Io e Talisa stiamo girando per Roma da un bel pezzo, ma non c'è traccia di Jacopo.
Per Talisa non è un problema, perché giustamente è venuta qui per farsi una bella passeggiata, ma io devo trovare Jacopo e mi sto preoccupando.T. "Hai fame? Andiamo a mangiare da qualche parte?"
GG. "Tali, tu pensi che io abbia fame?"
T. "Hai ragione, scusami. Dai, andiamo a cercarlo in qualche parco. Non siamo ancora passate da quelle parti, sarà lì"
GG. "No, Tali. Non c'è, è tutto inutile"
T. "Torniamo in Hotel?"
GG. "Scusami amore, fino ad adesso io ti ho solo rovinato la serata. Vado io da sola in Hotel, tu resta qui se vuoi. Anzi, se vuoi faccio venire qui Giulia così andate a divertirvi"
T. "No sister, andiamo insieme in hotel. Non ti lascerò sola"Così io e Talisa torniamo in hotel e vediamo Stefano e Javier seduti in terrazzo, tra una sigaretta e l'altra sento che parlano di Jacopo. Voglio nascondermi e sentire cosa dicono, probabilmente mi nascondono qualcosa pure loro.
S. "Tu sai qualcosa di Jacopo?"
Jav. "Nada, niente fratello. È strano che non abbia detto nulla anche a te"
S. "Io non ho fatto niente di sbagliato, almeno penso. Non capisco perché non dirmi nulla"
Jav. "Sarà da Greta?"
S. "No fra che cazzo dici"
Jav. "Forse era così arrabbiato e ha voluto fare questo errore. Oppure sarà andato da lei per dirle una volta per tutte che deve lasciarlo perdere"
S. "Ha già fatto entrambe le cose. Cioè in realtà ha fatto solo la seconda. Vabbè, comunque no non è da Greta sono sicuro al 100%"
Jav. "Sarà tornato a casa sua"
S. "Me lo avrebbe detto Javi"
J. "E allora non lo so, le sto dicendo tutte"
S. "Secondo me ha deciso di stare da solo"va bene, direi di smetterla di nascondermi, a parte il fatto di Greta non hanno detto nulla quindi non sanno davvero niente. Io e Talisa li raggiungiamo e ci sediamo con loro.
GG. "Ciao ragazzi"
Jav. "Oh, ciao ragazze"
S. "Allora? Niente vero?"
T. "Io e Gaia abbiamo cercato ovunque, non c'era traccia di lui da nessuna parte"
Jav. "Sembra un film"
T. "Già"
S. "E tu perché sei in silenzio?"
GG. "Perché sono nervosa e non voglio parlare. Avete una sigaretta?"
Jav. "Tieni"H. 23.30
siamo ancora qui, loro tre chiacchierano tra di loro, Jacopo non si è fatto ancora vivo ed io sono totalmente assente. Prima avevo chiesto una sigaretta, poi un'altra, poi un'altra ancora, conclusione: ho finito il pacchetto di Javier.S. "Gaia, stai esagerando. Fa male"
Jav. "Infatti, hai finito il mio pacchetto e non lo dico perché il pacchetto era mio"
GG. "Scusami Javi, domani te ne compro uno"
Jav. "Non serve"
S. "Gaia, siamo qui da 2 ore e tu ti sei fumata cinque sigarette. Smettila, facciamo che ora tu e Talisa ve ne andate in camera e riposate"
GG. "Ste, ma davvero pensi che riuscirò a riposare? Sto pensando a quel coglione del tuo amico e non riesco a pensare ad altro. Ho fumato cinque sigarette? Ok, bene chi se ne frega? Starò male? Mi passerà"
S. "Certo che tu e Jacopo vi siete proprio trovati. Lui sfoga la sua rabbia e la sua tristezza con l'alcool e tu col fumo. Ragazzi smettetela di fare i bambini, entrambi"
T. "Gaia, te lo dico anche io e te lo dico da sorella: smettila"
GG. "Io devo trovare Jacopo"
T. "Lo troveremo"
S. "Tu lo fai quasi morto poi, vedrai che sarà da qualche parte a cercare di non pensare a te"
GG. "Io mi preoccupo perché è sparito senza dire nulla a nessuno"
Jav. "Secondo me è dalla sua famiglia"
GG. "Lo spero, ma lo avrebbe detto almeno a Stefano e invece niente"
S. "Sarà arrabbiato con me per qualcosa, oppure si è semplicemente dimenticato"
GG. "Tu hai provato a chiamarlo?"
S. "Lo sto chiamando sempre, non risponde"
GG. "E poi dici che non devo preoccuparmi"
T. "Ste riprova adesso"Stefano fa come dice Talisa, e richiama Jacopo. La prima volta non risponde, la seconda neanche, e poi la terza.
S. "Oh, Jacopo cazzo finalmente"
Ha risposto, dopo novecento chiamate finalmente. Senza pensarci due volte, corro da Stefano e prendo il suo telefono, ho bisogno di parlare con Jacopo.
GG. "Dove sei?"
J. "Ma che ti importa?"
GG. "Perché sei sparito?"
J. "Io non sono sparito"
GG. "Ma se non rispondevi nemmeno ad una chiamata"
J. "Avevo il telefono scarico"
GG. "Mi dici dove sei per favore?"
J. "Gaia, ma che te ne frega?"
GG. "Qui eravamo tutti preoccupati per te. Io mi sono fumata cinque sigarette nel giro di due ore, ti ho cercata per tutta Roma con Talisa e ho pensato sempre e solo a te"
J. "Ti sei fumata cosa?"
mi dice sbalordito
GG. "Ho finito il pacchetto di sigarette di Javier"
J. "Gaia ma sei impazzita? Non farlo mai più, tu sei fuori di testa oh smettila di fare ste minchiate"
GG. "Smettila anche tu di fare ste cose a causa mia"
J. "A causa tua? Guarda che non gira tutto intorno a te. Sono a casa mia, dalla mia famiglia e avevo preso i biglietti già da qualche giorno. Passerò la domenica qui"
GG. "E perché non hai detto nulla a nessuno? Nemmeno a Stefano, e a lui dici sempre tutto"
J. "Non ho avuto modo e tempo di avvisare nessuno, è stata una settimana difficile è stressante e avevo dimenticato di avvisare Stefano. Ma ripeto, che ti importa?"
GG. "Senti Jacopo, è la terza volta che mi ripeti questa domanda, a sto punto vaffanculo"gli dico e poi chiudo la chiamata. "Che te ne frega? che ti importa? cosa ti interessa?" sempre così per tutta la conversazione, sono stanca.
Pov's Jacopo
Gaia ha chiuso la telefonata, ha terminato la conversazione solo perché era nervosa, mi ha chiuso il telefono in faccia come fa sempre, quando discutiamo. In ogni caso, CINQUE SIGARETTE? Questa è impazzita. Devo assolutamente fare qualcosa per farla smettere, forse è meglio mandare un messaggio a Ste.<<Ste, fate smettere a Gaia di fumare. Non deve farsi del male, mi fido di voi>>
<<Tranquillo, staremo con lei fin quando non si addormenterà>>
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splendid madness.
RomansaOk, io non vi prometto nulla. Mi piace scrivere, lo faccio perché mi annoio, perchè voglio provare e perchè spero di darvi quelle gioie che nella realtà non abbiamo. Se sceglierete di accompagnarmi, buona lettura.