Buon pride month a tutte/i, a coloro che hanno già fatto coming out, a chi ha paura e a chi ancora non è sicuro della propria sessualità. Dovete essere fiere/i di ciò che siete, e continuate a vestire arcobaleno perché siete lo spettacolo più bello di questo mondo e trasmettete un'allegria e positività incredibile!!🏳️🌈
Buon pride a Cole, Jerome, Aleah e tutti i personaggi della storia che sono LGBTQ+ o che scopriranno di esserlo! 🏳️🌈Ho visto un film particolare una volta, Lavender: la protagonista era così spaventata dal suo passato che rifiutava di ricordarlo, e questo influiva talmente tanto sul suo presente, che la sfera che divideva i due mondi era come sparita, e lei viveva in un presente che in realtà non era altro che un'allucinazione.
Ma perché vi dico questo?
Facciamo un passo indietro e ve lo spiegherò.Quando avevo aperto gli occhi la stanza era completamente avvolta da una nube di calore talmente intensa da farmi tossire. Mi ero addormentata per più di un'ora, ma non avendo staccato lo scaldabagno, questo aveva continuato a riscaldare l'aria. Così velocemente ero uscita dalla vasca, bagnando per terra, avevo infilato un paio di ciabatte di plastica ed avevo staccato il piccolo aggeggio elettronico.
Se Andrew fosse entrato nel bagno probabilmente mi ci avrebbe affogata nella vasca.
Così per eliminare ogni traccia, avevo spalancato la finestra, ricordandomi in un secondo momento che fossi ancora nuda. Indossato l'accappatoio, avevo fatto scorrere l'acqua della vasca, sciacquando la schiuma rimasta, e mi ero vestita velocemente.
Velocemente per modo di dire, perché la pelle era bagnata e i jeans non riuscivano a salire. Così avevo provato a fare due squat, ma sembravo più una donna in preda a delle contrazioni.
Avevo asciugato i capelli talmente velocemente che era o venuti, come posso dire...
Una schifezzaPoi ero scesa al piano di sotto, ma la notifica di un messaggio mi aveva bloccata.
Quindi ora mi trovo qui, al centro della grande scalinata, con il telefono in mano e la bocca spalancata per lo stupore. Un solo messaggio, di mia madre. Un invito formale ad una specie di ricevimento, il 31 dicembre.L'invito, rigorosamente rosa antico con ghirigori bianchi perché sia mai che mia madre fa qualcosa di poco elegante, diceva che questo ricevimento si sarebbe tenuto in Italia, l'ultimo dell'anno, per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. In poche parole: devi venire in questo incontro di affari per farci fare bella figura. Ogni volta sempre la stessa storia, sorrisi tirati, uomini con grandi orologi in oro, donne con abiti brutti quanto costosi, ragazzi che se la tirano giusto per dimostrarsi di stirpe reale. Ancora mi chiedo perché mi volevano lì
Perché in teoria dovresti ereditare l'attività di famiglia un giorno
In teoria. In pratica non avverrà mai.Mando un messaggio ad Aiden per chiedergli se anche lui fosse stato invitato, e considerando che mi invia delle semplici faccine che ridono, presumo che lui non verrà.
Provo a fargli uno squillo, ma riattacca.
Vabbè, troverò il modo per incastrarlo.Scendo gli ultimi gradini continuando a guardare l'invito, ma devo aver visto male, perché quando credevo che fossi ormai arrivata a terra, scivolo sull'ultimo gradino finendo per spiaccicarmi a terra. Il telefono ruota a qualche metro da me, e a dirla tutta ho anche paura a girarlo per controllare vetrino e quant'altro.
"Sei caduta?"
La voce di Andrew mi distrae, facendomi una domanda talmente stupida che sarei tentata a non rispondergli"Ma no, perché pensi questo? Volevo solo vedere la morbidezza del tappeto, e giacché ho pensato di fare due piegamenti"
Con la solita femminilità che non mi caratterizza, mi alzo, pulendomi con la mano il sedere e le ginocchia, ma mi blocco quando quelle che vedo davanti a me sono due scarpe fin troppo eleganti per essere quelle del mio coinquilino. Con un brutto presentimento, alzo piano lo sguardo, sgranando poi gli occhi.
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Il Rumore Del Silenzio
RomanceFino a quel momento la mia vita era sempre stata una partita a scacchi, tutte le mosse compiute erano dettate da volontà altrui. E non ero una regina, né una torre. No, ero un semplice pedone, la prima che sarebbe stata sacrificata. Eppure la mia...