Capitolo 30

180 12 0
                                    

Pov's Jacopo

1 mese dopo...
Domani ci saranno finalmente i primi esami per il serale. Sono molto emozionato e ansioso. Non so se ci andrò, ci rimarrei molto male. Voglio entrare al serale e voglio esagerare: voglio stare in squadra con Gaia.
A proposito di Gaia, le cose vanno benissimo. Ci amiamo ogni giorno di più anche se litighiamo spesso per colpa della gelosia. Lei è molto gelosa ma non posso negare che anche io lo sono molto. Dobbiamo cercare entrambi di calmarci sotto questo punto di vista.
In questo momento sono seduto sulla poltrona della sala relax, ho appena finito di fare lezione con Manu e sto cercando di ripassare.

S. "Oh bro, da solo?"
mi chiede Stefano sedendosi accanto a me, ha appena finito di fare lezione.
J. "Sì, sembra un sogno vero? Tutti i ballerini stanno facendo lezione di teoria con Timor. Giulia, Francesco, Angelo e Martina sono a lezione g-active con Elena, Gaia è a lezione con Manu"
S. "Si, Gaia l'ho vista poco fa in corridoio che piangeva"
J. "In che senso piangeva?"
S. "Si, sono uscito dalla sala 1 e l'ho vista in corridoio incappucciata che piangeva a singhiozzo, mi ha detto solo che ha parlato della sua vita, dei suoi problemi e di lei in generale a Manu e si è sfogata. Mi sono limitato ad abbracciarla forte per farle sentire un po' di affetto in quel momento"
J. "E me lo dici così? Dov'è adesso?"
S. "Ma come te lo devo dire? Comunque, non lo so prova a vedere se è ancora in corridoio. Altrimenti è rientrata in sala da Manu"

mi alzo da quella poltrona che era tanto comoda, ma improvvisamente dopo ciò che mi ha detto Stefano è diventata scomoda, e vado in corridoio dove Gaia è ancora lì. Incappucciata, seduta per terra mentre guarda il vuoto. La raggiungo, le lascio un bacio sulla testa, mi siedo accanto a lei e la abbraccio forte.

J. "Ci sono io adesso"
GG. "Avevo bisogno di te"
J. "Sono qui. Cosa è successo?"
GG. "Mi sono un attimo liberata con Manu. Ho parlato dei miei problemi personali che mi portano spesso a bloccarmi sul palco mentre canto e niente mi sono sfogata. Non riuscivo più a smettere di piangere"
J. "Stai bene adesso?"
GG. "Si, mi sono calmata. Mi ha aiutato molto la conversazione con Manu"
J. "Manu qui è una seconda mamma per tutti, è speciale. Sono contento che tu sia riuscita ad aprirti con lei"
GG. "Grazie per esserci sempre"
J. "Non devi ringraziarmi"
GG. "Ti amo tanto"
J. "Anche io"

Pov's Gaia
H. 21.30
Ho appena finito di cenare. Jacopo non lo vedo da quando è andato su in camera. Non so dove sia finito, lo sto cercando per tutto l'hotel ma proprio non lo trovo. Ho cercato anche in camera, ma non c'è.
Sul terrazzo ci sono Martina, Angelo e Nicolai, provo a chiedere a loro.

GG. "Raga avete visto Jacopo?"
N. "No, mi dispiace Gaia io non l'ho visto"
A. "Non l'ho visto neanche io"
GG. "Va bene, grazie lo stesso. Tu l'hai visto Martina?"
M. "No"
GG. "Sicura Marti?"

Martina è strana, ho come l'impressione che mi stia mentendo. Sembra ansiosa, impaurita, ha paura di dire qualcosa di sbagliato. Sta succedendo qualcosa me lo sento.

M. "Sicura"
GG. "E perché ho la sensazione che tu mi stia prendendo in giro?"
M. "Non lo so Gaia, io ti ho detto che non l'ho visto"
GG. "Dai Martina, non sono stupida. Se Nicolai e Angelo sanno mentire molto bene, tu non lo sai fare proprio. Mi dite cosa sta succedendo?"
N. "Sappiamo solo che Jacopo è sceso giù e penso stia fuori adesso"
M. "Nico ma sei scemo? Avevamo promesso di non dire nulla"
A. "Sei sempre il solito"
N. "Scusatemi ragazzi, ma non posso mentire a Gaia"
A. "Solo perché ti piace"
GG. "Non ti preoccupare Nico, davvero. Anzi, grazie di cuore. A quanto pare qui ci si può fidare solo di te"

Li lascio lì mentre discutono e rimproverano Nicolai per avermi detto dov'è Jacopo, e corro immediatamente giù dove ci sono Ste, Giulia, Talisa e Javi che non mi lasciano passare.

G. "Amò, resta qui con noi"
T. "Sister facci compagnia"
S. "Jacopo è andato a fare una cosa, adesso arriva vedrai"
J. "Gaia ti devo far vedere la mia coreografia sulle note di Chega"

Tutte voci messe insieme, scuse inutili e banali, urla che mi stanno dando fastidio. Non so cosa sta succedendo, ma io devo a tutti i costi andare.

GG. "Ragazzi cazzo, lasciatemi passare"

urlo spostandoli per andare a vedere cosa sta succedendo fuori. Ecco, quello che sta succedendo. Io davvero non posso crederci.
Jacopo è seduto sulla panchina con Greta. Non ha mai smesso di tormentarlo, ed io lo sapevo. Lo sapevo cazzo che lui sarebbe tornato da lei. Non riesco nemmeno ad affrontarli, quello che riesco a fare in questo momento oltre piangere, è correre su in camera mia.
Vado in camera, e mi butto sul letto. Piango, riesco solo a piangere e a buttare in aria tutto ciò che vedo davanti a me. Giulia e Talisa sono appena entrate ma io onestamente non ho voglia di starle a sentire.

GG. "Ragazze, vi prego uscite"
dico urlando
G. "Noi non usciamo"
T. "Questa è anche camera mia"
GG. "Ragazze, se mi volete bene lasciatemi sola"
G. "No, noi restiamo qui proprio perché ti vogliamo bene"
GG. "Giulia, per favore"
T. "Vogliamo solo darti spiegazioni"
GG. "Io in questo momento non voglio spiegazioni, vi prego uscite fatelo per me"

fanno come le ho detto e se ne vanno. Io non volevo cacciarle e trattarle in quel modo ma sono incazzata anche con loro per avermi nascosto una cosa del genere. Riesco a sentire Stefano che chiede a Giulia e Talisa come sto.
Spero rimanga fuori anche lui.

Pov's Jacopo
Greta mi ha raggiunto perché ancora non si dà pace. Non vuole lasciarmi stare e mi ha chiesto di dirle ciò che provo per lei guardandola negli occhi.

J. "Greta, io non ti amo"
G. "Ok, va bene"
dice rassegnata
J. "Ok, ma ti rendi conto che questa è l'ennesima volta che te lo dico?"

In lontananza vedo Stefano correre verso di noi, sarà successo qualcosa.

S. "Jacopo devi subito rientrare dentro, è successo un casino"
dice con il fiatone
J. "Che casino?"
S. "Gaia vi ha visto"

splendid madness. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora