Capitolo 83

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sono appena uscita dalla doccia, ho stirato un pochino i capelli, ho messo un po' di mascara e adesso vado da Manu che mi sta aspettando.

M. "Buongiorno bella mia"
GG. "ciao amore, buongiorno"
M. "hai dormito bene?"
GG. "Sì dai. Inizio a sentire un po' di caldo però"
M. "eh, l'estate è alle porte"
GG. "quando ero piccina ero felice di questo, adesso invece non vedo l'ora che arrivi settembre"
M. "è sempre così. allora, oggi decidi tu... cosa vuoi cantare?"
GG. "allora io ho visto che mi hanno assegnato altre due cover per la finale insieme a quelle vecchie e ai miei inediti. Provo qualche inedito e poi facciamo le due cover che mi sono state assegnate, se per te va bene"
M. "certo, metto la base di coco allora"

Pov's Jacopo
sono stato a lezione e ho lavorato duramente.
Venerdì uscirà il mio primo album, il mio primogenito. Sono così emozionato, non ci credo ancora. Spero abbia il successo che merita ma io sono già felice di aver realizzato questo sogno, di essere riuscito ad arrivare fino a questo punto. In casetta non c'è nessuno, Javi è andato dalla Celentano e Gaia se non sbaglio è da Manu. Io non ho lezione per ora e non so davvero che fare.

Mi hanno appena chiamato in confessionale, chissà cosa mi vogliono dire.

J. "Buongiorno, è successo qualcosa?"

<<ciao amore mio>>

J. "mamma!!!!! Non ci credo, che bello sentirti"

"amore, che bello sentire te! Come stai?"

J. "io sto benone, tu come stai?"

"bene amore"

J. "Giorgia? Papà? Stanno bene? dove sono?"

"papà è a lavoro, Giorgia è a scuola. Stanno bene, stai tranquillo"

J. "hai visto che sono in finale?"

"ho visto amore mio, bravo!!! Te la sei proprio meritata e non lo dico solo perché sono tua madre"

J. "sono felice mamma, venerdì uscirà Colori, il mio album"

"siamo tanto fieri di te Jacopo, sei il nostro orgoglio"

J. "non mi dire queste cose ma', lo sai che poi mi blocco e non so cosa dire"

"ma è la verità, dovevo dirtela. Ogni tanto ci sta, anche se tu non vuoi ammetterlo, io so che hai bisogno di sentirtele dire determinate cose"

J. "mi conosci troppo bene"

"ovvio, sono tua madre"

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