Behind - Dietro Tutto l'Amore

63. Hero

Domani notte devo accompagnare Jo all'aeroporto.
Due mesi. Due cazzo di mesi.
È troppo tempo, davvero. Ma non vede la sua famiglia da... quattro mesi, e l'Australia non è proprio a due passi da qui. Come farò a stare due mesi senza di lei? Non voglio nemmeno pensarci.
O forse... potrebbe servirmi il numero di telefono di sua sorella.
Adesso Jo sta dormendo. Oggi ha passato tutta la giornata da Anna, con Asher, il che spiega la sua stanchezza. Io sono rimasto a casa e sono andato lì solo per cena e poi siamo tornati a casa. Anna era in lacrime quando lei e Jo si sono salutate.
Mi serve il suo telefono. Allungo un braccio sulla testa di Jo e cerco di non svegliarla.
Si muove leggermente ed emette un lamento. Per un momento ho paura di averla svegliata. Fortunatamente no.
Prendo il telefono è lo sblocco. Ha un pin troppo banale, glielo dico sempre che dovrebbe cambiarlo, ma la sua risposta è sempre: «No, se poi lo dimentico come faccio?»
Vado sulla rubrica e invio a me stesso il numero di Kathrine. Lo memorizzo sul mio telefono e poi elimino i messaggi.
Perfetto!
Rimetto il telefono al suo posto e torno ad abbracciarla. Il suo corpo è così caldo che mi culla subito in un sonno profondo.

Cosa sono questi rumori? Sembra che qualcuno si stia divertendo nell'appartamento accanto...
Giro la chiave e quando metto i piedi dentro i mugolii si fanno più intensi. Che cazzo...?
Dov'è Jo?
«Jo?» la cerco accanto a me. Era qui un secondo fa... dov'è finita?
La cerco in cucina, in salotto, in bagno... e in camera da letto.
Non riesco a credere ai miei cazzo di occhi.
«Oh... Liam...» mugola.
Liam la sta letteralmente scopando davanti a me. Nel nostro letto. A casa nostra. La mia ragazza. E lei mugola il suo nome, dice di amarlo.
La sta fottendo forte. Nemmeno io sono mai andato così forte, mai. E a lei piace, anche molto. Lui è tra le sue gambe, si muove e affonda in lei.
Le dice che sta per raggiungere il culmine e poi lei viene tremando.
Lascio la stanza come se potesse prendere fuoco, e si sentono altri mugolii da dietro la porta.

Oh mio Dio.
Mi sveglio sudato, con il respiro affannato e un mal di testa tremendo. Mi sta per vanire un attacco di panico. Inizio a tossire e quasi mi soffoco con la mia stessa saliva.
Jo si sveglia perché mi sto muovendo freneticamente nel letto per cercare di mettermi a sedere e poggiare la schiena sulla testiera.
«Hero. Ehi, ehi, è tutto okay. Respira.» Si avvicina a me mentre continuo a respirare affannosamente e a tremare. È una sensazione bruttissima. «Era un brutto sogno, sono qui. Respira...» ed inspiriamo insieme lentamente, poi espiriamo. E di nuovo... inspira... espira.
«Stai bene?» chiede con le mani sul mio viso, preoccupata.
«Si... solo...» tossisco, «non lasciarmi mai.»
Ho bisogno di lei nella mia vita più di quanto abbia bisogno di aria per respirare.
Mi bacia delicatamente e sposta i miei capelli dalla fronte bagnata di sudore. «Non ti lascerò mai.»
So che non lo farà, o almeno, ci spero fino all'ultimo con tutto me stesso.
Sorrido leggermente e mi bacia di nuovo.
«Ti sei calmato?» mi chiede dolcemente, accarezzando i miei capelli.
Annuisco.
«Menomale, torniamo a dormire?»
Annuisco di nuovo.
Si gira sulla schiena e mi fa cenno di avvicinarmi a lei. «Vieni qui.»
Mi sistemo accanto a lei e poggio la testa sulla sua pancia mentre mi fa i grattini sulla testa. Ogni tanto sento qualche gorgoglio dal suo stomaco.
«Ti amo» sussurro prima di chiudere gli occhi.
Non risponde, quindi credo che stia già dormendo.
Quello non era un brutto sogno, era il mio incubo peggiore, la mia paura più grande.
Le mani di Liam su tutto il corpo bellissimo di Jo. Lui tra le sue gambe. Lei che mugolava il suo nome e diceva di amarlo....
Sembra che la mia mente mi prenda in giro. Non posso far altro che sperare di non dover vivere mai quest'incubo.
Domani ci separiamo per quasi due mesi, e non voglio più pensare a questo.
Voglio solo pensare a lei, al futuro che voglio con lei, ai suoi occhi grigio azzurri che mi fanno vedere la vita da una prospettiva migliore della mia.
Voglio dirle che la amo fin quando i miei polmoni non cederanno per sempre e il mio cuore cesserà di battere.