Cap 2. Dove sono?

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  Jared aveva un fortissimo cerchio alla testa.

Non sapeva da dove venisse, né da dove venisse lui stesso, sapeva solo che gli ronzava in un modo assurdo.

E non sapeva dove fosse. Sapeva solo che sentiva un gran freddo.

Riuscì ad aprire gli occhi e si ritrovò seduto su una scialuppa di salvataggio, ad assistere a una nave che stava affondando e migliaia di persone che scendevano con le scialuppe.

Era notte, e aveva paura. Non ricordava cosa ci facesse lì, né che cosa gli fosse successo.

Non ricordava nulla!

Come diavolo ci era finito su quella scialuppa?

C'era un remo all'interno, e lo usò, cercando di non tremare troppo.

La gente era nel panico, ma la situazione non sembrava tragica, almeno per quel pochissimo che poteva vedere....

E accidenti...non vedeva quasi nulla. Era notte.

Continuò a remare, fino a che non sbattè quasi addosso ad un corpo.

Gli prese un colpo. Lo toccò, titubante.

Vivo. Era vivo.

Il ragazzo doveva essere giovane. Gemette quando Jared lo toccò.

"Schhh, stà tranquillo, stà tranquillo. Non avere paura." Gli disse, afferrandolo per i fianchi, e trascinandolo su per la scialuppa.

"No...ti farò affondare..."

"Non dire sciocchezze...stà zitto..." sussurrò Jared, a fatica, tra i denti.

Aveva freddo, tremava, e sentiva gli occhi bruciare di lacrime...per la paura e per il freddo...e per l'inedia.

Anche se le sue mani tremavano, riuscì comunque a caricare con sé lo sconosciuto, sulla scialuppa con lui.

Lo sconosciuto era un ragazzo biondo, di poco più grande di lui, e aveva occhi di un verde smeraldino, ma guardarli troppo fece girare a Jared ancora di più la testa.

Stava male. Malissimo. La testa non smetteva di ronzargli.

"Tutto bene, laggiù??" gridò qualcuno.

Arrivavano i soccorsi. Bene!

"Qui, siamo...siamo qui...!" tossì Jared e chiuse gli occhi. Si sentì lacrimare e pensò di sprofondare quasi nell'incoscienza. Vide nero per un attimo.

Poi sentì due braccia avvolgerlo.

"Stai calmo, respira, piano...così...stanno arrivando..." sussurrò lo sconosciuto, e Jared riuscì ad impedirsi di non svenire.

" sussurrò lo sconosciuto, e Jared riuscì ad impedirsi di non svenire

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questa immagine fantastica che mi ha ispirato questa storia è della fantastica artista Petite Madame su Tumbir ^^(l'avevo già detto ma lo ridico ) 

Jared non ricorda cos'è successo....chissà se lo ricorderà poi in seguito :D 

Amore e Morte nel mirino - SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora