Il weekend mi ha caricato, ma appena metto piede in biblioteca, l'energia mi svanisce in un attimo..meno male che ci sono le ragazze! Ce ne andiamo fuori a fare pausa.
-voglia di fare la tesi saltami addosso, ti prego!- Marta esprime benissimo come mi sento.
-allegria gente, stasera si va in Piazza Dante, no??- ci risolleva il morale Franci.
-a proposito, vorrebbe venire anche Alberto, non vi scoccia vero?-
In pratica si è autoinvitato perché era curioso di vedere questa famosa serata universitaria; io gli ho detto che non è niente di speciale, ce ne stiamo a bere un aperitivo o una birra fuori da un bar, ma non potevo certo dirgli di non venire, dopo che lui mi ha portato con i suoi amici.
-ah e prima che pensiate qualsiasi cosa, io e lui siamo solo amici- chiarifico.
Lo sguardo eloquente che si scambiano Marta e Franci non mi piace per niente.Paloschi insiste per passare a prendermi (-mica vorrai farmi andare là da solo, vero??-) però appena arriva me ne pento -vorresti presentarti con quest'auto??- indico la sua BMW serie 1.
-perché??-
-è troppo da sborone!!!-
Lui sbuffa -guarda, toccami tutto ma non la macchina!!- Alzo gli occhi al cielo.
Per prudenza lo faccio parcheggiare aldilà del fiume, tanto trovare posto in centro è una rarità, l'importante che è gli altri non mi vedano come quella che sfrutta le amicizie per fare la figa. Raggiungiamo il solito bar e il primo che vedo è Giacomino. È seduto a un tavolino con Sara..chissà se sta tenendo ancora il piede in due scarpe, temo di sì..il problema che mi viene in mente solo ora è Damiano, mi sono completamente dimenticata di parlargli..del resto, cosa dovevo dirgli? Non ho intenzione di riallacciare con lui. Anzi, se mi vede con Paloschi magari mi sta alla larga ed è meglio così. Però lo sguardo che mi lancia quando vede che non sono sola, mi mette un po' di inquietudine. Per fortuna le mie amiche e i loro morosi, invece, sono molto amichevoli. Gli uomini si mettono subito a parlare di calcio, così io e le altre possiamo goderci le nostre chiacchiere 'leggere' e una birra. Un paio d'ore passano in un baleno, è ora di tornare a casa quando vedo che Damiano sta parlando con Albi. Che cavolo, si è fatto ardito ultimamente!
Io mando un messaggio ad Alberto "andiamo?", lui si avvicina..
-c'era bisogno di scrivere? Potevi dirmelo a voce che vuoi andare-
Io faccio finta di niente mentre saluto le mie amiche.
-di che parlavi con quel ragazzo?- gli chiedo appena ci siamo distanziati un po', cerco di sembrare indifferente.
-mah delle solite cose..la squadra, il campionato..ah e poi mi ha chiesto se io e te ci frequentiamo..-
-davvero? E tu che gli hai risposto??-
-che per il momento no..-
-come sarebbe, "per il momento"??-
Lui alza le spalle.
-così sembra che invece tra un po' ci frequenteremo!!- rimarco.
-perché, la cosa ti dà così fastidio? È una frase come un'altra..-
-ma lui è il mio ex..- ù_ù
-ma dai! Prima di Fra?-
-no, dopo guarda..-
-non si sa mai..-
Si becca una mia occhiataccia.
-guarda che per ex intendo una cosa seria, non una notte e via come fai tu..-
-che ne sai di quello che faccio io?? Ah!-
-che c'è?- chiedo, riferendomi alla sua espressione di sorpresa.
Lui di tutta risposta mi cinge la vita con un braccio e mi stringe vicino a lui.
-che diavolo...?!-
-shh reggimi il gioco.- mi sussurra, sta guardando di sbieco verso alcune ragazze davanti alla vetrata di un pub.
-ehi Palo, non si saluta più??- ha parlato una tipa che sembra più grande di noi, che si atteggia a diva con la sigaretta.
Lui sfodera il suo miglior sorriso posticcio, sempre tenendomi abbracciata -ah ciao Anna, non ti avevo riconosciuta..ti trovo..in gran forma!-
-si anch'io.- fa quella, soffiando fuori il fumo e nel mentre mi fa i raggi X. Per prudenza, metto anch'io il braccio intorno alla vita di Albi e tengo alto lo sguardo, è questione di principio.
-ultimamente non ti sei più fatto sentire..- prosegue.
-eh sono stato..impegnato..-
Lei sembra fare una smorfia.
-ora devo andare, stammi bene!- la saluta, sempre tenendomi ben stretta..
Appena ci allontaniamo di qualche passo parto all'attacco.
-che dicevamo a proposito di ex fiamme??-
-ma no quella..è una vecchia amica..-
-beh ora puoi anche lasciarmi..- gli dico, visto che ancora non lo fa.
-no arriviamo alla macchina..- ribatte. Io sbuffo ma sono solo 2 passi.
Saliamo e io rincaro.
-è un'amica che ti sei fatto???-
Lui sorride, cercando di schernirsi.
-un sacco di tempo fa..-
-non sembrava.. ha detto "ultimamente non ti sei fatto sentire.."-
-lo sai, secondo me sei gelosa..- spara.
-perché dovrei??-
-perché sotto sotto io ti piaccio..-
-sì, sogna!!!-
-oh ma lo sai che sei acida??-
-non ho mai detto il contrario.-
Lui finge di andare fuori strada con l'auto tanto per spaventarmi un po'.
-smettila di giocare, non è divertente.- lo rimprovero.
-eccoci arrivati madamoiselle..- inchioda sotto casa mia -cmq hai retto bene il gioco, gelosona..-
-fai poco lo sboroncello!- è la mia risposta. -buonanotte-
Il suo sorriso un po' ironico di rimando, però, è davvero incantevole.
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L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi
FanfictionSiria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?