Avevo proprio bisogno di un bel caffè. Devo svegliarmi, perché sto dormendo da quando sono arrivata qui. Sono riuscita a cantare a lezione, per fortuna, ma non ero io e Manu se ne è accorta.
J. "Ecco, tieni. Con il latte, come piace a te"
dice mentre mi da il mio caffè
GG. "Vedo che sai tante cose di me"
J. "Forse non hai capito. Io so tutto di te"
GG. "Allora mi metterò a lavoro per scoprire cose di te che non so. E sappi, che neanche tu sai tante cose su di me. Credi di saper tutto, ma devo smentirti"
J. "Vorrà dire che mi metterò a lavoro anche io per scoprirle"
mi dice sorridendomi. Ricambio il sorriso, e lo guardo negli occhi, ogni volta che lo faccio divento rossa perchè mi imbarazza, ma nonostante ciò continuo a farlo perché ne ho bisogno.
GG. "Comunque, non devi mentire per me"
gli dico spezzando quel silenzio che si era creato
J. "Ti riferisci a prima?"
mi chiede, e io annuisco.
GG. "L'errore l'abbiamo fatto insieme. Non voglio che tu passi i guai per me, e senza di me"
J. "Sì, ma io voglio proteggerti"
GG. "Ed io ti ringrazio per questo, ma per favore quando non è necessario non farlo. Voglio prendermi la responsabilità di quello che faccio"
J. "Non riesco a non proteggerti"
GG. "Allora pensa che comportandoti in quel modo, non mi stai proteggendo"
J. "È difficile"
GG. "Ci riuscirai"
gli dico sorridendo.
J. "Stasera solito posto?"
GG. "Solito posto"
J. "Magari finiremo per addormentarci abbracciati come abbiamo fatto stamattina"
GG. "Alt, ti fermo subito. Non sognare. Di guai ne abbiamo già sfiorato uno, con calma"
gli dico ridendo
J. "Hai ragione. Però su quella sdraio dobbiamo tornarci stasera, per forza"
GG. "Dopo cena"
J. "Dopo cena."H. 19.00
Abbiamo appena finito, stiamo tornando in hotel. Devo dire che ritornare a scuola è bellissimo ma stancante. Prima di andare a cena, io e Talisa ci fermiamo in camera per prepararci.T. "Sister, io stamattina ti ho coperto ma adesso mi devi raccontare tutto"
GG. "Hai ragione. Io e Jacopo abbiamo passato la notte insieme"
T. "Avete fatto..."
prima che continui la frase, la fermo
GG. "No, Tali. No. Non è quello che pensi tu. Non riuscivo a dormire stanotte e sono andata sul terrazzo. Jacopo dopo un po' mi ha raggiunto per lo stesso motivo, abbiamo discusso per il fatto di Greta, poi abbiamo chiarito e ci siamo addormentati lì. Tutto questo è successo per tutta la notte quindi non abbiamo sentito nemmeno la sveglia perché eravamo entrambi crollati"
T. "Ah, pensavo! Però sister, la prossima volta cercate di rimandare la discussione al giorno dopo quando avete lezione"
GG. "Assolutamente sì. Comunque, non ti ho raccontato tutto"
T. "Cioè?"
GG. "Mi ha detto che mi ama"
T. "What? Omg sister! E tu?"
GG. "Ed io muta come un pesce. Non so ancora se lo amo"
T. "Ma sei impazzita Gaia? Ma in che senso non sai ancora se lo ami?"
GG. "Tali, io non so"
T. "Descrivimi le sensazioni che provi quando stai con lui"
GG. "Ma come faccio a descriverle?"
T. "Dai Gaia è facilissimo"
GG. "Si ma è brutto adesso elencarle"
T. "Dai, dimmi"
GG. "Provo ansia, felicità, emozione. Ogni volta che lo vedo sento che il cuore mi batte forte e gli occhi che si illuminano. Non riesco a guardarlo negli occhi senza arrossire e quando lo bacio voglio che quel bacio non finisca mai"
T. "Era così difficile?"
GG. "Cosa?"
T. "Elencare queste sensazioni e capire che ti sei innamorata anche tu di lui. Questo, Gaia"
GG. "Mi sono innamorata di lui?"
T. "Gaia, a parte le sensazioni che mi hai elencato (che dicono già tutto), ma quando parlavi adesso, avevi gli occhi sognanti. Perché non vuoi ammetterlo?"
GG. "Non lo so, forse ho paura di innamorarmi"
T. "Affrontala questa paura"
GG. "Grazie sorella. Per tutto"
le dico abbracciandola
T. "I love you"H. 20.30
Io e Tali siamo scese giù a cenare. Mi sa che Jacopo ha già cenato perché non lo vedo qui, in realtà non vedo quasi nessuno. Forse io e Talisa siamo scese troppo tardi.
Ho tanta fame, come sempre.
Dopo aver finito di cenare, chiamo la mia famiglia e mi fumo una sigaretta. Non sono una ragazza che fuma sempre, però quando sono nervosa lo faccio.
Dopo aver sentito la mia famiglia, che mi manca un sacco, esco fuori e vedo tutti ragazzi, stanno chiacchierando.GG. "Ragazzi, avete visto Jacopo?"
"No, non l'abbiamo visto. Ha cenato con noi e dopo è sparito"
mi risponde Angelo
GG. "Strano. Va bene, grazie Angelo"Ma sì! Che stupida. Avevamo appuntamento sul terrazzo dopo cena. È il sonno questo, mi fa dimenticare tutto.
Salgo su, e vedo Jacopo seduto sulla sedia a sdraio. È bellissimo.GG. "Ciao bel signorino"
gli dico sedendomi accanto a lui
J. "Oh ciao bella signorina. Ho notato che ti fai desiderare"
GG. "No è che io e Talisa ci eravamo fermate a parlare in camera e siamo scese tardi. Poi mi ero anche dimenticata dell'appuntamento. Ho troppo sonno"
gli dico ridendo
J. "Infatti anche io sto morendo di sonno. Stiamo un po' insieme e ce ne andiamo"
mi invita sulla sua sedia a sdraio, mi sdraio accanto a lui e ci abbracciamo. Mi sento sempre al sicuro tra le sue braccia.
GG. "Lo sento"
J. "Cosa?"
GG. "Tutto. La tua protezione verso me, il tuo amore"
J. "Sono felice di questo. Voglio che tu sappia quanto io ti amo"
GG. "Allora devi sapere anche tu una cosa"
gli dico allontanandomi un po' da lui per guardarlo bene negli occhi
J. "Cosa?"
GG. "Devi sapere che ti amo anche io"
J. "mi ami anche tu?"
GG. "Sì, ti amo Jacopo"
J. "Come te ne sei resa conto?"
GG. "Gli amici servono anche a questo. Stefano ti ha fatto capire che le sensazioni che provavi per me erano quelle che provi quando uno è innamorato, e Talisa ha fatto lo stesso con me"
J. "Allora loro due saranno i nostri testimoni quando ci sposeremo, al 100%"
GG. "Ah, già pensi al matrimonio?"
J. "Certo, non crederai mica che ti lascerò andare"
GG. "Beh, io comunque non sono ancora fidanzata con te. Me lo hai chiesto?"
J. "Oh scusami signorina"
mi dice inginocchiandosi
J. "Vuoi essere la mia fidanzata?"
GG. "Per tutta la vita"

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splendid madness.
RomanceOk, io non vi prometto nulla. Mi piace scrivere, lo faccio perché mi annoio, perchè voglio provare e perchè spero di darvi quelle gioie che nella realtà non abbiamo. Se sceglierete di accompagnarmi, buona lettura.