Cap 128. Siamo stati tutti degli eroi

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 Sam e Jensen si misero una mano sulla bocca, gli occhi si riempirono di nuovo velocemente di lacrime e per un momento non seppero neanche spiegarsi come mai, Jo, che presumibilmente stava ancora dormendo, si trovava invece accanto a Castiel.


"Cas...sei...sei vivo!" disse Jensen.

"Sì." Disse Castiel sorridendo.

Era quello che serviva a loro. Si gettarono immediatamente tra le braccia dell'amico che li abbracciò forte.

"Sei..sei davvero tu? Non sei un'anima? Sei tu in.." disse Sam.

"Sono io in carne e ossa e questo è il mio corpo." Disse Castiel sorridendo divertito.

Fu in quel momento che si accorsero finalmente davvero di Jo.

"Jo...sei andato prima da lei?" chiese Sam. Non era un rimprovero ma pura curiosità. Capibile in fin dei conti visto quello che Cas rappresentava per lei.

"Jo mi ha salvato la vita, Sam." disse Castiel tranquillamente.

"Cosa??" esclamarono tutti in coro.

Castiel ricordò cosa successe in quegli attimi terribili...

Castiel si era risvegliato nel suo corpo. Si sentiva ancora stordito dalla sensazione perché non era nient'affatto abituato e si sentiva malfermo sulle gambe, la testa gli girava tantissimo, per non parlare della pressione. Tuttavia era lucido e sapeva che doveva muoversi molto velocemente se non voleva fare una brutta fine. Doveva correre molto veloce.

Ma poi capì che era finita. L'arena stava per esplodere e lui sapeva di non avere la benché minima possibilità. Per quanto avrebbe potuto correre veloce non sarebbe stato mai abbastanza.

Avrebbe dovuto correre più veloce della luce e questo riusciva a farlo soltanto...

Un'anima... realizzò in quel momento. Una lacrima gli cadde da un occhio. Sperava che almeno Jensen e Sam si  salvassero. Lui aveva fatto tutto questo per loro, perché sopravvivessero e avessero la felicità che meritavano da così tanto tempo e che troppo spesso gli era stata negata.

E poi la sua piccola, dolce Jo. Cas aveva imparato che non contava il tempo che passi con una persona per amarla. E lui amava Jo, anche se era nella sua vita da poco.

Lei era dolce, era gentile, era proprio bella dentro.

E non l'avrebbe mai più rivista...

Cercò di correre comunque perché non voleva morire in quel modo, arrendendosi. Se per lui era la fine non sarebbe morto così, accettando la sua sorte...

Il destino però aveva in serbo qualcos'altro per lui.

Si sentì portare via da una forza sconosciuta che lo prese in braccio e lo trascinò via.

Credette che era la Morte che veniva a reclamarlo, ma poi la figura gli diede un dolce bacio sulle labbra mentre lo teneva tra le braccia e lo sollevava in alto.

E aveva un sapore che avrebbe riconosciuto tra mille....



" Sarei stato spacciato se non fosse stato per lei. È uscita dal suo corpo e mi ha salvato dalle fiamme. Perdonatemi se non sono venuto subito da voi, ma lo shock ha fatto sì che svenissi subito dopo che mi ha tratto in salvo." Disse Castiel.

"Jo! Diosanto, stai bene?" chiese Sam, scrollandola per le spalle.

Jo sorrise contenta della premura di suo fratello.

Amore e Morte nel mirino - SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora