È imperdonabile, ma lo amo.
Negli ultimi giorni ero riuscita a distrarmi un po', ma ora che è qui con me non voglio pensare ad altro. Voglio solo godermi questo momento pieno di emozioni forti, un miscuglio tra farfalle nello stomaco, senso di colpa e ingenuità. Sembrerò stupida a baciarlo in questa circostanza, ma mi manca. Mi manca come l'aria.
«Fallo» mi sussurra sulle labbra. «Smetti di pensare, lo hai già fatto abbastanza. Lasciati andare, siamo solo tu ed io in questo momento. Lo siamo sempre stati.»
La sua voce è ipnotizzante, mi fa perdere la testa.I nostri respiri sono coordinati. Siamo l'uno difronte all'altra, entrambi con le gambe incrociate, con le labbra a un centimetro dalle altre.
Gli monto a cavalcioni senza smettere di guardarlo negli occhi, per aumentare il contatto fisico.
Mi prende dai glutei e mi stringe a se.
Lo bacio. Chiudo gli occhi e assaporo quelle labbra che tanto mi sono mancate.
Lui le schiude e la sua lingua sfiora la mia. Riesco a capire quanto gli sono mancata, dal modo in cui tiene il viso mentre io gli accarezzo i capelli.«Hero...» riesco a dire tra un bacio e l'altro. Inizia a scendere verso il collo. «Così non funziona...»
«Per adesso si.»
«Ti sono mancata?»
«Da morire.»
Ho una voglia matta di toccare il suo corpo tonico, e forse di fare anche qualcos'altro.
Gli metto le mani sotto la maglietta bianca e tocco i muscoli dell'addome.
«No, così non funziona affatto...» è la cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento.
«Al diavolo a cosa funziona o no, Jo, mi stai facendo impazzire» dice con voce roca mentre mi scioglie la coda.
«Hero...» lo guardo negli occhi «ti voglio, adesso.»
Sorride e mi bacia mentre gli sbottono i jeans e cerco nella sua tasca un preservativo, che ovviamente trovo. Gli sfilo la maglietta e alzo i fianchi per permettergli ti togliermi i leggings e le mutandine.
Si è levato i jeans e i boxer e si è appoggiato alla testiera del letto e mi chiede di mettere il preservativo.
«E se lo metto male?» dico preoccupata.
«Tranquilla, è semplice.»
Una volta messo, quel piccolo momento di imbarazzo svanisce.
Mi piazzo sul suo sesso e istintivamente inizio a strusciarmici contro.
«Basta ti prego» sta impazzendo.
Quando finalmente entra in me emette un sospiro di sollievo. «Oh cazzo, da quando... da quando sei così brava?»
Gli faccio fare entra ed esci ad un ritmo ragionevole, che non lo faccia venire subito. «Lo sono sempre stata» e lo bacio.
«Devi migliorare solo due cose...» Mi prende le mani e me le mette tra i suoi capelli. «Tirali leggermente...» Faccio come mi dice. «Esattamente, così. E poi... se andassi leggermente più...» Accelero il ritmo. «Oh mio Dio, si.»
Ha ragione, è molto meglio. Per sentirmi più a fondo mi prende dai glutei e istintivamente allargo di più le gambe. Butto la testa all'indietro mentre aumento il ritmo un altro po'. «Non funziona, no no... oddio.»
«Shhh, sta funzionando.»
Mi irrigidisco e le cosce iniziano a tremarmi. «Hero...»
«Si, piccola, lasciati andare, vieni per me.»
Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro per non farmi sentire da chi c'è in casa.
«Non c'è bisogno,» mi bacia «siamo al... al piano di sopra, non possono sentirci...»
Smetto di mordermi il labbro e veniamo insieme dicendo l'uno il nome dell'altra.
«Vedi? Ha funzionato» dice ridendo dopo esserci sdraiati.
«Be', si, ma da un altro punto di vista» mi stringo a lui e mi appoggio al suo petto.
Mi si chiudono gli occhi da soli. «Sono stanca.»
«Riposiamo un'oretta, scendiamo solo per cenare, okay?»
«Perfetto» faccio sbadigliando.
Ci addormentiamo nel giro di pochi minuti sotto le lenzuola, mentre io gli accarezzo i muscoli dell'addome e lui che mi accarezza i capelli biondi leggermente bagnati di sudore.
Mi è mancato.
STAI LEGGENDO
Behind - Dietro Tutto l'Amore
ФанфикSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...