' l'aria. -Così quando sei in trasferta, puoi pensarmi un po', magari.-
-Non ce n'era bisogno ma mi piace molto, grazie!- sorride e come ogni volta mi entra nel cuore.
-Vuoi restare qui a guardare le stelle? C'è limpido stasera..- aggiunge poi.
-Ѐ vero! E poi il lago è una meraviglia- ❤️ –ma c'è un po' freddino..- commento, stringendomi nel vestito.
-Ti sei vestita leggera..-
-Perché mi sembrava che ti fosse piaciuta la gonna, ieri..- soffio.
-Oh sì!- esclama allungando le mani. Io gli do un finto schiaffo.
-Dai, vieni qui.- mi fa sedere con lui sullo sdraio, avvolgendoci poi entrambi con una coperta.
Restiamo così abbracciati a guardare il cielo e a parlare di noi, per ore. Mi sembra di essere in pace con il mondo.
Sono quasi le due di notte quando Albi si accende di un raptus di passione. Direttamente lì, in terrazza, sulla sdraio. Lo voglio sentire così vicino che mi sembra giusto, è logico che i nostri corpi debbano fondersi insieme. Forse lo sento nettamente per la prima volta, dopo tanto tempo: sono innamorata e gli voglio bene. Voglio lui e tutto di lui. L'emozione è così densa che mi scendono le lacrime, ma per fortuna c'è troppo buio perché lui possa vederlo. E lui mi strappa il piacere di dosso, come non lo avevo mai provato prima. Mi premo una mano sulla bocca, prima di svegliare tutto il circondario.
Mi raggomitolo nella coperta quando abbiamo finito, non voglio che lui si accorga di tutto quello che mi fa provare. Fisicamente, psicologicamente, sentimentalmente.
Paloschi invece se ne sta tranquillamente nudo a cielo aperto.
Cerco di tagliare l'aria.
-Albi, ho dimenticato di accertarmi di un particolare, prima di mettermi con te.-
-Quale?- chiede, serio.
-..i tuoi vicini sono sordi, vero????-
Lo sento ridere sommessamente, la vibrazione che crea è bellissima da sentire.
-La sai una cosa? Mi sono innamorato.- afferma, sorridendo.
È tutto perfetto: lui nudo, i fiori sul balcone e il cielo stellato, davvero non potrei desiderare di più. Se è un sogno, vi prego: non svegliatemi!Shine bright like a diamond
Shine bright like a diamond
Find light in the beautiful sea
I choose to be happy
You and I, you and I
We're like diamonds in the sky
You're a shooting star I see
A vision of ecstasy
When you hold me, I'm alive
We're like diamonds in the sky
I knew that we'd become one right away
A right away
At first sight I left the energy of sun rays
I saw the life inside your, eyes
So shine bright, tonight you and I
We're like beautiful diamonds in the sky
Eye to eye, so alive
We're beautiful like diamonds in the sky
(Rihanna - Diamonds)
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L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi
FanficSiria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?