La mattina seguente mi sveglio con il sole già alto..le lenzuola sono tutte sottosopra e Albi non c'è. Mi guardo intorno, ma poi mi ricordo che i miei vestiti saranno chissà dove..recupero almeno l'asciugamano e nel passarmelo intorno al corpo sento che sono tutta indolenzita. Maledetto sportivo! Però avverto anche il suo profumo, l'odore di noi. È stato così bello che quasi mi commuovo..sono una dannata inguaribile sentimentale!
Scendo in cucina, passando prima dal bagno a recuperare almeno l'intimo, e trovo Alberto seduto a tavola a petto nudo, intento a passare una cucchiaiata di Nutella sul pane.
-alla buon ora!-mi saluta, ridacchiando.
-beh vedo che anche tu stai facendo colazione all'alba di mezzogiorno! E poi, la Nutella non era esclusa dalla tua dieta??-
-uno strappo alla regola, visto l'esercizio fisico fuori programma- spiega con nonchalance.
-non mi dire, mi fa male dappertutto..- commento. -non è che hai visto i miei vestiti?-
Lui fa spallucce -puoi stare anche così..-
-daaaiii!-
-scherzo, sono sulla sedia..almeno quelli che sono riuscito a trovare..intanto vuoi mangiare anche tu?-
Mi porge una fetta di pane. Sto per prendere anche un piatto ma lui mi tira per la mano verso di lui e poi mi stampa un bacio pieno di Nutella -a proposito..avevo dimenticato il buongiorno..-
quanta dolcezza! Rido e lo bacio anch'io, imbrattandolo sempre di più di Nutella. Poi gli traccio pure delle linee, con il dito. La sua vendetta non si fa attendere e in men che non si dica ci ritroviamo sul pavimento, sporchi di cioccolata ovunque, a ridere come due scemi.
-mi sa che ci sarà bisogno di un'altra doccia..- commento.
-la vuoi fare prima o dopo?- Albi si avvicina, sinuoso.
-non starai pensando di.. cioè non hai allenamento nel pomeriggio?-
-manca ancora un sacco di tempo.- ormai è su di me.
-oh andiamo, ho ancora i muscoli indolenziti da stanotte..-
Non mi fa finire perché inizia a baciarmi con passione e io mi accorgo che non desideravo altro.
-mia cara fisioterapista, non sai che il metodo migliore per far passare la carnegrea è rifare lo stesso esercizio??-Alla fine quel pomeriggio Alberto è arrivato all'allenamento a pelo, visto che doveva anche riaccompagnarmi a casa. Se penso a lui non riesco a smettere di sorridere.. in questi giorni sono talmente di buon umore che una volta mi sono perfino offerta di fare le pulizie e casa. Le dovevo fare lo stesso, ma che mi sia pure offerta di mia spontanea volontà ovviamente a mia mamma non è sfuggito, così mi ha fatto il terzo grado e ho dovuto dirle di Albi..certo, non le ho detto che abbiamo fatto l'amore ma la sua espressione mi dice che lo ha capito lo stesso.
Credo che anche le ragazze abbiano notato qualcosa..e infatti..
-sei troppo contenta ultimamente..c'è qualcosa che devi dirmi??- pungola Marta.
-solo perché ho detto che oggi è una bella giornata? La verità è che questi pomeriggi di Settembre mi sono sempre piaciuti, avrei voglia di andare al lago, tesi permettendo..-
-..dove abita un certo calciatore?- prosegue lei, indagatrice.
-Peschiera non è certo il massimo per fare il bagno..- commento.
-non avevo parlato di fare il bagno..-
-la tua mente maliziosa spegne tutto il romanticismo..-
-allora lui ti piace davvero?-
-mmm..sì, direi di sì..-
-ottimo! Che ne dici di queste?-
Mi porge un paio di decolletè nere con punta lucida.
-naa, fanno troppo laurea..- alla fine abbiamo fatto un salto veloce in centro, a cercare le scarpe per il suo compleanno.
-io me le metterei anche al di fuori della cerimonia, sai che ci vuole un certo stile!-
-adoro il tuo British Style, ma questa volta devi osare..prova queste!- propongo.
-sei matta?? Con quel tacco a spillo dove vuoi che vada??-
-tu provale..-
Come dicevo, sono perfette.
-bene, ora non volevi abbinarci la borsa?- chiedo, sfilandole la scatola di mano, ma lei non abbocca.
-ehi, ridammi le mie scarpe!-
-eh no, questo sarà il mio regalo di compleanno!- dico, correndo verso la cassa.
-cosa credi di fare?- lei mi raggiunge e dopo una breve lotta riesco ad allungare i soldi alla cassiera prima di lei.
-così non vale!- protesta -comunque sei un tesoro!- si scioglie subito dopo.
-ehh vedrai, con queste Isacco lo attizzi in meno di un minuto!- le strizzo l'occhio.
-come se ce ne fosse bisogno..-
-ohhhhh, non mi avevi detto che era così focoso..-
-si vabbè pensa per il calciatore va..- mi rimbecca. -sbaglio o domenica ha pure segnato?-
-da quando segui le partite del Chievo??-
-è stato mio padre che si guardava Studio Sport.. eee ti ha dedicato il gol?- mi guarda, curiosa.
-beh a dire il vero no..però ha detto che se era così in forma era merito mio..-
-uuuh sei arrossita, certo l'amore resuscita anche i morti..- commenta stringendo al petto la scatola con le sue scarpe nuove.
-macché amore, dai, è solo un flirt..-
-ti conosco troppo bene, amica..non sei credibile- dice, dandomi una pacca sulla spalla.
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L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi
FanfictionSiria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?