È tornato a casa solo per posare il pesce e la spesa ed è uscito di nuovo ma che gli prende? Si comporta in modo strano. Non sopporto quando non vuole dirmi le cose.
Anna è tornata dal bagno e va a riempirsi un bicchiere d'acqua. «Chi ha comprato tutta questa roba?» dice confusa vedendo il frigo pieno.
«Ehm... Hero.»
«Come mai?»
«Ha detto che vuole sorprenderci tutti non so. Ma... per caso sai cosa sta facendo? È strano» le chiedo sedendomi al bancone, non ho ancora finito di bere la mia tazza di tè.
«No, non ne ho la minima idea» mi posa una mano sulla spalla «ma sta tranquilla, è un bravo ragazzo.»
«Si... un bravo ragazzo» oh, per favore.
«Dopotutto si.»
La guardo con un'espressione accigliata.
«Jo, dovete andare avanti, è acqua passata.»
«Si, ma non posso dimenticare quello che ha fatto, non potrei mai» incrocio le braccia davanti al mio petto.
«Certo che no, ma devi perdonarlo. Lui ti ama, si vede a distanza di miglia quanto tiene a te, e tu non dirmi che non ti rende felice, perché mentiresti» mi parla con il tono che una madre usa per fare ragionare un figlio.
Sospiro, rassegnata.
«E poi i vostri passatempi preferiti sono gli stessi: musica, cucinare, dormire, fare sesso, tanto sesso, scopare, scopare e ancora scopare» dice ridendo ed io rido con lei. «Insomma, come si può non amare un uomo che ha buoni gusti musicali, sa cucinare, gli piace rilassarsi e adora scopare? Boh, dimmi tu!»
«Hai ragione!» ridiamo a crepapelle. «Oh Anna, mi fai sempre tornare il sorriso, ti voglio bene.»
Ci abbracciamo forte ed io mi commuovo.
«Oh non piangere, ti commuovi per così poco? Sei lunatica oggi!»
Merda, mi ha ricordato che oggi dovrebbe venirmi il ciclo...
«Certo! Deve venirmi il ciclo, corro in bagno, scusami!» urlo mentre salgo le scale di corsa.
Come immaginavo... Questo ciclo di merda viene quando non te lo aspetti, poi stranamente non mi sono sentita male in questi giorni pre-ciclo. Metterò un Tampax e sarò apposto per le prossime quattro ore.
Sento un clacson suonare. Ma che cavolo...? Mi affaccio alla finestra e c'è Hero. Mi squilla il telefono.
«Scendi.»
«Hero ma sono in tuta, dove dobbiamo andare?»
«Non importa, sbrigati!»
Stacco la telefonata e mi affretto a scendere.
«Dove vai?» mi chiede Anna mentre guarda la TV con Ash.
«Non lo so, esco con Hero.»
«Vestita così?» mi squadra.
Hero suona di nuovo il clacson.
«Si, non mi ha avvisata.»
Suona un'altra volta.
«Oddio, non ti sopporto!» gli dico scherzosamente salendo in macchina.
Mi bacia. «Sta' zitta.»
Alza il volume della radio e partiamo.
Io lo abbasso improvvisamente.
«Che fai? Mi piace questa canzone» esclama seccato.
«Dove stiamo andando?»
«Inutile che ti fai le paranoie, siamo arrivati!»
Scende dalla macchina e viene dal mio lato per aprirmi la portiera. «Seguimi».
«Mi stai tenendo per mano, dove vuoi che vada stupido?»
Entriamo in ascensore e saliamo fino al decimo piano. Prima che le porte si aprano mi bacia e poi mi copre gli occhi con le mani.
«Ma che fai!» esclamo ridendo.
«Shhh. Tieni gli occhi chiusi, altrimenti rovini tutto.»
Faccio come dice. Nel frattempo sento rumore di chiavi e una porta che si apre. Mi rimette le mani sugli occhi e, dopo aver fatto qualche passo in avanti, dice: «Pronta?»
Annuisco sorridendo.
«Sei sicura?»
«Si!»
«3... 2... 1...»
Mi leva le mani dagli occhi
Wow. È un bellissimo appartamento con la vista sulla città.
«Ma è bellissimo! Di chi è?» dico stupita, girandomi verso di lui che sorride compiaciuto.
«Di una signora della zona. Allora, che ne pensi?» mi posa un braccio sul fianco.
«È un appartamento stupendo, la vista è magnifica la sera sarà spettacolare.»
Mi guarda intensamente negli occhi. «Immagina se fosse casa nostra...» mi sposta i capelli dietro le orecchie.
Cosa? «Intendi... vivere qui?»
Annuisce.
«Qui... proprio qui?» non riesco a crederci.
«Si, Jo! Proprio qui!»
Mi guardo attorno, mi viene da piangere
«Che c'è? Sembri preoccupata» dice ad un tratto, confuso.
«No, è tutto okay» inizio con voce rotta e una lacrima cade sul mio viso. «Scusa, è che non me lo aspettavo, davvero. Mi sono tormentata tutto il pomeriggio a pensare a cosa stavi facendo e poi era questo che stavi facendo... Perché lo hai fatto?» mi getto tra le sue braccia.
«Per te, l'ho fatto solo per te. Voglio renderti felice, più di ogni altra cosa.»
Dio solo sa quanto ami questo ragazzo
«Hero, tu mi rendi felice solo con uno sguardo. Ti amo alla follia.»
Mi accarezza i capelli. «Farei qualsiasi cosa per te.»
Mi fa vedere le altre stanze e poi ci sdraiamo sul divano.
«Dimmi,» inizio «cosa posso fare per ricambiare? C'è qualcosa che vuoi?»
«Si...»
«Che cosa, dimmelo.»
«Voglio un'altra possibilità.»
«Mi prometti che non mi farai più del male?» è una promessa difficile da mantenere...
«No, ma ti prometto che farò del mio meglio per non fartene» mi accarezza la guancia con il pollice. «Ci proverò, a qualunque costo.»
STAI LEGGENDO
Behind - Dietro Tutto l'Amore
ФанфикSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...