Il giorno stesso del ritorno, quando sono salita al piano di sopra in camera mia, ho disfatto le valigie e ho sistemato i vestiti nell'armadio. Ero tranquilla mentre lo facevo, avevo messo anche po' di musica e mi muovevo a tempo canticchiando le canzoni. La playlist era un mix: Rolling Stones, Beatles, Michael Jackson, un po' di Shawn Mendes, Ed Sheeran, Lana Del Rey e qualche canzone degli One Direction che Anna mi aveva consigliato durante il tragitto verso casa.
Stavo prendendo gli ultimi vestiti dalla valigiaia mentre You & I degli 1D risuonava nella stanza. La canticchiavo, già l'avevo imparata a memoria. Poi ho trovato una maglietta nera appallottolata, era l'ultima cosa rimasta. L'ho spiegata e l'ho osservata... non era mia, era di Hero. Non avevo idea di come ci fosse finita lì.
L'ho avvicinata al mio viso e l'ho odorata. Faceva odore di lui, Ferragamo Fragrance e sigaretta. Odio quando fuma, ma in quel momento l'ho adorato. Quell'odore lo associo sempre a lui ormai. Quando ho prestato attenzione alle parole della canzone, che dicevano:
"Perché io e te
Non vogliamo essere come loro
Possiamo farcela fino alla fine
Niente può mettersi tra me e te
Nemmeno gli dei lì su
Possono separare noi due
No, niente può mettersi tra me e te
Io e te",
sono scoppiata a piangere.
Già mi mancava da morire. E averlo così vicino e lontano allo stesso tempo era peggio che averlo lontano nel vero senso della parola.
Mi sono buttata all'indietro, con quella maglietta stretta al petto, e mi sono addormentata.
Dopo non so quanto tempo, Anna ha bussato e non sentendomi è entrata. Mi ha trovata stravaccata sul letto, la maglietta sulla mia pancia. È scoppiata a ridere dicendomi che loro stavano iniziando a cenare.
Ho risposto con un lamento e gli occhi ancora chiusi.
Si avvicinata e li ho aperti. «Oh Dio... Sai che se continui a pensarlo non te lo leverai mai dalla testa?» Mi ha preso per i polsi e mi ha tirata in piedi.
«Lo so» ho detto scuotendo la testa. «Ma non ci riesco.» Le ho mostrato la maglietta.
Non capiva e quindi le ho spiegato che era di Hero. «Questa roba profuma di lui, è impossibile non sentire la sua mancanza!» ho esclamato con enfasi e l'ho odorata di nuovo.
Ha sbuffato. «Allora la dai a me così la smettiamo?» Sembrava mia madre.
Ho scosso la testa.
«E allora muovi quel culo e vieni a mangiare qualcosa.
Ho messo la maglietta sotto il cuscino siamo scese di sotto. Jordan e Asher erano già seduti a tavola.
«L'ho recuperata!» ha esclamato Anna alzandomi un braccio vittoriosa e abbiamo riso.
«Hero?» ha domandato Ash, inconsapevole di tutto.
«Non stanno più insieme per il momento, tesoro» gli ha spiegato brevemente Anna.
Lui mi ha guardata, ho cercato di sorridere e fingere che fosse tutto okay... ma non lo era.
«E quando tornate insieme?»
Ho finto una risata, ho smesso subito. «Non lo so. Non so nemmeno se ci torneremo... insieme, intendo.» Era la verità. Non lo sapevo. E non lo so nemmeno adesso.
Non ho mai utilizzato il cellulare più di tanto, ma da quel giorno era diventato un'ossessione. Speravo in un suo messaggio ogni secondo. Lo controllavo in ogni momento.
Avevo deciso di fare una doccia. Mi sentivo uno schifo dopo il lungo viaggio.
Mi sono messa sotto la doccia, io bagno era pieno di vapore, come una sauna. Quando la mia pelle ha toccato l'acqua calda ho avvertito una sensazione di sollievo. Mi sentivo già meglio.
Ho fatto una cosa che non avrei mai pensato di fare, ma era la disperazione a farmelo fare. Ho preso il soffione dell'acqua e me lo sono puntata addosso. L'ho fatto scendere sempre di più verso il pube, ho sussultato. L'ho messo tra le gambe e quasi cadevo a terra. Allora mi sono inginocchiata a terra e l'ho messo proprio sotto di me. Non pensavo che l'acqua potesse dare così tanto piacere. Quando mi muovevo lentamente sul getto, mordendomi il labbro, per trovare il punto giusto, immaginavo Hero sotto di me.
Dio, come avrei dovuto togliermelo dalla testa se ragionavo così?
Le mie cosce tremavano. Mi sono morsa forte la mano, e ho lasciato anche il segno, mentre venivo.
Sono uscita dalla doccia, mi sono asciugata i capelli, ho messo il pigiama e mi sono messa a letto. Mi sentivo in paradiso dopo quell'orgasmo, la tensione era scomparsa tutta.
Non avevo sonno e ho deciso di chiamarlo.
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Behind - Dietro Tutto l'Amore
FanfictionSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...