Pov's Jacopo
sono appena tornato a Roma, ho passato questa Domenica con mia sorella ed è stata la più bella delle ultime domeniche.
Prima di lasciare Savona, ho promesso a Giorgia di parlare con Gaia una volta arrivato a Roma, però penso di rimandare il giorno. Non mi sento ancora pronto a guardarla negli occhi, a parlarle, ad affrontarla. Giorgia vuole tanto bene a Gaia, anche se non si sono mai incontrate e ci è rimasta molto male per la fine della nostra relazione, quindi per farla felice e tranquilla le ho promesso questo. Giuro che la promessa la mantengo, ma parlerò con Gaia quando mi sentirò pronto.
Adesso sono appena tornato in Hotel, ho appoggiato le mie cose in camera mia, Stefano non c'è, molto probabilmente sarà giù con gli altri. Scendo giù e in corridoio ci sono Nyv e FrancescoN. "Sei tornato Ottonello!"
J. "Certo che sono tornato, sapete dirmi dove sono gli altri? Sto cercando Stefano, ma non lo trovo"
F. "Stefano è andato con Talisa e Javier fuori"
J. "Ok, grazie. Li raggiungo, a dopo"vado fuori, e vedo Stefano, Giulia, Talisa, Javier, Gaia e altre tre donne. Una delle tre è una bambina, sono di spalle quindi non riesco a capire chi sono.
S. "Giacopo!!!! Vieni qui"
mi dice abbracciandomi
J. "Ciao fratello! Chi sono quelle tre?"
gli dico sottovoce
S. "Chi? Ah, sono la mamma e le sorelle di Gaia vieni"
mi risponde urlando, come sempre Stefano deve mettermi in imbarazzo. Se ho chiesto questa cosa sottovoce, un motivo ci sarà.
Comunque sia, Stefano mi porta da loro.F. "Ciao Jacopo, finalmente! Sono contenta di vederti"
mi dice la sorellina di Gaia, è uguale a lei. È così tenera, non smette di abbracciarmi.
J. "Ciao piccola, io sono contento di conoscerti"
F. "Sono Frida"
J. "Che bel nome"
L. "Ciao tesoro, io sono Luçiana la mamma di Gaia"
J. "Ciao signora, che piacere conoscerla"
le dico stringendole la mano
G. "Io invece sono Giorgia, tu a quanto pare sei Jacopo"
mi dice ridendo, ecco lei invece assomiglia di più alla madre. Comunque sia, sono quattro bellezze diverse. Gaia non mi degna di uno sguardo, ma la capisco a sto giro.J. "Ciao Giorgia, ti chiami come mia sorella"
S. "Bro, ma perché non mi hai detto nulla sulla tua partenza?"
J. "Ma qua dobbiamo parlarne?"
S. "Hai ragione, però ormai te l'ho fatta la domanda"
J. "Giuro che mi ero totalmente dimenticato di avvisarvi, sono successe così tante cose nell'ultimo periodo"
S. "Ho pensato subito al peggio. Mi sono detto "boh forse ho sbagliato qualcosa"
J. "Ma no, stai tranquillo. Giuro che mi ero dimenticato. Comunque, sono molto stanco, vado in camera. Ciao ragazze, alla prossima"loro mi salutano, mi augurano la buona notte e mentre sto per andare dentro sento la mamma di Gaia che la rimprovera.
L. "Ma non l'hai degnato di uno sguardo, non era mica lui quello che ti piaceva? Che succede? Comunque sia, non c'è motivo di ignorarlo in questo modo. È così dolce ed educato quel ragazzo"
a sto giro mi permetto di intervenire, stasera mi sento euforico, ho voglia di provocarla.
Rientro dentro, e mi immischio nella discussione.J. "Ti ringrazio per le belle parole signora Luçiana, per quanto riguarda Gaia ormai penso di conoscerla, è fatta così. Stasera ha il broncio, domani magari verrà da me oppure continuerà ad essere arrabbiata. Chi lo sa"
GG. "Ah, stasera magicamente hai voglia di parlare con me?"
J. "Non ho detto questo, ho solo risposto a tua madre che giustamente chiedeva spiegazioni. Certo, non mi sarebbe dispiaciuto un "ciao" da parte tua, però va bene lo stesso. Ti capisco"
GG. "Almeno sai cosa si prova ad essere ignorati"
J. "Buonanotte Gaia, a domani. Buonanotte a tutti"
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splendid madness.
RomanceOk, io non vi prometto nulla. Mi piace scrivere, lo faccio perché mi annoio, perchè voglio provare e perchè spero di darvi quelle gioie che nella realtà non abbiamo. Se sceglierete di accompagnarmi, buona lettura.