Capitolo 39

135 3 1
                                    

Dicevo che non volevo innamorarmi di nuovo? Il mio tentativo è miseramente fallito.
Volevo che la mia storia con Paloschi fosse solo un flirt, magari solo per divertirsi un po'? Beh tenere sesso e amore separati non è nelle mie capacità, evidentemente. Anzi, credo proprio che dentro di me possano esistere solo insieme.
Ogni cosa mi sembra diversa, ora. Il sole di settembre, che scalda senza bruciare, il profumo delle foglie che ingialliscono e accendono gli alberi, la rugiada nell'erba del mattino, sono ancora più belli.
Ogni cosa mi sembra avere un significato, tutto quello che mi ha portato a qui, a questo momento.
Sono innamorata ed eccomi di nuovo ad avere paura, perché di nuovo ho qualcosa da perdere.
Con una strana sensazione a metà tra euforia e timore mi presento al Bentegodi e all'improvviso scopro di amare anche questo posto, come ogni cosa che fa parte della mia città. E ora ci appartiene un po' anche lui.
"E con il numero 43..Albertooo.." "PALOSCHI!!" urlano tutti. È titolare anche oggi e quando sfila davanti alla tribuna VIP il suo sguardo sale a cercarmi.
Il mio gli starà addosso per tutto il tempo. Sarà una partita dura, contro l'Inter che è stata altalenante ma che crede di potersi mangiare il Chievo in un sol boccone. Spetta ai nostri dimostrare di essere un osso duro per tutti. Io lo saluto e lui mi sorride. Adoro quando sorride, soprattutto quando lo fa per me. Vorrei che quel sorriso non si spegnesse mai. È questo l'amore? Non lo so, ma so che quello che sento per lui è una fantastica follia.
Purtroppo la partita, però, sembra non decollare, anzi l'Inter attacca a più riprese e i gialloblù sono stretti nella loro metà campo. Mi sembra già un miracolo che non abbiamo preso gol. Ma nella ripresa un paio di ripartenze proprio di Albi, strappano l'ovazione dei tifosi. Paloschi si è conquistato facilmente l'affetto della tifoseria, so che vorrebbe anche ripagarlo. Ma il palo gli nega l'occasione! Che peccato, ce la sta mettendo tutta e anche i suoi compagni lo vedono. È quasi lo scadere quando lo scatto di Pellissier viene bruscamente frenato in area da un difensore nerazzurro.. sì, è rigore! Ci va Albi..oh no, non voglio guardare. Anzi sì, anzi no. Lui è immobile davanti al dischetto, chissà a cosa starà pensando. Chissà se sa che sono con lui. Poi il fischio e il tempo di un secondo..GOOOLLLL!! con una freddezza incredibile! Ho quasi le lacrime agli occhi quando lo vedo alzare il pugno chiuso sotto la North Side. Poi viene verso la tribuna vip e la sua esultanza si trasforma..mi cerca con gli occhi e i nostri sguardi riescono a incontrarsi, si mette una mano sulla bocca e poi mi manda un bacio. È emozione pura. Lo vorrei qui, vorrei abbracciarlo e fargli sentire che ho il cuore a mille, solo per lui!
La doccia fredda arriva però un minuto dopo. Forse i clivensi già assaporavano la vittoria, invece alla prima azione dopo il gol c'è il pareggio dell'Inter. Troppo tardi per riprovarci, finisce 1 a 1.
Albi sarà deluso ma lui è stato comunque bravissimo e poi è fantastico che mi abbia dedicato il gol, sono ancora commossa!
Devo aspettare un tempo che mi sembra lunghissimo, ma dopo la doccia e l'intervista di rito, finalmente lo posso incontrare al parcheggio privato del Chievo.
Come immaginavo, è contento solo a metà.
-Albi! Grande!- il mio è un abbraccio di tipo strizzante. –Vedrai che la prossima volta ci sarà anche la vittoria!-
Lui sorride ma sembra in attesa di qualcos'altro.
-Grazie per la dedica..- gli dico sottovoce.
-Umm di niente..ma neanche un bacino?-
Sto per darglielo ma mi sento un po' osservata da qualche suo compagno. Infatti passa Sardo e mi fa l'occhiolino. Subito dopo arriva un altro che finge di inciampare su Albi..
-Francese, guarda dove vai!- lo rimprovera.
Thereau lo occhieggia con aria divertita.
-Dicevi?- gli fa Frey, come se fosse stato lui ad essere interpellato.
-Insomma!- interviene il capitano -Presenta la tua ragazza o quegl'altri non la finiranno mai!-
Io cerco di non ridere vedendo l'imbarazzo di Albi.
-Ok ragazzi, lei è Siria.- cede.
-Finalmente!-
-Ciao!-
-Piacere-
..dicono gli altri tre.
-Ciao, piacere di conoscervi!.- dico io con un gran sorriso. Da tifosa sono troppo contenta!
-Allora è merito tuo se il morale del nostro baby bomber è alle stelle.- Pellissier è arrivato di fianco a me e mi fa un sorriso molto paterno. Poi dà una pacca sulla spalla ad Albi.
-Gran bel lavoro, continua così.- gli fa eco Gennaro.
-Tienilo allenato..- dice qualcun'altro che non riesco a vedere in mezzo al gruppetto.
-Doppiette..triplette..- aggiunge un altro ancora e tutti ridacchiano perfidamente.
-Basta così.- sancisce Albi, abbastanza rosso in volto. -Ciao a tutti!-
Si alza un coro di ciao e un debole fischio finché io e lui saliamo nella sua macchina.
-Sono sempre così?- chiedo.
-Anche peggio!- sbuffa.
-Maschi..cosa dovevo aspettarmi?- rido.
Di tutta risposta lui mi bacia.
-Dove vuoi andare adesso?- mi domanda.
Lo porto in centro storico. Sono sicura che non ha mai visto Verona come la vedo io. Come la sento io. Con il cuore. E vorrei trasmetterglielo almeno un po'.
Andiamo in Piazza Brà e poi a Castelvecchio. Mi diverto a giocare a nascondino dentro le rientranze del ponte. Lui si gira e non mi vede, va avanti di qualche metro e io lo rincorro per mettergli le mani sugli occhi da dietro. Allora lui mi afferra.
-Presa!-
Io gli faccio il solletico per liberarmi. Albi tenta di resistere ma so che lo soffre così è costretto a mollare la presa. Inizio a correre dall'altra parte del ponte ma lui mi acciuffa subito, allora gli faccio lo sgambetto.
-Ah si? Passiamo alle maniere forti??-
Cerca di afferrarmi i polsi mentre io rido, provando ad evitarlo.
Alla fine del ponte mi prende e mi spinge con forza contro il muro. Ho il fiatone e sono tutta spettinata, più per le risate che per lo sforzo.
-Ok mi arrendo! Bacino di premio?- gli offro.
Lui mi guarda per un attimo -Ti ho mai detto che sei bellissima?-
Mi lascia senza respiro ma non è finita, segue un bacio mozzafiato.
Restiamo così, abbracciati, appoggiati al muro di mattoni e guardare l'Adige che si colora con le prime luci della sera.
-Ѐ stata speciale la tua dedica oggi, grazie.-
Ma il suo sorriso è il regalo più bello.

NdA: Non è romantico il nostro Albi?! 😍

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora