splendid madness.

Capitolo 36

Pov's Jacopo
le settimane passano, le maglie verdi diventano sempre di meno. Nyv, Valentin, Giulia e Nicolai sono riusciti a prendere la loro maglia, io sono ancora qui che cerco di conquistarla. Onestamente, penso che a breve mi faranno fuori. Ultimamente sbaglio tutto, la verità è che anche se non lo dimostro, sto ancora malissimo per la fine della relazione con Gaia. Io e lei non ci parliamo più da quel giorno, lei mi ha sempre cercato per chiarire ma io sono scontroso. Prima era una pausa? Adesso ho la certezza che è la fine e questa cosa mi uccide dentro. Oggi c'è la puntata, spero di riuscire a prendere quella maglia anche se sarà difficile. Devo concentrarmi.

Pov's Gaia
Spero tanto di prendere quella maglia oggi, è l'unica cosa che mi farebbe felice in questo momento. Ho passato dei giorni terribili, Manu si è incazzata con le varie volte alle prove perché ero poco precisa, ho discusso con Giulia un'altra volta (anche se per fortuna abbiamo chiarito) e Jacopo non mi guarda nemmeno. So di essere una persona complicata, ma non mi aspettavo nemmeno così tanta antipatia da parte degli altri.
Io ho bisogno di prendere quella maglia oggi, a tutti i costi!

H. 14.30
Maria oggi ha deciso di parlare sempre e solo di me e con me. Ho presentato Mahmood, ho imitato quasi tutta la scuola e ho parlato per gli altri componenti della mia squadra. Mi fa piacere il fatto che ho fatto divertire tutti oggi, e mi sono divertita anche io finalmente, chi non si è divertito è Jacopo. Ma avevamo dubbi? Ovviamente no. Ormai tutto ciò che riguarda me a lui sembra quasi non interessare. Non mi importa adesso, abbiamo vinto e Maria sta per dirci chi ha avuto il voto più alto.

M. "Gaia, scendi"

Finalmente! Stare qui al centro dello studio mi agita parecchio, anche perché ci sono tre prove da affrontare ed io devo assolutamente passarle tutte.

Pov's Jacopo
Gaia è andata al serale. Ha cantato una cover e due pezzi suoi, nella cover mi sono trattenuto, mi veniva da piangere perché l'ho vista spogliarsi di tutte le sue paure. Lo so, la conosco e riesco a percepire quello che sente quando canta. Mi dispiace non abbracciarla e non farle i complimenti, ma non abbiamo più alcun tipo di rapporto e non mi sembra il caso.

H. 17.00
Siamo appena tornati in sala relax, purtroppo non sono riuscito nemmeno oggi a prendere quella maglia, sono molto deluso da me stesso ma allo stesso tempo sono felice per Gaia e per Javier, se lo meritano ed era anche ora.
Decido di sedermi sulla poltrona e Stefano fa lo stesso sedendosi accanto a me.

J. "Perché mi guardi così?"
S. "Perché sei un coglione"
J. "Cosa ho fatto adesso?"
S. "Ma perché non ti sei congratulato con Gaia?"
J. "Ste ti devo ancora ripetere che io e lei non abbiamo nessun tipo di rapporto?"
S. "Ma cosa c'entra? Anche se non avete nessun tipo di rapporto, è davvero brutto non dirle nemmeno che sei felice per lei"
J. "È che non mi sembra il caso"
S. "Durante la pubblicità, mentre eri in bagno ho sentito parlare Talisa e Gaia. Gaia diceva che ci è rimasta male per il tuo comportamento"
J. "Ma perché? Perché tutti restano male per ogni cosa che faccio? Sembro un mostro"
S. "Lo sei"
J. "Grazie eh"
S. "Scherzo, però adesso alzati. Vai da lei"
J. "Ste io non me la sento"
S. "Metti sto cazzo di orgoglio da parte e muoviti. Se non lo fai, giuro che non ti parlo più"

Pov's Gaia
Jacopo non si è degnato nemmeno di farmi i complimenti. Non mi aspettavo un abbraccio, un bacio sulla guancia o chissà che altro come hanno fatto i miei compagni, ma almeno un sorriso o un occhiolino per farmi capire che è felice per me poteva farlo.
Sta venendo verso di me, non so se vedo male ma sta venendo finalmente qui.

J. "Sei impegnata?"
mi dice indicando le auricolari che indosso
GG. "No, stavo sentendo un po' di cover che non ho fatto ma niente di importante"
J. "Congratulazioni"
GG. "Grazie, però mi dispiace che ogni volta deve essere Stefano a farti capire le cose"
J. "Stefano?"
GG. "Non mentirmi, non sono scema. Vi ho visti parlare e sono sicura che ti ha consigliato, anzi obbligato a venire qui per congratularti"
J. "A parte Stefano che è vero, mi ha obbligato a venire qui per congratularmi, io sono davvero felice per te"
GG. "E allora perché ti ha obbligato se sei davvero felice per me?"
J. "Ma davvero stai mettendo in dubbio questo?"
GG. "Io ormai metto in dubbio tutto"
J. "'Mi ha obbligato perché non riesco mai a mettere il mio orgoglio da parte e scusami se oggi l'ho fatto solo per te. Come sempre, riesci a rovinare sempre tutto. Ero venuto in buona fede"
GG. "Tu sei sempre bravo a rigirare le cose e a dare la colpa a me"
J. "Senti Gaia, io e te ormai non ci capiamo più mi sembra palese. Buona vita, la prossima volta non verrò da te nemmeno sotto minaccia. Con te non si può parlare"

le dico e vado via dalla sala relax. Ho bisogno di star da solo.