splendid madness.

Capitolo 94

Pov's Gaia

un nuovo giorno è appena iniziato.
un nuovo, ed ultimo giorno qui dentro.
Domani sera ci sarà la finale e ed io non posso davvero credere a tutto ciò. Non ci credo ancora che ho avuto il coraggio di fare un'esperienza del genere, che sono arrivata in finale e che forse vincerò anche. Se ci penso mi viene da piangere ma so che questo è solo l'inizio e so anche che potrò venire a trovare tutti quando voglio perché questa è la mia seconda casa e chi ci lavora è la mia seconda famiglia. Qui dentro ho conosciuto Talisa, Giulia, Stefano, Javi che sono come miei fratelli, ho conosciuto Jacopo... e chi l'avrebbe mai detto? Io innamoratissima di Simone prima di conoscerlo, non avevo occhi per nessuno ma probabilmente ho trovato davvero l'uomo della mia vita.
A proposito di uomo della mia vita, eccolo arrivare tutto assonnato dalla porta d'ingresso, dove sarà andato così presto?

GG. "buongiorno eh! ma che hai fatto?"
J. "buongiorno, sono appena rientrato"
GG. "ma sei serio?"
J. "sì! Diciamo che ho fatto il turno di notte. Io ed Elisa abbiamo passato tutta la notte a provare i pezzi, a perfezionare le ultime cose, a parlare del disco..."
GG. "il disco..."
J. "cazzo, il disco!"

dice urlando come un pazzo, ha dimenticato che oggi uscirà il disco... anzi, è già uscito!!!
È così sbadato, sempre sulle nuvole... ha dimenticato forse la cosa più importante della sua vita, ma io lo amo proprio per questo!!!

GG. "ci sei arrivato da solo"
gli dico sorridendo

J. "ma è già uscito?"
GG. "molto probabilmente sì, anzi sicuramente"
J. "avevo totalmente cancellato questa cosa"
GG. "eh l'ho notato"
J. "ma come ho fatto a dimenticare una cosa del genere?"

ed è qui che devo intervenire subito, eccolo con le sue paranoie e con i suoi rimproveri a se stesso.

GG. "dai, capita... succede"
J. "eh ho capito ma non deve succedere"
GG. "dai amore, vai a farti una doccia e mettiti a letto. Riposati"
J. "prima avevo molto sonno, ma adesso sono emozionato e non so se riuscirò a chiudere occhio"
GG. "rimanda l'emozione a dopo, se ci riesci. Devi dormire, altrimenti stasera crollerai del tutto e domani farai fatica a svegliarti. Devi essere carico per la finale"
J. "hai ragione, mi faccio una doccia e poi proverò a dormire. Se non ci riesco prenderò qualcosa per calmarmi, forse una tisana"
GG. "bravo! Senti, io devo andare da Manu"
J. "va bene, buon lavoro"
GG. "mi raccomando, vai a dormire! Ciao amore"
J. "ciao mamma!"
GG. "prendimi in giro, poi mi ringrazierai!"

prima di andare, lo bacio come faccio sempre e gli auguro un buon riposo. Ho voglia di fargli una sorpresa, voglio avere il suo disco tra le mani così quando si sveglia lo vedrà.
Il problema è che non so a chi chiedere, forse Manu potrebbe darmi una mano.

M. "buongiorno ciccia"
GG. "ciao Manu, buongiorno"
M. "senti, oggi non ci perdiamo in chiacchiere... mettiamoci subito a lavoro!"
GG. "il problema è che oggi un po' in chiacchiere dobbiamo perderci per forza!"
M. "perché? è successo qualcosa?"
GG. "no, in realtà ho anche esagerato un po'. Se non mi chiederai nulla, non ci perderemo in chiacchiere. Devo solo farti una domanda"
M. "eh ma lo sai che devo sapere cosa combini! ormai sono curiosa! Facciamo così, tu domandi, io rispondo e chiedo, e dopo che tu avrai risposto ci metteremo a lavoro"
GG. "ok, semplice! Sai per caso dove posso trovare il cd di Jacopo o a chi posso chiederlo?"
M. "l'unica che può rispondere a questa domanda è Maria, possibile che non hai ancora imparato che qui le domande importanti bisogna farle a lei?"

mi risponde Manu ridendo

GG. "eh lo so! Va bene, più tardi chiederò a lei"
M. "adesso dimmi cosa hai intenzione di fare"
GG. "niente di speciale, vorrei solo fargli una sorpresa. Ha passato la notte a lavorare con Elisa, era stanco e adesso penso stia dormendo quindi volevo mettere il suo cd sul letto di fronte al suo così al suo risveglio trovava la sorpresa!"
M. "che brava!! È una bella idea, appena finiamo vai immediatamente in quella specie di confessionale e racconta tutto a Maria"
GG. "lo farò! Grazie Manu"
M. "bene, adesso iniziamo sul serio!"