Cap 96. Ho bisogno di te

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 La dichiarazione di Sam lasciò tutti interdetti.


Jensen si avvicinò a Sam, così agitato che Sam ebbe paura per un momento, che volesse aggredirlo, ma poi, Jensen mise le mani sopra le spalle di Sam e dopo pochi istanti, se lo abbracciò stretto, di slancio.

Sam si strinse ancora di più a lui, mentre Jensen diceva:

"Non ti succederà niente, io non permetterò che ti accadrà niente."

"Jensen..."

"No, io non lo permetterò." Disse ancora in tono definitivo.




*

Era notte alla locanda e Jensen era disteso nel letto, senza riuscire a prendere sonno. Anche Sam era sveglio. Camminò in mezzo alla stanza, ancora vestito, nel buio, dirigendosi verso il letto.

"Dormi?" gli chiese Sam.

"No." rispose Jensen.

Sam non aggiunse altro. Salì sul letto, a tentoni, come un gatto, ma una volta arrivato davanti a Jensen, gli restò vicino senza sdraiarsi su di lui, restò solo in ginocchio.


Gli accarezzò le guance, cercando di rincuorarlo. Jensen fece un sospiro profondo, cercando di non farsi vedere fragile e ridicolo.

Sam si avvicinò di più e gli baciò la guancia più volte e poi la bocca.

Jensen cedette del tutto e si perse in quel bacio, cercando però di non farsi vedere ancora quanto fosse spaventato, anzi, terrorizzato.

"Non devi avere paura." Disse Sam, mettendosi sotto le coperte.

"Io non posso perderti. Semplicemente non posso, capisci?" disse Jensen.

"Non mi perderai."

" Non hai voluto completare la cura, perché volevi essere sicuro di poter essere d'aiuto, se ce ne fosse bisogno. E ora...semplicemente mi odio per non averti convinto a completare la cura." Disse Jensen.

" Convincermi? Che ne è stato dei nostri tanti discorsi sull'amore, compreso il fatto che la prevaricazione su un individuo, non è amore?"

"Sam, io...quando si tratta di me, di te, di noi, io perdo del tutto la mia parte razionale. Farei di tutto per tenerti al sicuro, per non perderti e intendo che farei qualunque cosa e questo mi spaventa a volte."

Sam gli sorrise, accarezzandogli gli zigomi del viso.

"Tu mi ami davvero...ed è per questo che, malgrado non fossi d'accordo con il sospendere la cura, non mi hai costretto a completarla. Mi hai lasciato libero."

Jensen si arrese a quell'idea e sprofondò la testa sul cuscino, Sam si chinò a baciargli le labbra.

"Non uscirò fuori dal corpo, Jensen."

"E se è qualcosa che non puoi controllare? E se..."

"Schhh." Disse Sam, baciandolo ancora dolcemente, cercando di donargli tranquillità. Non si sa come, finì sopra di lui, sentendo l'erezione di Jensen accendersi subito.

Cercò di alzarsi, ma Jensen lo trattenne con le braccia.

"Jensen, no, sei agitato, non dovremmo...tu hai bisogno di tranquillità." Disse Sam.

"Ho bisogno solo di passione e di amore..." disse Jensen, mettendogli le mani sotto la maglietta.

"Ho bisogno solo di te." Disse ancora e Sam gemette dolcemente a sentire le sue calde mani accarezzarlo.

"Sì." Disse Sam gemendo. "Anche io." Disse ancora.

Amore e Morte nel mirino - SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora