Capitolo 46

653 51 72
                                    

Stramazzo al suolo aprendo le braccia e cercando di rallentare il respiro, mentre il petto si alza e abbassa in modo incontrollato.

"In piedi, manca l'ultima serie"
Urla lui, asciugandosi la fronte con l'avambraccio

"Ma tu sei pazzo"
Cerco di urlare, ma sono troppo stanca per farlo
"Dico sul serio, se credi che farò un'altra volta tutto questo sappi che ti sbagli di grosso"

Indico il percorso di Cross Fitness aggiustato alla bell'e meglio da mio fratello nel giardino.

"Ti ricordo sorellina che fino a due anni fa questo sarebbe stato il tuo riscaldamento"

"E io ti ricordo che sono stata cacciata via dal militare, quindi non ho più bisogno di questi allenamenti così duri"
Mi siedo per terra, facendo un minimo di stretching finale.

"Avete finito?"
Arriva Lexie tranquilla, sorseggiando qualcosa.
Le strappo il bicchiere dalle mani, sto letteralmente morendo di sete.

"È the verde"
Mi avvisa lei. Allontano schifata il bicchiere dalla bocca e glielo restituisco.

"Tieni"
Aiden mi lancia una bottiglietta d'acqua
"Non bere troppo in fretta"

Sorseggio piano l'acqua, ma lo squillare del mio cellulare mi interrompe.

"Vado a prendertelo"
Mi avvisa mia sorella, ma quasi strozzandomi con l'acqua mi affretto a bloccarla.

Alcuni dei miei contatti hanno la suoneria personalizzata. Ad esempio, se parte Stone Cold so che è Jerome, Next to me invece è per Lexie.

Ma ora, ora l'aria è riempita dalle note di Hola, e devo assolutamente recuperare il cellulare prima che qualcuno si domandi chi è Andrew.

Afferro il cellulare con la mano libera, e mi dirigo con passo spedito verso casa

"Dove vai?"
Urla Aiden

"Devo prendere una cosa in casa"

Salgo velocemente le scale verso la mia stanza, per poi avviare la chiamata. Fortunatamente non è una videochiamata, anche perché sono sudata, con i capelli raccolti in una specie di chignon e indosso una canottiera che mi fa sembrare molto più grossa.

"Ei Jyllian"

"Ciao"
Mi butto sul letto, atterrando sul mio vecchio orsacchiotto a forma di gallina.
Credo che sotto il mio peso ci abbia appena lasciato le piume

"Cosa fai di bello?"

"Mio fratello mi sta schiavizzando, è da un'ora che mi alleno, e inizio a sentire la mancanza di Cole"

"Perché proprio di lui?"

"Perché lui è pigro proprio come me. Qui tutti invece sono iperattivi, più di quanto ricordassi. Non so se prendono qualche tipo di droga o altro, ma rivoglio la mia vita con il mio coinquilino nullafacente"
Piagnucolo

"Sei senza speranze"

"Fammi parlare un po' con Jennifer, Andrew"

"Aspetta un secondo"

Sento un po' di frastuono, qualcosa poi cade a terra e infine la vocina di Jennifer riempie la chiamata

"Ciao Jyllian"

"Jennifer, come stai piccola?!"
A volte mi stupisco di me stessa per quanto so essere dolce con qualcuno.

"Bene, sono appena tornata dalla fisioterapia, mi sono divertita tantissimo. Tu?"

"Io qualcosa di simile, mio fratello mi costringe a fare esercizi con lui, ma io non ne ho proprio voglia"

"Sai Jyl, anche Andrew dovrebbe fare un po' di esercizi. È un po' ingrassato"
Sussurra l'ultima parte, ma credo di aver sentito il mio coinquilino borbottate qualcosa, quindi presumibilmente ha sentito la sorella

Il Rumore Del SilenzioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora