Capitolo 44

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Pov's Gaia
La puntata è appena finita, sono così contenta per la mia sorellina! Se lo merita davvero tanto, ultimamente aveva paura perché non era sicura di se stessa e pensava di essere eliminata, invece è riuscita a prendersi quella maglia! Jacopo, ecco io devo assolutamente parlargli. Sarà deluso e incazzato con se stesso e probabilmente finiremo per litigare, ma non ho capito la sua decisione oggi quando dovevo scegliere una persona da mandare davanti alla commissione ed io ho bisogno di chiarire questa cosa. So che è andato in camerino, perché appena siamo tornati in sala relax è andato lì e non è più uscito, è sicuramente giù di morale.
Vado da lui, e mi siedo per terra per cercare di guardarlo negli occhi visto che è seduto sulla panca e ha la testa abbassata.

J. "Puoi lasciarmi solo per favore?"
GG. "Dobbiamo parlare"
J. "Non è un bel momento Gaia"
GG. "Proprio per questo"
J. "Lasciami solo"
GG. "Chi c'era durante questi brutti momenti? C'ero io, e ci sono anche adesso"
J. "Adesso è tutto cambiato"
GG. "Non è cambiato niente"
J. "Perché non hai fatto il mio nome prima?"
GG. "Io non avevo ancora fatto nessun nome, tu hai fatto tutto da solo"
J. "Mi ami? Rispondimi sinceramente"
GG. "Cosa c'entra adesso?"
J. "Ci hai messo due ore per decidere, se questo è amore allora devo un attimo rivedere il concetto di amore"
GG. "Jacopo ma non ci sei solo tu capisci?"
J. "È proprio questo il punto! Dovrei esserci solo io per te"
GG. "Ma non è vero. Come ci sei rimasto male tu, può esserci rimasta male anche Talisa e poteva rimanerci male anche Stefano. Tra me e Stefano, chi avresti scelto tu? È una domanda facile per te?"
J. "È una domanda facilissima. Per me ci sei solo tu, sempre tu. Non vedo nessuno oltre te, non penso a nessun altro. Stefano mi conosce, sa la situazione e mi vuole bene davvero, quindi sono sicuro che avrebbe capito così come ha capito sicuramente Talisa. Io ti amo, ed è proprio per questo che al tuo posto non ci avrei pensato un attimo"
GG. "Anche io ti amo Jacopo"
J. "Mi ami però mi hai lasciato e non pensi che io mi meriti il serale"
GG. "Jacopo ritira subito quello che hai appena detto perché mi incazzo sul serio. Come puoi pensare una cosa del genere? Tu avresti dovuto prendere quella maglia prima di altre persone, anche prima di me quindi smettila di dire queste cose. E per l'ennesima volta, io non ti ho lasciato, sei stato tu a lasciare me. Io volevo solo stare un po' da sola"
J. "Fantastico adesso scopro anche cose che non ho fatto"
GG. "Comunque hai detto che preferisci prenderti quella maglia senza spinte da parte di nessuno"
J. "È la verità"
GG. "E allora perché sei così incazzato?"
J. "Perché mi rode il culo. E non mi rode il culo, non sono incazzato solo per te, ma soprattutto perché Sabato è l'ultima puntata del pomeridiano ed io sono ancora così: vestito di nero. È una sensazione tremenda, mi sento impotente e senza talento"
GG. "Tu Sabato prenderai quella maglia Jacopo"
J. "Non ci credo più"
GG. "Jacopo, guardami negli occhi"
J. "Gaia, cosa c'è?"

Pov's Jacopo
ogni volta che la guardo negli occhi, mi perdo. Ha una potenza assurda, i suoi due occhioni blu mi liberano da tutti i problemi per qualche secondo, sembra di vederci un'altra vita, un altro mondo dentro quei due occhi.

GG. "Tu la prenderai"
J. "Lo spero"
GG. "Ti posso abbracciare?"
J. "Sì, ne ho bisogno. Di un abbraccio in generale intendo"

non voglio darle la soddisfazione di vedermi innamorato, lo sono tremendamente e a volte non ce la faccio nemmeno io a resistere, ma voglio vedere se è realmente innamorata di me.

H. 21.30
stasera non sappiamo che fare, Talisa e Javier sono andati a festeggiare in qualche locale, non me la raccontano giusta entrambi. Io e Stefano invece chiacchieriamo seduti sul divano dell'hotel mentre mangiamo patatine e beviamo birra.

J. "Avevo proprio bisogno di una serata tranquilla con mio fratello"
S. "Ma lo sai che anche io? Mi sento rilassato. Niente urla, finalmente"
J. "E poi possiamo mangiarci tutte le patatine che vogliamo"
S. "Ed è proprio questo il bello"
J. "Giochiamo alla play?"
S. "Io prima devo chiederti una cosa molto importante, sono curioso non resisto"
J. "Dimmi"
S. "Ti ho visto mentre abbracciavi Gaia dopo la puntata, è tornato il sereno?"
J. "Non pensare subito a quello. Ero giù di morale e mi ha consolato. L'ho abbracciata perché avevo bisogno di un abbraccio in generale"
S. "Ti devo credere?"
J. "E poi comunque sono ancora incazzato per la questione serale, è assurdo stare due ore a pensare al nome quando ci sono io che ancora devo prenderla"
S. "Capisco il rodimento di culo, però lei è fatta così la conosciamo. Non vuole far star male le persone a cui tiene e in quel momento avrà pensato ad una reazione negativa da parte di tutti e tre"
J. "Dai Ste, ma tu e Talisa sapete quello che c'è tra me e Gaia e sarebbe assurdo pensare ad una reazione del genere da parte vostra"
S. "Ma Gaia era in panico, io l'ho capita. Prova a farlo anche tu"
J. "Non lo so, in questo momento devo prima pensare a calmarmi e devo cercare la positività, perché penso solo a cose negative"
S. "Comunque tu male male"
J. "Non ti seguo"
S. "Sei un sottone. Non so com'eri nelle relazioni precedenti, ma di Gaia lo vedo quanto sei innamorato"
J. "È una cosa assurda credimi, non ho mai provato queste sensazioni prima. Il problema è che lei non prova le stesse cose per me"
S. "Ma cosa dici? Ma stai scherzando?"
J. "Una persona innamorata non si comporta così"
S. "Il problema è che siete orgogliosi entrambi. Lei non vuole dare la soddisfazione di vederla innamorata per te e tu lo stesso. E siete due coglioni perché così vi allontanerete giorno dopo giorno. Lei è innamoratissima di te, avresti dovuto vederla sabato notte com'era preoccupata quando sei sparito"

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