Capitolo 116

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sono arrivata.
adesso devo solo salire, suonare e parlare.
tre semplici "step" che per me saranno difficili da fare, ma non vedo l'ora perché è diventata un'agonia.
Salgo, suono, apre... sua sorella?

GG. "ciao, sono Gaia"
"so chi sei, io sono Giorgia"

mi dice sorridendomi, è tanto carina e assomiglia a Jacopo. Jacopo, chissà dov'è.

GG. "Giorgia, scusami per il disturbo"
G. "ma quale disturbo, entra"
GG. "sai perché sono qui vero?"
G. "sì, Jacopo è uscito... però sta tornando, mi ha appena chiamato"
GG. "posso aspettarlo qui?"
G. "certo! Vuoi qualcosa? Hai fame?"
GG. "no, grazie! Magari un bicchiere d'acqua"
G. "te lo prendo subito!"
GG. "Giorgia, i tuoi non sono qui?"
G. "sono con Jacopo! Stanno tornando tutti insieme"
GG. "ah fantastico, che ansia"
G. "tranquilla, i miei ti adorano e sicuramente quando ti vedranno qui ti salteranno addosso"
GG. "eh però sono ansiosa per Jacopo, penso tu sappia come va tra noi"
G. "so che non vi sentite più ma non so il motivo"
GG. "non lo so manco io"

le dico ridendo

G. "suonano! Mi sa che sono loro"
GG. "Madonna Gio', aiutami"
G. "tranquilla"

Pov's Jacopo

sono appena rientrato a casa, sono andato a comprare un po' di cose per la mia nuova casetta con i miei, suoniamo alla porta e ci apre Giorgia.
Non ci credo, è qui. Sono pietrificato, non riesco nemmeno a muovermi. È la prima volta che ci vediamo dopo la finale, per me è bruttissimo vederla qui e non abbracciarla.

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