Capitolo 68

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Buon Natale a tutte! Con la speranza che questo possa essere un Natale il più sereno possibile. Vi voglio bene e grazie per star leggendo tutt'ora la mia storia!😘🎄✨

"Sei sicura?"
Mi chiede con occhi pieni di libido. Entra in macchina e cerca di stendersi sopra di me, ma tra auto stretta, il mio vestito e il clacson che è già suonato diverse volte, è davvero difficile.

Annuisco e lo stringo a me, portando le mani sulle sue spalle per farlo abbassare.

"Ti sei scelto un luogo molto scomodo"
Esclama in difficoltà tirando indietro il più possibile il sedile, ma quando vede il mio sguardo si affretta a correggersi
"Ma me lo farò andare bene"

Si allunga verso la maniglia e chiude lo sportello. Guarda fuori per assicurarsi che non ci sia nessuno. Prendo il suo volto e lo spingo verso il mio, senza tuttavia baciarlo
"Smettila di pensarci"

Lui ammicca un sorriso malizioso
"Non ti ci facevo così selvaggia"

Porta le mani sulle mie cosce, nel farle risalire porta con sè anche il vestito, portandolo suo fianchi e permettendomi così di socchiudere le gambe.
Si toglie la giacca mentre io con le mani gli sbottono la camicia. Il suo petto nudo e scolpito mi saluta.
E che saluto!

Si china verso di me, concentrandosi nel baciarmi prima il collo, poi il petto. Sposta un po' lo scollo a barca di velluto, mettendo in mostra la coppa del reggiseno rosso. Bacia la parte superiore di seno esposta, concentrandosi su una zona che inizia a succhiare. Una sua mano copre l'altro mio seno, facendomi ansimare.
Ha le mani gelate, siamo sicure che sia ancora vivo?

Sento la punta della lingua sfiorare la zona rossa.
Mi guarda soddisfatto e si china per baciarmi a stampo. Nel mentre con la mano libera mi tira su la schiena, cercando con l'altra mano di abbassare la zip del vestito. Il mio petto si scontra col suo, facendolo gemere.
Con non poca difficoltà il vestito scende giù.

"Raccoglilo -lo indico- costa un mese di stipendio"
Mi giustifico nel vedere il suo sguardo scocciato. Prende un grande respiro e si piega a raccogliere il vestito, che lancia nei sedili posteriori.
E lo avrei anche rimproverato, se solo non avesse iniziato a baciarmi la gamba sinistra, partendo dal polpaccio fino ad arrivare alla coscia.

Trattengo l'aria nei polmoni quando giunge alla mia zona sensibile. Lo guardo in attesa, lui ricambia la mia occhiata e sorride. Senza interrompere il contatto visivo si abbassa di nuovo, arrivando a baciare la porzione di pelle più vicina alla mia intimità. Si sposta all'altra coscia lasciandomi immobile.

Questo suo maledetto giochino d'attesa mi sta facendo morire in agonia, in attesa di un piacere più forte che sembra non essere intenzionato ad arrivare, almeno per ora.
Porta le labbra sul mio fianco, afferrando con i denti l'elastico delle mutandine. Alzo di poco i fianchi credendo che me le avrebbe tolte, ma lui sorride e si allontana lasciando la presa.
Si avvicina al monte di Venere, riesco a sentire il suo fiato caldo infrangersi in quella zona. Lascia dei baci anche lì, poi si sposta più in giù iniziando a baciare quella parte di me che reclama il suo tocco. Sfiora la pelle tesa con il pollice, sorridendo sornione quando vede che sono bagnata.

Ansimo il suo nome in un sussurro. In quel momento lui capisce probabilmente di averne abbastanza, perchè ritorna all'altezza del mio volto e mi bacia, intrecciando la mia lingua con la sua.

Corro con le mani a sbottonargli i pantaloni neri, che abbasso fin sotto il ginocchio. I polpastrelli della mano destra corrono sul mio fianco, che stringe prima di abbassare definitivamente le mutandine. Mi aiuta a sfilarle. Stessa fine fanno i suoi boxer, diventanti solo un ostacolo inutile.

Mi abbasso le spalline del reggiseno mentre lui con difficoltà sbottona il gancetto, lasciandomi completamente nuda.

La punta delle sue dita mi sfiora il profilo, partendo da una guancia fino ad arrivare alla gamba, che afferra e porta dietro la sua schiena, in modo tale da avere il suo corpo il più schiacciato possibile al mio. Il suo sguardo segue il percorso compiuto dalle dita, sorride
"Hai un profilo stupendo"
Sussurra.

Il Rumore Del SilenzioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora