Capitolo 16

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PICCOLO AVVISO:
Verso la metà del capitoli c'è una scena un po' spinta. Io l'ho detto, non voglio avere il rimorso di aver traumatizzato l'adolescenza o la vita a qualcuno!!
Detto questo, buona lettura💖

Guardo la mia figura riflessa nello specchio del camerino, aggiustando meglio le fascette del reggiseno blu che indosso. Credo proprio che lo comprerò.

Rimetto il mio e faccio appena in tempo ad allacciare il gancetto che la tenda si apre di scatto ed Emma entra con un paio di reggiseni nuovi troppo grandi perché possano essere per me, ed un maglione bianco a collo alto in lana.

"Non ti dispiace vero, se mi cambio qui con te? C'è una fila enorme fuori e inizio ad avere fame"

Si sfila subito il giubbotto gettandolo sulla piccola sedia vicino a me. Prendo la felpa dall'appendiabiti e la infilo velocemente.

"Spero che tu prenda quel reggiseno perché è davvero bellissimo. E' un vero peccato che non ci sia della mia taglia"

Si sfila il reggiseno provando quello nuovo, il tutto con una talenaturalezza, come se mi conoscesse da tanto tempo.
Vorrei essere spigliata come lei che non prova vergogna a rimanere nuda davanti ad una persona.

"Come ti sembra?"

La guardo, ma mi sento leggermente una maniaca perché in fin dei conti... le sto fissando le tette! Beata lei comunque, io non mi lamento della mia quarta, ma arrivare addirittura ad una sesta... Dio si è proprio impegnato!

"Stai benissimo"

"Tu dici? Non so, mi stringe un po' vicino alle scapole"

Slaccia il laccetto e faccio appena in tempo a distogliere lo sguardo che rimane nuda. Di nuovo.
Dio che imbarazzo!
Non dirlo a me...

"Questo invece, come mi sta?"

"Questo ti sta anche meglio"

Lei si guarda allo specchio, storcendo un po' la bocca.

"Questo mi sta meglio, ma con quell'altro rimanevano più alzate. Con questo sembrano molto più scese"

Mi sbatto una mano in fronte, sentendo i complessi mentali di Emma.

Proprio tu parli di complessi mentale?

Indossa di nuovo il suo reggiseno e sfila dalla gruccia il maglione bianco, per poi indossarlo e sbuffare.

"Qual è il problema questa volta?"

Si gira verso di me e per la prima volta da quando la conosco vedo della fragilità nel suo sguardo

"Ho preso tre chili a causa dell'ultimo esame, era quello di chimica e non riuscivo proprio a studiare, così mangiavo per calmarmi. Fosse almeno servito a qualcosa tutto questo, quel coglione mi ha bocciato"

"Il problema è questo? Aver preso tre chili?"

"No, il problema è che ho provato a perdere peso ma proprio non ce la faccio. E guarda"
Si gira di profilo e si appiattisce il maglione, ma continuo a non capire
"Ho i fianchi di una donna incinta, un bruttissimo rotolino ha preso posto sotto la mia pancia e a causa sua non ho più il coraggio di mettere la maglietta nei pantaloni"

"Questa è una grandissima stupidaggine. Sei bellissima, e quei tre chili in più non ti rendono una donna più brutta"

Si morde un labbro arrotolandosi una ciocca dei suoi capelli rosa tra le dita

"Perché non lo prendi anche tu questo? Sono sicura che ti starebbe benissimo"

"Il bianco non mi sta bene, mi rende le spalle ancora più larghe e piuttosto che una ragazza sembro un lottatore di sumo"

Il Rumore Del SilenzioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora