H. 8.00
Oggi ci sarà la puntata ma sinceramente non me ne frega un cazzo.
non ho chiuso occhio. Penso sempre a Gaia, non riesco a pensare ad altro. La verità è che non capisco. Ok, forse ho sbagliato a nasconderle tutto perché ho solo alimentato più dubbi, però l'ho fatto solo per proteggerla.
Non voglio nemmeno cantare oggi in puntata, non mi va di fare nulla. Adesso stiamo andando tutti insieme verso gli studi, ho provato ad avvicinarmi a Gaia ma mi ha ignorato, non mi ha nemmeno salutato. Oggi quello incazzato sono io, si sta comportando come una bambina.S. "Ma non vi siete ancora chiariti?"
J. "No, cioè sì. Non lo so Ste, ieri abbiamo parlato e le ho spiegato tutta la situazione per filo e per segno ma lei non mi vuole ancora perdonare"
S. "Ma perché sei così scazzato? Dai, la conosciamo. Adesso vuole fare la figa e stare un po' sulle sue, ma tra un po' farete pace"
J. "Io sono scazzato perché si sta comportando come una bambina, non mi saluta nemmeno. Comunque no Ste, questa volta ho una strana sensazione"
S. "Che sensazione?"
J. "Secondo me ci lasciamo"
S. "Dai Giacopo, non esagerare. Come al solito ti fai i film. Tranquillo, vedrai che chiarirete"
J. "Ste, io non l'ho mai vista così incazzata"
S. "Ma ci sta, Giaco te lo dico io che sono un tuo amico: hai fatto una cazzata"
J. "Lo so, ma non volevo"
S. "Dai tranquillo, stasera verrai da me ed io ti dirò che te l'avevo detto"
J. "Speriamo"entriamo negli studi, e ci mettiamo i completi per la puntata. Le ragazze si stanno già truccando, mentre io dopo aver parlato delle sensazioni che provo per questa puntata su Witty, ne approfitto per ripassare. Io spero di non cantare oggi, non sono in vena.
Mentre ripasso, giro un po' per la sala relax e vedo Gaia truccarsi. È bellissima, come sempre e la cosa che più mi uccide dentro è che non posso avvicinarmi a lei per darle un bacio, per abbracciarla o rassicurarla. Sono passate poche ore dal litigio ed io non ce la faccio già più. Ho deciso che adesso mi avvicinerò a lei, e le parlerò.J. "Figa la Gozzi"
le dico mentre mi avvicino, ma lei sembra ignorarmi.
J. "Sei carica?"
continuo a dirle senza ricevere alcuna risposta
J. "Ga' mandami anche a fanculo ma almeno parlami, mi stai sul cazzo quando fai così"
GG. "Cosa vuoi che ti dica? Io non devo dirti niente, ti ho già detto che al momento non voglio parlarti"
J. "Io non ce la faccio già più"
GG. "Questi sono problemi tuoi"
J. "Vabbè ho capito, buona fortuna per oggi"
GG. "Buona fortuna anche a te"
J. "Non serve, non schierarmi"
GG. "Perché?"
J. "Perché non sto bene e non posso cantare"
GG. "Jacopo smettila"
J. "Tu devi smetterla"le dico mentre esco dalla sala relax. Vado da una ragazza della redazione, devo dire che non posso cantare oggi. Mi inventerò qualche scusa adesso vedo.
<<Ciao Jacopo, cosa ti serve?>>
J. "Ciao, mi scusi se disturbo. Volevo chiederle se poteva avvisare i prof che oggi io non posso cantare"<<Perché non puoi cantare?>>
J. "Sono un po' raffreddato e ho poca voce"
<<Va bene, d'accordo. Glielo diremo>>
J. "Grazie mille"
Avrei voluto tanto cantare e prendere per primo quella maglia verde, ma non voglio fare brutte figure. Ho zero voglia di parlare, di cantare e di stare ad ascoltare ciò che dicono di me i prof . Quando canto devo farlo bene, altrimenti è meglio lasciar perdere.
H. 22.30
Tutti oggi usciranno io devo recuperare il sonno che ho perso ieri notte e non so nemmeno se riuscirò a recuperarlo. Nyv è stata la prima a prendere la maglia verde, sono molto contento per lei se lo merita. Adesso tutto ciò che devo e voglio fare, è andare da Gaia. Dobbiamo assolutamente chiarire.
Vado in camera sua e bussoGG. "Si?"
J. "Posso?"
GG. "Entra"entro in stanza, e mi siedo sul letto di Talisa
J. "Hai deciso di parlarmi?"
GG. "Non sono in vena di scherzare"
J. "Gaia, ma ancora?"
GG. "Jacopo, ti prego non iniziare"
J. "No, non iniziare tu. Sono venuto qui in pace, volevo far pace con te ma a quanto pare tu hai deciso di..."
GG. "Ho deciso di prendere una pausa"mi interrompe. Una pausa? Ma che cazzo significa una pausa?
J. "Una pausa?"
GG. "Si Jacopo, prendiamoci una pausa. Per un po' di giorni io sto per conto mio e tu per conto tuo. Poi vediamo"
J. "Gaia ma tu stai scherzando vero?"
GG. "Per te sto sempre scherzando"
J. "Perché vuoi rompere con me? Ti ho già spiegato come sono andate le cose"
GG. "Io non ti sto lasciando, ti sto chiedendo di lasciarmi stare per un po'. Ho capito com'è andata, ma il problema è che Greta continuerà ancora a rompere il cazzo ed io sono piena"
J. "Gaia, tu non puoi farlo"
GG. "Cerca di capirmi"
J. "No, io non ti capisco e non ti capirò mai. L'unico coglione innamorato sono io"
GG. "Ma che cazzo dici?"
J. "Dico che in amore non funziona così. Nessuno poteva riuscire a separarci, che sia Greta, Simone, o un altro rompi coglioni. Eppure tu, sei riuscita a dargliela vinta"
GG. "Io non devo e non voglio darla vinta a nessuno Jacopo, hai ragione: nessuno poteva separarci ma io in questo momento non posso sopportare Greta"
J. "Io non ho più nulla da dirti"
GG. "Io spero che presto riuscirai a capirmi"
J. "Non riuscirò mai a capirti"dico mentre apro la porta della camera per andarmene
GG. "Jacopo però per favore non mettere in dubbio nemmeno per un secondo il mio amore per te. Io ti amo, e tu lo sai quanto ti amo"
J. "Se mi ami, cerchi in tutti i modi di restare con me invece tu hai cercato in tutti i modi di lasciarmi"
GG. "Jacopo, stai sbagliando"
J. "Non penso"le dico mentre vado via, io non so cosa pensare. Sono incazzato e deluso. Non volevo finisse così, non so cosa fare e cosa dire. Io non voglio perderla.
H. 23.30
Non voglio restare chiuso in camera per tutta la notte, è Sabato devo sfogarmi in qualche modo. Forse è meglio se raggiungo Stefano. Mi aveva detto che sarebbe andato in discoteca, ho zero voglia di ballare ma devo farlo per pensare ad altro il più possibile.H. 00.00
sono appena entrato in discoteca, ecco Stefano è come sempre al bancone con Javier.
Li raggiungo e mi siedo.S. "Oh ma che ci fai qui?"
Jav. "Non eri con Gaia?"
J. "Salve, dammi tutto quello che c'è a disposizione"dico al ragazzo che mi aveva chiesto se volessi qualcosa da bere.
S. "Jacopo, andrà a finire male"
J. "Non me ne frega un cazzo"
Jav. "Ma cosa è successo?"
J. "Io e Gaia abbiamo chiuso, contenti?"
S. "In che senso avete chiuso?"
J. "Mi ha lasciato Ste, mi ha lasciato. Adesso non voglio parlare, ho solo bisogno di bere"
S. "Non è il modo giusto di reagire questo"
J. "Ah e dimmi, quale sarebbe il modo giusto prof?"stasera mi stanno sul cazzo tutti, non penso nemmeno prima di parlare.
S. "Javi, andrà a finire male"
dice rivolgendosi a Javier
STAI LEGGENDO
splendid madness.
RomanceOk, io non vi prometto nulla. Mi piace scrivere, lo faccio perché mi annoio, perchè voglio provare e perchè spero di darvi quelle gioie che nella realtà non abbiamo. Se sceglierete di accompagnarmi, buona lettura.