Amore e Morte nel mirino - Soulmates

Cap 35. Scappare ancora!

Bobby non sapeva che fare. 

Jensen era suo figlio. Non poteva crederci.

Doveva dirglielo. Assolutamente.

Ma adesso dov'era finito?

"JENSEN! DEAN!"
 
 
 
 
 
*

Jensen camminava nei pressi del boschetto, pensieroso e triste. Aveva perso Cas. Si era sacrificato per loro....eppure una parte di lui non voleva credere che fosse morto. Non del tutto.

Voleva solo che Sam/Jared fosse lì con lui.

Non ce la faceva da solo...aveva raccontato i suoi segreti a uno sconosciuto...per quello che ne sapeva, poteva benissimo aver raccontato già tutto alla polizia...

Sammy....Cas....
 
 
"JENSEN!"
 
Jensen si voltò sgomento. Quella voce....
 
"CAS!"
 

I due amici si abbracciarono.
 
"Piano, amico...ho ancora qualche costola rotta!" disse Castiel.

"Pezzo di merda bastardo, perché non sei...hai idea di quanto mi hai fatto..." Jensen non riusciva neanche a parlare, il pianto minacciava di rompergli la voce.

"Niente piagnistei, amico. Sto già abbastanza male. Non mi sono ancora ripreso...se avessi potuto muovermi così a lungo da venirti  a cercare, lo avrei fatto. Non credi?" chiese Castiel tirandogli su il mento.
 
Jensen lo guardò meglio. Aveva i jeans e la maglia strappati.

"Sai che tutti questi strappi ti rendono sexy?" cercò di scherzare.

"Mmm...se non fossi già impegnato con qualcun altro dalla duplice personalità, crederei che ci stessi provando con me, mister Ackles." Disse Castiel.

"Cas...ci sono diverse cose che devo raccontarti..un tizio mi ha raccolto dalle acque del lago e mi ha fatto ricordare altri momenti della mia vita, all'organizzazione, con un certo dottor Dagherov, e anche il momento sulla nave con Jared..."

"Mmm..non mi piace questa storia, Jensen. Chi è questo tizio? Sei sicuro che non sia uno di loro?"

"No! Mi fido di lui..è una specie di guaritore, torniamo da lui, così te lo faccio conoscere!"
 
 
 
 
 
 
*

Jared e John intanto, erano appena arrivati  a destinazione, e scesi con l'aereo, si stavano avvicinando alla casetta di Bobby Singer.

"E voi chi sareste?" li accolse Bobby sorpreso.

Jared e John si guardarono sorpresi.

"Volevamo vedere lei...sappiamo del suo dono di far ricordare alle persone momenti della loro vita..."

"Ah." Disse Bobby.

"Aspettava qualcun altro?" chiese John.

"No..è che...anzi sì, in effetti, credevo che fosse tornato quel ragazzo che ho assistito praticamente per tutto il giorno oggi. Un ragazzo piuttosto tormentato."

Jared sentiva il panico crescere dentro di lui.

"Ha detto come si chiama?"

"Jensen....lui..."
 
Jared corse a perdifiato verso il bosco senza dire niente.

"Jared!!!" lo chiamò John.

"Come...come ha detto che si chiama quel ragazzo???" chiese Bobby, sgranando gli occhi.
 
 
 
 
*

Jared non poteva crederci. Jensen era lì, forse a pochi passi da lui. Era un segno del destino. Loro erano destinati a stare insieme. Doveva trovarlo.

Sperava solo che Jensen non se ne fosse già andato troppo lontano.
 
 
 
 
 
*