"Jared mi senti?" chiedeva Bobby al ragazzo ancora addormentato.
"Sì..." disse lui.
"Come ti senti, tu?"
"Male." Ammise lui.
"Fisicamente o spiritualmente?" volle indagare Bobby.
Jared non rispose. Disse invece: "Sto male per Jensen. Voglio stare assieme a lui."
Bobby prese da parte John e gli disse a bassa voce: "Gli ho chiesto come sta, ma non mi ha risposto chiaramente. Continua a vedere la sua felicità collegata a Jensen. Può essere il significato di un grande amore, più grande di quello che possiamo immaginare, che va anche oltre all'amore per la propria salute, oppure può essere solo un'ossessione."
Tornarono da Jared.
"Jared, ti va di dirmi che cos'è per te Jensen?" chiese Bobby con cautela.
" È l'amore della mia vita. Il mio unico amore. Il mio vero amore."
"Cosa provi per lui?"
"Ne sono innamorato da prima di conoscerlo.."
Bobby sussurrò a John. "Si riferisce a Sam. Sam lo conosce prima di lui, e inconsciamente capisce che sono la stessa persona, anche se vive il distacco ancora in modo netto e non famigliare, ma è tutto dentro di lui."
"Va bene, Sa...Jared, voglio dire, parlami di voi due, del vostro rapporto, e ti prego di concentrarti, devo sapere tutto. ""Ci siamo conosciuti sulla scialuppa, durante il naufragio, io l'ho ripescato dal mare, ci siamo conosciuti, ci siamo innamorati, e poi ho scoperto che lui voleva uccidermi, ma l'ho lasciato andare perché lo amo, e anche lui mi ama tanto."
"E prima? Prima che vi conosceste sulla scialuppa, com'era il vostro rapporto, Jared?"
John lo guardò con aria interrogativa, ma Bobby gli fece segno di fidarsi di lui.
Jared sembrò perplesso per un po'.
"Io non capisco...non...prima di conoscerlo non lo conoscevo, io..."
"Concentrati, Jared...com'era il vostro rapporto prima che lo salvassi da quelle acque gelide??"
Jared sembrò cadere più profondamente in ipnosi, come se si stesse lasciando andare.
"Era il mio primo viaggio per Venezia ed ero molto emozionato, anche se mi sentivo comunque solo. Quando vidi però quel ragazzo che vomitava dalla prua della nave, lo presi in giro...gli dissi che non era igienico....dio...era bellissimo...biondo, occhi verdi... mi dispiaceva che soffrisse, ma lo presi comunque in giro per guadagnarmi la sua simpatia...aveva un che di familiare.""Come si chiamava, Jared?" gli chiese Bobby.
"Jensen, si chiamava Jensen..."
Non so perché, ma lo presi a cuore subito. Gli diedi delle medicine per il mal di mare, perché anche io ne soffrivo e capivo quanto si potesse star male. Mi sembrava di conoscerlo, e il cuore subí due o tre capriole quando lui mi sorrideva...
L'indomani lo rividi, stava osservando le porzioni in sala mensa senza prendere niente, e io mi avvicinai a lui chiedendogli di dividere il cibo con me...Dividevamo i morsi dello stesso panino, dalle mani dell'altro...come due innamorati..."
"Jensen sapeva chi eri?" chiese Bobby."Non mi sono confidato del tutto. Gli ho solo detto che ero sotto protezione della polizia, e lui mi disse che faceva parte di una specie di setta che lo teneva in pugno, ma voleva scappare. Era a disagio a parlarne, e io gli dissi che conoscevo un ispettore di polizia. Lo avrei aiutato. La cosa era davvero molto strana, ma lo amavo, lo amavo già. Volevo prendermi cura di lui..."
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Amore e Morte nel mirino - Soulmates
Fanfiction"Mi hai trovato!" gli disse commosso. "Io ti troverò sempre. Dovunque andrai, io ti troverò sempre." Gli disse Jared commosso a sua volta. Chi vuole uccidere Jared e perchè? Ce la farà Jensen a salvarlo e da chi?