splendid madness.

Capitolo 8

Greta è appena andata via, in lacrime, incazzata e delusa. Mi dispiace sia finita in questo modo, ma io dovevo lasciarla, non potevo prenderla in giro.
Mi piace Gaia può sembrare assurdo, forse lo è, ma mi piace cosa ci posso fare? Il fatto che sia fidanzata mi fa star male, lei è innamorata di Simone, stanno insieme da molti anni, che speranza ho io? Non voglio andare con loro stasera, non voglio passare una giornata di merda. Sto andando in Hotel, è già tardi e penso che i ragazzi sono già pronti. Entro in camera e c'è Stefano che si sta preparando.

J. "Ma guarda un po' che figo. Farai conquiste stasera!"
dico mentre mi stendo sul mio letto
S. "Oh bro, come è andata?"
J. "È stata dura Ste. Lei pensa pure che l'ho tradita"
S. "Le hai detto che ti piace Gaia?"
J. "Non volevo farlo, ma mi stavo sfogando e mi è scappato"
S. "Vabbè bro, tu hai la coscienza pulita. Non hai tradito nessuno, lei pensasse ciò che vuole.
Dai alzati e preparati che è tardi"
J. "Andate voi, io rimango qui"
S. "Giaco, dai. Ma che cazzo rimani qui ad annoiarti"
J. "Preferisco annoiarmi in hotel fidati"

Hanno bussato nel frattempo, vado ad aprire io per non scomodare Stefano che sta litigando coi bottoni della camicia. Che personaggio!
Vado ad aprire, è Gaia. Sono incantato. Ha una camicia nera trasparente, dei pantaloni neri a vita alta aderenti, le scarpe col tacco a punta rosse, il rossetto rosso e i capelli lisci.
Come faccio a parlarle? È meravigliosa.

J. "Wow Gaia. Stai bene"

stai bene? ma che cazzo ho detto?  Tra tutti i complimenti che ci sono, proprio "stai bene" doveva uscirmi.

GG. "Jackie! Grazie. Allora? Siete pronti?"
J. "Stefano sì"
le dico mentre indico Stefano che è ancora lì a litigare con i bottoni. Che buffo che è.
GG. "E tu?"
S. "Ha deciso di non venire. Convincilo tu per favore Gaia"
GG. "Ma come? Devi venire Jackie dai su muoviti"
J. "Non mi va Gà, davvero"
S. "Gaia, Simone? Si sta preparando?"
le chiede Stefano mentre si mette le scarpe
GG. "Simone è dovuto scappare a Milano"
J. "Davvero?"
GG. "Si, domani mattina presto deve lavorare hanno bisogno lui e l'hanno avvisato poche ore fa"
J. "Ah, mi dispiace"

in realtà non mi dispiace manco per il cazzo, sarà un segno? Chi se ne frega, adesso mi preparo e ci vado a sta discoteca.
GG. "Vabbè Ste, ti aspettiamo giù"
J. "Aspettate anche me?"
GG. "Vi aspettiamo"
mi risponde sorridendo.
E adesso che mi metto?

S. "Sei proprio cretino comunque fattelo dire"
mi dice Stefano lanciandomi la bottiglietta d'acqua
J. "Aiutami che mi metto?"
S. "Sembri un ragazzino di 13 anni, la prima cotta"
J. "Dai Ste, aiutami non prendermi in giro"

alla fine ho messo un paio di pantaloni beige, una maglietta a maniche corte bianca e la giacca di jeans in pelliccia.
Scendiamo giù e ci dirigiamo in pizzeria.
Ho ordinato la pizza con patate fritte e würstel. Sono un porco sotto quest'aspetto.

GG. "Voglio mangiare più pizze possibili, mi si è aperto lo stomaco"
T. "Io voglio andare a ballare invece"
J. "A proposito ragazze, in discoteca probabilmente ci perderemo di vista, ci allontaneremo vista la folla"
GG. "Quindi?"
J. "Quindi state attente, e per qualsiasi cosa chiamateci"
S. "Qualcosa mi dice che non lascerai sola nemmeno per un secondo chi so io"
mi dice Stefano sottovoce
J. "Sta zitto"
gli rispondo dandogli un calcio da sotto il tavolo
GG. "Tranquillo Jackie, sappiamo difenderci da sole"
J. "Questo lo so, ma voi avvisateci lo stesso"
GG. "Sarà fatto"
G. "Uagliù arrivano le pizze"

abbiamo appena finito di mangiare, mancava poco e mi leccavo anche il piatto, erano davvero buonissime! Stefano prima ha detto bene, non perderò di vista Gaia, i coglioni in giro ci sono sempre figuriamoci in discoteca.
Entriamo e Gaia, Giulia e Talisa corrono subito a ballare mentre io e Stefano ci sediamo a bere perché per il ballo non siamo portati, direi. Bere, lo sappiamo fare, ed anche bene. Che coppia formiamo! Iniziamo a bere ed io ho già iniziato a fissare Gaia, non mi stancherò mai di guardarla. È assurdo anche per me provare queste sensazioni con lei.

S. "Chiudi la bocca, le bave stanno andando nel cocktail"
J. "Cosa?"
gli rispondo dopo aver smesso di guardare Gaia
S. "La stai fissando da quando siamo entrati Giaco"
J. "Lo so, è più forte di me Ste"
S. "Ma perché non gli dici la verità?"
J. "Ma sei scemo? È fidanzata, te lo ricordo"
S. "Ma che palle, abbiamo capito che è fidanzata. Provaci, non ci vuole niente e poi guarda che se ne sono accorti tutti che lei ti piace"
J. "In che senso?"
S. "Vediamo tutti come la guardi, come le parli, sentiamo ciò che le dici. Penso che anche Gaia se ne sia accorta"
J. "Non esagerare"
S. "Dai provaci, non avere paura"
J. "Ci penserò. Dai proviamo a ballare nel frattempo"

H. 04:10
Non ho ancora detto niente a Gaia, adesso stiamo tornando in Hotel.
La serata è stata molto bella, abbiamo ballato un po', ci siamo divertiti. Mentre tutti vanno su in camera, io mi fermo sui divanetti a pensare e Gaia fa lo stesso.

J. "Io ho le mie ragioni per restare qui alle 4 di mattina a pensare, tu?"
GG. "Volevo sapere come stai"
J. "Perché?"
GG. "Mi ha colpito davvero tanto oggi la tua cover di Imbranato, e mi ha colpito il fatto che tu non abbia pensato a Greta durante la canzone, ti vedo sempre solo, pensieroso. Che succede?"
J. "Problemi di cuore"
GG. "Hai lasciato Greta?"
J. "L'ho fatto oggi. Non la amavo più e non volevo prenderla ancora in giro"
GG. "E sentiamo, chi è la fortunata?"
J. "Gaia sei sicura di volerlo sapere?"
GG. "Jacopo basta con i tuoi soliti giri di parole, vai dritto al punto"

ha ragione. Basta con i miei soliti giri di parole, non andrò dritto al punto con le parole questa volta. Pian piano mi avvicino a lei, le tocco i capelli e le lascio un dolce bacio sulle labbra, uno di quei baci innocenti, timidi ma allo stesso tempo sentiti, almeno da me.

J. "Mi piaci tu"
le dico allontanandomi pian piano
GG. "Non so cosa dire Jacopo"
J. "Non dire niente"
GG. "Hai dedicato a me la canzone oggi?"
J. "Ho pensato a te tutto il tempo. So che ci conosciamo da poco, è assurdo anche per me ti giuro, non volevo crederci, ma mi piaci Gaia e tanto"
GG. "Però io sono fidanzata"
mi dice sottovoce, abbassando la testa
J. "Ho capito. Buonanotte Gaia"