Capitolo 73

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Passa una mezz'ora e suona di nuovo il telefono. Il numero è di Fra ma se è ancora quella #### non mi va proprio di rispondere..però potrebbe essere anche lui che richiama per scusarsi..
-Si pronto?- dico asciutta.
-Ciao! Sei a Milano? Scusa, sono tornato adesso!-
Meno male che è lui..
-E che fine ha fatto la tua SIMPATICISSIMA ragazza???-
-Di chi parli? Di Denise? Non è la mia ragazza, lo sai. Comunque abbiamo appena finito di litigare, mi aveva sequestrato il telefono..perché?-
-Indovina? Mi ha chiamato un'ora fa con il tuo telefono per dirmi di starti alla larga.. onestamente ci stai facendo proprio la figura del pirla a continuare così..-
-Oddio non ho parole!! Scusami!-
-No vabbè se siete tornati insieme basta dirlo, non mi va proprio di averci a che a fare!-
-Non siamo tornati insieme, te l'ho detto mille volte! È che non si scolla! Comunque tu dove sei?-
-Sono bloccata in zona universitaria dallo sciopero dei mezzi!
-Dai ti vengo a prendere!-
Tempo un quarto d'ora e arriva.
-Dio mio ma che è successo? Sei tutta bagnata!-
-Lasciamo perdere va! Piuttosto, niente Denise in vista??
-Tranquilla, stavolta abbiamo litigato di brutto..ho visto che non servono a niente le buone maniere con quella.. fa tanto la vittima e poi te la mette in quel posto!-
-E pensare che tu mi hai mollato per lei!- preferisco fare qualche battuta, purché non si parli di Paloschi. Lui, di tutta risposta, mi fa un'occhiataccia.
Arriviamo a casa sua, la pioggia è ancora incessante.
-Perché siamo qui e non a casa mia?- domando.
-Era più vicino. Vuoi farti una doccia, visto che sei ridotta così?-
-Mi piacerebbe, ma non ho vestiti di ricambio..-
-Vabbè ti presto qualcosa io..-
-Hai qualcosa che ti andava bene alle elementari??-
Lui sorride -Dai, poi domani chiederò a mia sorella di portare qualcosa..-
-D'accordo, grazie.-
Mi porge una maglia e dei pantaloncini. Come previsto ci potrei stare dentro 3 volte..
-Vabbè allora io vado, ma non cercare di sbirciare eh!-
-..tanto ho già visto tutto di te..e tra l'altro, hai ragione, ti ho lasciato per una che non vale niente. Se non avessi fatto 'sta cazzata, magari adesso staremmo ancora insieme io e te.-
Ecco, ora sono davvero in imbarazzo.. comunque forse anch'io ho le mie colpe, ho scelto Alberto quando lui è tornato a cercarmi.
Per sfuggire all'atmosfera che si è creata, mi rifugio in bagno. Sotto la doccia penso che Francesco è stato molto carino a venirmi a prendere. Poi ripenso anche a quella stronza di Denise..che cosa voleva dire con quella frase ' ti abbiamo dato una lezione'? Lei e CHI?? E poi mi ricorda troppo le parole della persona che odio di più al mondo: Nicole. 'noi otteniamo sempre quello che vogliamo'.. anche Nicole me lo aveva detto 'io ottengo sempre quello che voglio!' Certo, infatti..ha avuto Alberto.. oh no! No, no, no! Non voglio pensare a lui, soprattutto mentre sono nuda, soprattutto se rievoco le sue mani su di me, le sue labbra sulla mia pelle..è un dolore che non posso sopportare.. piango, coperta dal rumore dell'acqua.. sembra che le lacrime non vogliano mai finire..

Nel frattempo Francesco è disteso sul letto ad ascoltare l'acqua cadere, dal cielo e dalla doccia.. lei è lì, così vicina ma anche così lontana. "Non sbirciare" gli ha detto, ma non avrebbe fatto una cosa così puerile, no che senso avrebbe vederla se non può averla? Lui vorrebbe tutto di lei, tutto come all'inizio, come quando si sono conosciuti.. tutto come quella sera, mesi prima, quando avevano fatto l'amore ed era stato perfetto. Prima di arrivare a Milano, prima di rivedere Denise. Dio quanto era stato stupido! Bella e furba e intrigante e... perfida. Lo ha sfruttato solo per la notorietà, ma non è solo questo, si è sentito una marionetta nelle sue mani. E ha perso lei, Siria. Adesso lei e Albi si sono lasciati, anche se magari è una crisi passeggera. Per un attimo, corre con il pensiero. Cosa farebbe se lei lo volesse, stasera, lì, se lei si offrisse a lui? La bacerebbe e la amerebbe come non ha mai fatto con nessun'altra.. perché l'amore lo riconosci, è un'altra cosa rispetto alla fama, le luci, i giornali, tutti che ti cercano e le donne che ti vogliono; è un'altra cosa rispetto ai ricatti psicologici di Denise. L'amore lo senti dentro, uno sguardo, un sorriso..una candela dalla luce calda e costante, che non si spegne mai.
-Fra..- lei lo chiama dalla porta della camera. Per un secondo, solo uno, lui pensa che la sua fantasia possa realizzarsi. Siria indossa solo la sua maglietta, le fa da vestito..Francesco sente il cuore il gola.
-S-si? Tutto bene?-
-Si, grazie!- lei sorride ma alla luce tenue dell'abatjour le si vedono gli occhi gonfi. Forse ha pianto. E se piange, è solo per Albi. Siria è innamorata di lui, e sta soffrendo per aver litigato con lui. Non c'è altro posto nel suo cuore.
-Mangiamo qualcosa?- le propone, finché lei si veste, di là. Cerca di scacciare il pensiero di lei, troppo allettante per essere vero.
-Allora tu e Albi avete litigato.- le chiede poi, davanti a un piatto di pasta. Siria si sente impallidire. Scuote piano la testa.
-È finita.- sussurra -ma non mi va di parlarne.-
-Anche lui ha la tua stessa espressione, se state male entrambi, non è finita.-
Acerbi tenta di esserle amico, combattendo quel desiderio di stringerla e non lasciarla mai più.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora