Le "spie" avevano dato loro una copia delle chiavi delle celle dei prigionieri.
Ora tutti stavano dirigendosi verso le famose celle.
Era difficile...e molto angosciante.
C'erano centinaia di celle. Dei corridoi che sembravano non finire mai!
Loro dovevano aprire le celle e poi raccomandare i prigionieri stessi di fare meno rumore possibile se volevano salva la vita.
Non dovevano farsi prendere dal panico e cominciare a correre di qua e di là, ma rimanere tranquilli e seguirli, altrimenti sarebbe stato tutto perduto.
Erano consapevoli che sembrava troppo facile e che non potevano farla franca senza che nessuno desse l'allarme!
Ma loro volevano guadagnare tempo. Riuscire a portare fuori i prigionieri perché Jensen e Sam avevano parlato al telefono con John e avevano dato loro le coordinate e la posizione esatta dell'Isola e della Fortezza.
E per quando i prigionieri sarebbero riusciti a uscire in cortile, i poliziotti di John avrebbero dovuto portarli in salvo.
Era una questione di lotta contro il tempo.
Se non avessero avuto le spie dalla loro parte, che mettessero dei sonniferi nel cibo dei Grandi Capi, non avrebbero potuto fare proprio niente.
Ma anche così stavano correndo dei grossi rischi.
"Jensen, Cas...non resisto più dall'ansia. Dove sono i miei genitori?" chiese Sam, sperando che stessero bene.
"Ci siamo quasi Jared." Disse Castiel.
Alla fine li trovarono.
Le "celle" non erano altre che stanze dalle pareti bianche che si chiudevano dall'interno e da cui non era possibile uscire, tranne quando i loro carcerieri decidevano che potevano farlo, con una misera finestrella per far passare l'aria ma da cui era impossibile uscire.
Finalmente arrivarono alla cella dei genitori di Jared.
"Ecco. Sono qui." disse Castiel.
"E come lo sai che sono lì?" chiese Jensen.
"Perché mi hanno detto che sono qui. Sono piuttosto famosi, essendo genitori della persona che ha portato così tanto scompiglio, specialmente negli ultimi tempi." Disse Misha, facendo l'occhiolino a Sam. Si apprestarono allora ad aprire.
Quando aprirono la porta, i genitori di Jared si ritrassero spaventati, vedendo persone sconosciute.
"Non abbiate paura. Vi porteremo in salvo, ma dovrete fare tutto quello che vi diremo." Disse Jensen.
Non dissero loro che Sam era loro figlio. Loro si sarebbero emozionati e la fuga sarebbe stata davvero troppo difficoltosa a quel punto. Glielo avrebbero detto quando e se sarebbe andato tutto liscio.
Purtroppo non andò tutto liscio.
Qualcuno suonò l'allarme e così si ritrovarono tutti a correre verso una fuga spericolata in direzione dell'uscita!!!
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Amore e Morte nel mirino - Soulmates
Fanfiction"Mi hai trovato!" gli disse commosso. "Io ti troverò sempre. Dovunque andrai, io ti troverò sempre." Gli disse Jared commosso a sua volta. Chi vuole uccidere Jared e perchè? Ce la farà Jensen a salvarlo e da chi?