"Jyl noi stiamo andando al supermercato a fare spesa, vuoi venire con noi?"
E così mi ritrovo nel sedile posteriore della macchina con Andrew alla guida e Cole che, al suo fianco, canticchia vecchie canzoni dei Beatles, o più che altro ci prova. Era passata più di un'ora da quando Lynette aveva lasciato il nostro appartamento e dato il fatto che non avevo voglia di studiare storia mi ero stesa sul letto a leggere.
"Mi spiegate perchè devo rimanere io dietro? Soffro anche di mal d'auto, potrei vomitare da un momento all'altro nella vostra bella macchina..."
Piagnucolo cercando di intenerirli, ma nulla."Smettila di piagnucolare ragazzina. E poi la macchina non è di Cole quindi a lui non importerebbe molto. E io studio per diventare medico, questa non sarebbe ne la prima ne l'ultima volta che vedo una persona vomitare. E poi tu tra tutti e tre sei la più piccola, lo facciamo per salvaguardare la tua incolumità."
"Molto divertente"
Fingo una risata per poi fargli una smorfia.Scendiamo dalla macchina e noto che il supermercato di New York è affollatissimo, oltre che immenso. Non perdersi qui sarà un gran problema. In confronto quelli in Italia sembrano il negozietto dell'usato sotto casa.
Andrew precede me e Cole camminando pochi passi più avanti e iniziando a prendere dagli scaffali i vari cibi. Pasta, verdura, pop corn, latte, una confezione di uova, davvero tanta frutta, biscotti, fazzoletti ed altre cose di cui non mi importa, fino a quando non arriviamo nel mio reparto preferito, il paradiso per ogni persona golosa: il reparto dolci. Ed è proprio qui che il comando passa a me.Non vorrei sembrare la coinquilina che si abbuffa di dolci ogni ora del giorno e non esce di casa per poi stravaccarsi sul divano a mangiare cioccolata, ma dato che lo sono, beh, adattatevi perchè io sono fatta così.
Prendo il carrello dalle mani di Cole procedendo lentamente per prendere quante più cose possibili prima che uno dei miei due coinquilini mi blocchi. Prendo biscotti al cioccolato, succhi di frutta, gelato, merendine varie, un pacco di cereali con la sorpresa, che nascondo subito nel carrello per evitare che mi vedano ed in fine eccola, la cosa più buona che io abbia mai mangiato: la cioccolata con scorza di arancia.
Qualcuno ha mai assaggiato un dolce più buono di questo? Io non credo.
Stavo per prenderne una stecca quando due braccia mi bloccano alzandomi da terra.
"Ragazzina, non ti sembra di star esagerando?"
Il suo fiato sul collo mi fa sentire a disagio, ma cerco di mostrarmi più tranquilla di quanto in realtà sia."Mh, no perchè?"
"Forse perchè ormai non è rimasto molto cibo dopo che tu l'hai messo tutto nel nostro carrello?"
"Posso prendere almeno l'ultima cosa?"
"No"
Mi lascia per terra portando con sè il carrello e io procedo a pochi passi distante da lui, borbottando delle minacce contro di lui in italiano in modo che non mi capisca.
"Ei Jyl, Andrew ti ha interrotto proprio sul più bello?"
Mi affianca Cole, spingendomi piano con i fianchi."Lasciamo stare per favore. Morirò con il desiderio di quell'ultima barretta al cioccolato. Sono sicura che ora mi stia chiamando, riesco quasi a sentire la sua vocina"
Mi volto verso il reparto alle nostre spalle, fingendo di asciugare una lacrima.Vedo i miei due coinquilini ridere tra loro mentre finiscono di pagare alla cassa. Ed è proprio lì che succede quello che non avrei mai voluto. I miei cereali passano sul nastro trasportatore proprio davanti agli occhi dei due ragazzi, e Cole li prende in mano guardandoli dubbioso.
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Il Rumore Del Silenzio
RomanceFino a quel momento la mia vita era sempre stata una partita a scacchi, tutte le mosse compiute erano dettate da volontà altrui. E non ero una regina, né una torre. No, ero un semplice pedone, la prima che sarebbe stata sacrificata. Eppure la mia...