Capitolo 45

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Sistemo meglio la borsa sulla spalla destra, aspettando che la mia valigia passi sul nastro trasportatore.

"Lascia stare, ci penso io qui. Tu manda il messaggio a quella matta della tua amica, o quel bambino nascerà con la rabbia"
Scherza Aiden riferendosi a Lynette.

Mi allontano andando verso l'uscita dell'aeroporto e afferro il telefono dalla borsa, aprendo la chat di gruppo che condivido con tutti i miei amici. Aggiungo Jackson alla chat di gruppo, per poi scrivere un semplice 'sono atterrata, buona notte.'

Stavo anche per spegnere nuovamente il telefono quando la notifica della risposta di Lynette cattura la mia attenzione. Ha visualizzato il messaggio non appena l'ho inviato, incredibile. È inquietante.

"Perfetto, più tardi ti chiamo"

"Ma non dovrebbero essere tipo le tre di notte lì?"


"Te lo avevo detto che avrei aspettato sveglia il tuo messaggio"

"Tu hai seri problemi di cui parleremo più tardi"

"Sisi come vuoi"

Chiudo la chat solo quando sento mio fratello richiamarmi per aiutarlo con la valigia. Fermiamo il primo taxi per poi indicargli il nome del paese ed il numero civico.

E voi non potete capire la gioia quando, arrivati in centro, si è creato traffico e il tassista ha iniziato ad urlare in dialetto.
Stupendo quanto volgare.

Mi avvicino a mio fratello che ha la testa poggiata sul finestrino e gli occhi chiusi.

"Aiden"
Lo richiamo, sperando che non stia già dormendo.
Lui mugugna qualcosa e Socchiudo un solo occhio.

"Grazie"
Gli sorrido, riferendomi ovviamente al fatto che è grazie a lui se ora sono in Italia. Lui ammicca un sorrisetto per poi aprire il braccio destro e invitarmi ad abbracciarlo.
Avvolgo il braccio intorno al suo busto, per poi poggiare la testa sul suo petto.

È ovvio che non dormirò in questa mezz'ora di strada, con il mal d'auto è già molto se riesco a rimanere in macchina con i finestrini chiusi senza vomitare.

"Sei stanco?"
Chiedo, cercando di pensare a qualcosa che non sia io cornetto che sta lentamente risalendo sù per lo stomaco.

Lui annuisce piano, prima di biascicare qualcosa di realmente poco comprensibile alla mente umana.
"Non ho dormito molto questa notte"

"Come mai?"
Lui mi stringe di più nell'abbraccio, per poi parlare di nuovo
"Non lo vuoi davvero sapere, bimba"
Sbuffo
"Ti rendi conto di essere sottomesso al sesso?"

"Lasciami dormire sorellina, non sai di cosa stai parlando"
Ridacchia, in un chiaro invito a stare zitta.
Ed è proprio con queste parole che mi ritorna in mentre Andrew.
Volto un po' il telefono verso la parte opposta e abbasso la luminosità, poi vado nella chat di Andrew e gli scrivo un semplice 'buonanotte.'
Dovresti perlomeno mettere un cuoricino
No poi farei la figura della fidanzatina appiccicosa...
Per un cuoricino? Non ti ho mica chiesto di mandargli l'emoticon delle manette
Sarebbero comunque meglio del cuore. Anche se passerei per la ningofame di turno
Allora inviargli quelle.
Scordatelo.

Cerco le cuffie nella borsa per poi collegarle al telefono di Aiden, dato che il mio è quasi completamente scarico.
Poi velocemente controllo anche le sue chat di WhatsApp. Sono pur sempre la sorella maggiore.
Per mia sfortuna però il bastardo è furbo, e le ha eliminate tutte. O perlomeno, tutte quelle più importanti.

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