Cap 129. Sam riabbraccia i suoi genitori

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 Sam si trovava in una roulotte. Era andato ad incontrare i suoi genitori.


Jensen osservava i genitori che abbracciavano Sam, da fuori la roulotte. Jensen non voleva essere il terzo incomodo, ma allo stesso tempo era una scena che non voleva perdersi.

Non poteva sentire cosa dicevano, ovviamente, ma gli bastava essere lì.


Sam, invece, stava ammirando i suoi genitori. Suo padre Josh, che in realtà non era suo padre, ma era come se lo fosse, perché stava insieme a sua madre e c'era sempre stato per lei. Doveva amarla davvero tanto.

Lui aveva i capelli biondicci, ricci e corti e occhi marroni. Era un bell'uomo.

Sua madre, aveva lunghi capelli rossicci e mossi e occhi di un verde smeraldo molto intenso.

I suoi occhi. Aveva gli occhi di sua madre.

Mary e Josh erano ancora commossi guardando il loro figlio davanti a loro.

"Sei così coraggioso. Ci hai salvati." Disse Mary con gli occhi pieni di lacrime, accarezzando la guancia del figlio.

Sam si sentiva male per quelle parole. Chiuse gli occhi a quella carezza.

Loro provarono a insistere, volendo sapere tutto di Sam, della sua vita, ma Sam li stoppò a fatica.

"Ci sono delle cose...che voi non sapete. John..non vi ha detto niente, riguardo...a me?" chiese addolorato.

Mary e Josh parvero confusi.

"Io non sono...vostro figlio. Non...completamente." Disse Sam triste.

Loro capirono e gli andarono incontro.

"Oh, Jared, sì, sì, ci hanno raccontato tutto, ma si sistemerà tutto vedrai. Guarirai completamente e ricorderai tutto della tua vita. Basta solo avere fede. Ora verrai con noi, faremo il viaggio insieme e parleremo e..."

"No." disse Sam spaventato.

Mary e Josh lo guardarono spiazzati.

Sam si sentiva colpevole per questo, ma l'idea di lasciare Jensen lo terrorizzava.

"Voi...non capite che gioia mi ha dato, ritrovarvi...ma..." disse, prendendo loro le mani. "Il mio fidanzato..è ferito...e io lo amo molto, non posso lasciarlo tornare indietro da solo."

"Ma Jared..."

"Io..perdonatemi." disse Sam abbassando il capo.

Mary e Josh capirono e fecero un lieve sorriso, comprendendo cosa c'era nel cuore del figlio. Avevano saputo che aveva quasi perso Jensen solo poche ore prima e per quanto era sollevato di averli ritrovati, lasciare ora Jensen era troppo traumatico per lui. Doveva assicurarsi che stava bene. Che sarebbe stato bene.

"Jared...il tuo ragazzo è quasi morto, lo sappiamo come ti senti, non sentirti in colpa." Disse Mary.

"Hai già fatto tanto per noi. Ci hai liberati. Avremmo tempo per stare insieme...e per parlare." aggiunse Josh.

Sam li abbracciò forte riconoscente.

Amore e Morte nel mirino - SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora