splendid madness.

Capitolo 2

Dopo la puntata siamo andati in sala relax, è grandissima.

"Mamma mia Gà quanto mi hai fatto ballare quando hai cantato Fucsia"
mi dice Giulia sedendosi accanto a me.

"Sono contenta Giuli, era quello il mio intento. Tu sei stata bravissima, hai una voce potentissima"

"Grazie, tu come ti senti?"
mi chiede mentre si aggiusta il microfono che le stava dando abbastanza fastidio. Devo abituarmi anche io a questi microfoni.

"Io in realtà devo ancora realizzare, sono in ansia ma penso sia normale. Tu?"

"Ansia? Non lo dire a me. Penso sia normale comunque, siamo appena entrate dobbiamo abituarci e capire ancora molte cose"

"Gaia in sala 1"
la produzione ha appena interrotto la nostra conversazione, che devo dire mi stava piacendo molto, però sono curiosa. Non penso di fare già una lezione, sono appena entrata.

"Magari continuiamo dopo Giuli"
"Certo, a dopo Gà"

Mentre sto andando in sala 1, incontro Jacopo.
Questa volta lo saluto io, così vediamo se si prenderà la briga di ricambiare il saluto.

"Stai andando in sala 1?"

Jacopo ha appena iniziato una conversazione con me? Wow, e chi l'avrebbe mai detto. Ed io che stavo per salutarlo, allora una voce ce l'ha!

"Si, perché?"

"Ci sono appena stato, secondo me ti faranno parlare al telefono con qualcuno"

"E tu perché pensi questo?"

"Beh, perché ho appena parlato con la mia ragazza"

"Ah, allora ti ringrazio per avermi rovinato la sorpresa"
gli rispondo ironicamente. Sono sorpresa perché lui sta sorridendo e questo significa che comprende e apprezza la mia ironia.
"Comunque piacere Jacopo"

"Gaia, molto piacere"

"Addirittura molto piacere?"
mi dice sorridendo.
Non so perché, ma inizio sentirmi in imbarazzo.

"Beh sei una sorpresa per me Jacopo, avevo molti pregiudizi su di te"

"Pregiudizi? E perchè sentiamo"

"GAIA DEVI IMMEDIATAMENTE VENIRE IN SALA 1"
ecco, iniziamo male. La solita ritardataria.

"Jacopo se vuoi continuiamo dopo, ma come hai appena sentito devo andare. Sono in ritardo"
gli dico allontanandomi per raggiungere la sala 1

"Si, vai pure. A dopo"

sono arrivata in sala 1 e non c'è nessuno.
Forse aveva ragione Jacopo, non voglio illudermi ma è troppo tardi, sono emozionata!

"Ciao amore mio!!! Ce l'hai fatta!"
HANNO DAVVERO CHIAMATO SIMONE?

"Amore ma sei proprio tu?"
"Si amore sono io"
"che bello sentire la tua voce amore"
spero abbia capito ciò che ho detto perché onestamente non riesco a parlare. La telefonata è durata circa mezz'ora, mi ha detto che la mia famiglia è fiera di me, e che mi sosterranno fino alla fine. Sono davvero fortunata!
"Sono fiero di te amore, ci sentiamo stasera. Ti amo!"
"Grazie, di tutto. Ti amo anche io"
dopo aver ringraziato la produzione per questo meraviglioso regalo, ritorno in sala relax. Giulia non c'è, quindi penso che continueremo la nostra piacevolissima conversazione stasera, però c'è Jacopo che mi fa segno di sedersi accanto a lui.
"Beh, chi ti ha chiamato?"
mi dice mentre gioca con i suoi anelli che sono davvero tanti.
"Il mio ragazzo"
"Ah, sei fidanzata? Non pensavo"
"Perché?"
"Io ti guardo dai casting e so che mi hai sempre guardato anche tu"
Ok, che cosa sta succedendo? Perché mi sento ancora una volta imbarazzata? E perché mi ha fatto questa domanda? Continuo a non capire Jacopo di nuovo.
"Beh io ti guardavo perché rivolgevi la parola a tutti, tranne a me... non capivo. Tu invece perché mi guardavi?"
"Perché mi incuriosivi"
mi dice sorridendo. Sta sorridendo di nuovo.
Forse avrebbe dovuto continuare a non rivolgermi la parola.
"Beh, perché avevi pregiudizi su di me?"
mi dice cambiando argomento
"Per questo motivo qua. Non mi parlavi quindi avevo un'idea sbagliata su di te. Tu perché non mi rivolgevi la parola se ti incuriosivo?"

"Perché sono fidanzato"
mi fa l'occhiolino e se ne va, ma che cazzo vuol dire? Perché io non sono fidanzata? Perché deve sottovalutare la mia relazione? E perché mi ha risposto in questo modo?
Sono tutte domande a cui non so darmi una risposta, ma devo saperla subito.

[...]

È terminato il nostro primo giorno a scuola. Stiamo andando in Hotel e stiamo per scoprire le stanze. So che donne e uomini saranno separati e sono felice perché voglio stare il più lontano possibile da Jacopo. Sono molto nervosa, non capire cosa sta succedendo mi fa uscire fuori di testa.

"Stanza 281: Nyv - Martina - Giorgia
Stanza 283: Gaia - Giulia - Talisa"

Io, Giulia e Talisa siamo in stanza insieme.
Non so se è destino o una semplice coincidenza, ma sono contentissima perché sono le due ragazze con cui ho legato di più qui dentro fino ad adesso.

"Stanza 285: Javier - Stefano - Jacopo
"Stanza 287: Devil - Skioffi - Valentin
Stanza 289: Federico - Francesco - Nicolai"

Ci danno la chiave e andiamo nelle nostre stanze. Sono ancora molto nervosa e infatti Talisa e Giulia se ne sono accorte.

"Gai, che hai?"
mi chiede Talisa sedendosi sul mio letto accanto a me
"Nulla Tali, tranquilla. Sono solo stanca"

"Sappiamo che sei nervosa Gà"
mi risponde Giulia ridendo

"Si nota così tanto?"
le rispondo ridendo con lei
"dai, almeno ti ho fatto ridere. Comunque sì Gà, si nota lontano un km. Ti puoi fidare di noi"
sento che posso davvero fidarmi di Giulia e Talisa. Poi dobbiamo condividere la stessa stanza penso e spero per molto, quindi devo per forza sfogarmi con qualcuno, loro sono le persone giuste
"Dai Gaiii, sono troppo curiosa. Dicci tutto quanto!"

"Ragazze, è Jacopo la causa del mio nervoso. Non ci siamo mai parlati fino ad oggi ed io non capivo perché, oggi mi ha rivolto finalmente la parola. Ci siamo detti che ai casting ci guardavamo molto, io gli ho detto che lo guardavo perché non capivo appunto il perché non mi parlasse, e lui mi ha detto che mi guardava perché lo incuriosivo e che non mi ha mai rivolto la parola perché è fidanzato"

"E che significa?"
mi chiede Giulia.
"Eh Giuli, vorrei saperlo anche io"
"Ma perchè sei così nervosa Gai? In fondo siete fidanzati entrambi, poi se lui vuole fare il figo con te sono problemi suoi e della sua ragazza. Se sei fidanzata e innamorata del tuo fidanzato, non devi farti problemi tu"
Talisa ha ragione, ma perché continuo a non calmarmi?