splendid madness.

Capitolo 56

Pov's Jacopo

J. "che facciamo? io ti ho già detto le mie intenzioni, poi sta a te decidere"
GG. "Cioè?"
J. "Spero tu abbia capito che è l'ennesima volta che te lo sto dicendo"
le dico iniziando a ridere
GG. "Sì, almeno questo l'ho capito! Scusami, ma è molto difficile per me questa situazione e quindi faccio fatica a capire certe decisioni"
mi risponde ridendo con me
J. "Va bene, va bene. Per quanto io abbia paura di te, non riesco a starti lontano. Quindi se tu lo vuoi, possiamo continuare a frequentarci nel frattempo"
GG. "Ok, va bene"
J. "Sono sorpreso"
GG. "Perché?"
J. "Come mai hai accettato così velocemente?"
GG. "Ho capito che questo sarà anche un modo per dimostrarti il mio amore"
J. "Lo hai capito finalmente, non avevo dubbi"
GG. "Se la nostra è una frequentazione, posso darti un bacino?"
J. "Ma me lo stai chiedendo? Vieni qua, scema"
la tiro su di me e cadiamo entrambi perché io come sempre ho perso l'equilibrio, tra una risata e l'altra ci diamo uno dei nostri baci lunghissimi, più che bacio è un bel limone. Quanto mi erano mancati questi momenti.
GG. "Jacopo"
J. "Eh"
GG. "Non siamo soli, ricordatelo"
J. "Hai ragione, lo avevo dimenticato"

ci alziamo entrambi dal pavimento e andiamo in camera, domani sarà una lunga giornata e voglio davvero riposare.

GG. "Buonanotte Jackie"

è tornato anche Jackie, mi era mancato anche lui. Era fastidiosissimo quando mi chiamava Jacopo.

J. "Buonanotte bela flor"

Pov's Gaia
Bela flor? Come sa il portoghese? E soprattutto perché questo nome mi piace un casino?

GG. "E questo nome da dove esce fuori?"
J. "Posso tenere qualcosa per me?"
GG. "Almeno dimmi come sai il portoghese"
J. "Questa parola non è tanto difficile e poi esiste Google Traduttore"
GG. "Va bene, va bene. Ti lascio in pace a sto giro"

Pov's Jacopo
sono le 10,siamo tutti svegli da un bel po' di tempo e sono già iniziate le lezioni. Gaia dorme e non vuole svegliarsi, abbiamo provato a svegliarla più volte ma non ci siamo proprio riusciti, la lascerei dormire ma avrà sicuramente lezione e se continua a dormire sarà in un bel guaio.

J. "Gaia, gaia, ga', gozzi, gaia svegliati"
continuo a scuoterla ma nulla, le lascio anche dei bacini sul viso ma niente, iniziò a preoccuparmi. Ho già controllato se respira, e fortunatamente lo fa. Sono un po' ansioso sotto questo punto di vista lo so, ma mai dire mai. Le ho provate tutte, ma nulla. Forse posso spaventarla in qualche modo, posso inventarmi qualche bugia.

J. "Gaia dobbiamo andare sul palco, sta per iniziare la prima puntata del serale"
ho cercato di urlare il più possibile

GG. "Che cosa?"
ha funzionato! Si è finalmente svegliata e non si è nemmeno spaventata. Sembra così tranquilla, chi la capisce è bravo.

J. "Non è vero niente, volevo solo svegliarti"
GG. "Ma perché? Non dovevi"
J. "Come non dovevo? Gaia passerai i guai se non vai a lezione"
GG. "Ma io non ho lezione stamattina"
J. "Ah, scusami. Però comunque non è normale dormire fino a quest'ora"
GG. "Partendo dal presupposto che io normalmente mi sveglio anche a mezzogiorno, comunque non ho dormito stanotte"
J. "Perché?"
GG. "Sono rimasta sveglia fino alle 6. Non riuscivo a dormire perché ero piena di energia, avevo mille idee in mente e non potevo rimandare. Ero tanto ispirata e ho scritto una canzone"
J. "Davvero?? Posso leggere il testo?"
GG. "È in portoghese"
J. "Come non detto"
GG. "Però ti posso dire che se l'ho scritta è grazie a te"
J. "Grazie a me? Cosa ho fatto?"
GG. "Ti dirò il titolo, capirai in un attimo"
J. "Ok, ti ascolto"
GG. "Bela flor"
J. "Ma stai scherzando?"
GG. "No, perché dovrei scherzare?"
J. "È che sono sorpreso. Sono andato a cercare questa parola per puro caso e guarda un po'
GG. "Ho scritto solo il testo, la finirò fuori con il mio produttore perché ho intenzione di fare cose strane su questa canzone"
J. "Non vedo l'ora di ascoltarla"
GG. "Ed io non vedo l'ora di fartela sentire"
J. "Io vado a lezione adesso. Se vuoi tu continua a dormire"
GG. "No, faccio colazione e poi vado a farmi una doccia tanto ormai mi hai svegliato"