Cap 123. Momento drammatico

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  Sam, Jensen, Castiel e Jo correvano a perdifiato in direzione dell'uscita. Sentivano dei passi correre velocemente dietro di loro. Degli spari.


Sam singhiozzò. Jensen lo guardò e cercò di non imitarlo, ma alcune lacrime gli caddero lo stesso dal volto.

Erano caduti alcuni uomini. Loro compagni. Solo per averli aiutati, non era giusto che ci rimettessero la vita.

Purtroppo però non potevano fermarsi ad aiutarli o sarebbero stati tutti perduti.


Ci fu un momento in cui quasi colpirono Jensen alla schiena. Fortunatamente Sam aveva come un sesto senso e aveva spinto Jensen dall'altra parte.

Gli aveva salvato la vita!

Ci fu una brevissima pausa in cui Jensen riprese fiato contro il muro, guardando il suo grande amore, Sam, che gli aveva appena salvato la vita e che lo aveva fatto innumerevoli volte.

Sentiva le gambe stanche quasi cedere, ma Sam lo agguantò per il giubbotto e lo costrinse a correre.




Attraverso una porta finale riuscirono finalmente ad uscire nel cortile.

Lì, una cerchia di aerei li stavano aspettando.

Ma non erano quelli nemici. Erano quelli...di John!

"CORRETE, PRESTO!" gridò Jensen, mentre Castiel cercava di farli uscire e sigillare la porta dietro di loro.

Non avrebbe funzionato. Sarebbero riusciti ad abbatterla comunque ma almeno guadagnavano tempo.


Intanto gli aerei si erano avvicinati ed erano riusciti a far salire alcuni prigionieri a bordo!

"Presto!! Salite sull'aereo!!" disse Jensen cercando di spingere i suoi amici, ma si rifiutarono tutti e tre.

"No!! Non ce ne andremo senza di te!" disse Castiel cercando di portarselo dietro ma purtroppo Jensen inciampò, proprio nel momento in cui la porta veniva buttata giù e molte guardie nemiche arrivarono.

"AHHHHH." Disse Jensen sentendo un dolore terribile alla gamba.

Gli avevano sparato!!


"JENSEEEEEEN!" fu l'urlo straziante di Sam che cercò di raggiungerlo per aiutarlo, mentre invece Castiel cercò di prendere forza da tutto il suo autocontrollo per spingere Sam verso l'aereo.

" Sam, no, non puoi!!"

"Lasciami, devo andare ad aiutarlo!!" gridava Sam disperato mentre Jensen a terra doveva vedere Sam soffrire e urlare e piangere per lui mentre veniva tirato su dal nemico.

"Non puoi fare niente per lui adesso!! John, ti prego, prendilo!" disse Castiel.

Sam a malapena si era reso conto dell'arrivo di John che lo prese per le spalle. Quando realizzò, gridò ancora:

"NOOOOOO." Disperato. Disperato perché non capiva in quel momento perché le persone che gli volevano bene si comportavano così. Disperato perché si sentiva usato e portato via come un oggetto. Disperato perché non capiva come potessero abbandonare Jensen.

"Non lo abbandonerò." Disse Sam, cercando febbrilmente qualcosa nella tasca della sua borsa.

"Non c'è. NON C'è!" gridò ancora.

Castiel gli fece vedere la bottiglietta che cercava, che era invece nelle sue mani.

Sam lo guardò stravolto con il viso gonfio di pianto.

"Perchèèèèè." Gridò ancora disperato, sentendosi tradito anche da Cas, mentre John lo metteva definitivamente dentro l'elicottero.

"Perché Jensen ti ama troppo e questo lo avrebbe distrutto." Disse Cas triste.















Note dell'autrice:  è stato difficile anche per me scrivere questo capitolo . Amo Sam <3 vederli soffrire per me non è mai bello! Comunque vi prego ANCORA UNA VOLTA di mettermi almeno qualche stellina per incoraggiarmi a pubblicare. Moltissime mie storie tra cui questa, le ho completate da un'altra parte e non avete idea dei sacrifici che faccio per riscriverle tutte un'altra volta qui, lo faccio solo per farle conoscere a un pubblico più ampio e per emozionarvi, potrei fregarmene e cancellare tutto o peggio lasciarle incompiute visto che non sono obbligata a completarle, non dico di commentare per forza ma almeno lasciarmi una stellina! Buona serata!


Amore e Morte nel mirino - SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora