"Sei pronta?"
Vedo Cole allacciarsi le scarpe seduto sul divano bianco. A proposito di divano bianco...
"Sappi che se vedo un'altra volta la tua brutta impronta di piede sul mio bel divano, ti taglio la gamba."
Alza gli occhi al cielo, forse non prendendomi sul serio. Ma guarda un po' te..."Va bene, ma tu intanto vai a finirti"
Prendo dall'armadio una mia vecchia borsa, che non uso dai tempi dei dinosauri, aprendola e svuotandola del suo contenuto.
Butto via i fazzoletti e i vecchi scontrini inutili, fino a che una vecchia usb non spunta da sotto il pacchetto di gomme da masticare. La prendo, ricordandomi di dover ancora stampare quel file che Simon mi aveva inviato prima ancora della mononucleosi.
Metto la chiavetta nella tasca esterna della borsa per ricordarmi di passare in cartoleria a stampare il documento, per poi inserire un pacchetto di fazzoletti, degli assorbenti di scorta e un pacco di salviettine. Apro il cassetto della scrivania e prendo il portafoglio, aggiungendo il bancomat e dei soldi spicci. Inserisco il portafoglio nella borsa, per poi prendere il cappotto e il berretto marroncino di Andrew e torno in soggiorno dove trovo Cole farsi delle foto allo specchio a figura intera posto vicino alla porta.
È davvero buffo vederlo farsi il sexy col giubbotto di pelle e i jeans a vita bassa, quando poi è sempre lui che per casa gira con i boxer di batman."Vieni a farti una foto con me Jyl"
Arriccio il naso non volendo farlo, ma lui mi tira per un braccio e inizia a solleticarmi il fianco per farmi ridere.
"Fermo idiota, hai le mani gelide"
"Lo so"
Usciamo di casa e vado verso la BMW di Cole, aspettando che la apra. Una volta messa la cintura inserisco il cellulare sull'apposito oggetto vicino alle ventole dell'aria, in modo che il cellulare sia attaccato alla macchina e rimanga in piedi.
Faccio partire la videochiamata e dopo nemmeno due squilli la voce squillante di mia sorella riempie l'auto.
"Ciao Jyl"
"Aleah ciao, come stai?"
"Senti, stavo guardando un film, dimmi che vuoi e forse non ti urleró contro per aver interrotto la mia visione"
Alzo gli occhi al cielo sapendo che scherza e che in realtà è felice di vedermi.
"Ti voglio presentare il mio coinquilino"
Mi giro verso Cole, trovandolo a fissarmi con un sopracciglio alzato. Vero, lui non capisce l'italiano.
Inclino il telefono, facendo sì che questo inquadri il mio coinquilino che in questo momento sta guidando.Sento un fischio da parte di Aleah, al che Cole ride.
"Sono certi maschi così che mi fanno dubitare di essere lesbica"
"Cole, lei è la mia sorella più stupida, Aleah. Aleah, lui è il mio coinquilino Cole.
Aleah, dovresti parlare in inglese con lui"Cole si limita a salutarla con un piccolo 'Hey' mentre mia sorella inizia a parlare a manetta, con un inglese non perfetto, e sarei quasi tentata a dirle che un terzo delle frasi che dice non hanno senso, se solo lei mi desse il tempo di parlare
"Ehi Cole, te la sei già fatta mia sorella?"
L'ho già detto che odio mia sorella?
"Smettila ignorante"
La rimprovero, ma non me la prendo più di tanto perché so che tra me e Cole non potrebbe mai succedere nulla
Soprattutto perchè ad entrambe piace la stessa cosa!
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Il Rumore Del Silenzio
Roman d'amourFino a quel momento la mia vita era sempre stata una partita a scacchi, tutte le mosse compiute erano dettate da volontà altrui. E non ero una regina, né una torre. No, ero un semplice pedone, la prima che sarebbe stata sacrificata. Eppure la mia...