Sento bussare alla porta. Ma che ore sono?
«La cena è quasi pronta!»
Vado ad aprire la porta e vedo una ragazza bionda con i capelli lunghi e il naso che somiglia molto a quello di Hero.
«La cena... oddio. Josephine! Sei tu?» esclama incredula.
«Mercy, si sono io! È un piacere vederti» faccio abbracciandola.
«Anche per me.» Poi mi guarda perplessa e domanda: «Che hai fatto alle guance?»
Oh, niente, guarda, solo tuo fratello...
«Nulla di importante, tranquilla. Avete preso una camera in città?» chiedo per cambiare discorso.
«Stiamo qui da Anna anche noi, le stanze non mancano ed è felicissima di ospitarci, non le creeremo molto disturbo. Dovevamo prenderla ma Hero ha preso i biglietti letteralmente due giorni fa e non c'erano stanze disponibili in centro città o qui vicino.»
«Fantastico» sorrido.
«Ci pensi tu a svegliarlo?» dice ridendo indicando Hero.
«Si si, non preoccuparti, dieci minuti e siamo giù.»
Mi ringrazia e se ne va.
Sarà un'impresa svegliare un dormiglione come lui alle 8:00 di sera.
Ieri sera è stato stupendo, sentivo così tanto la sua mancanza. Sono consapevole che probabilmente non dovevamo andare a letto in queste circostanze, ma secondo me è servito un po', ed io ne avevo bisogno. Avevo bisogno di sentire il suo corpo, di sentirlo mio.
Credo di voler dargli un'altra chance ma non subito, non se la merita, non ancora. Devo capire cosa prova per me in questo momento e vorrei che lo dimostrasse più nei fatti che nelle parole... vedremo.
«Hero, amore...» oddio no, l'ho chiamato "amore".
Emette un lamento e si gira dall'altra parte.
«Oh avanti, è inutile che fai così, devi svegliarti, è pronta la cena!» lo scuoto per una spalla.
«Cazzo, ho fame però» wow finalmente, allora è vivo. «E va bene, mi alzo.»
«Era ora.»
«Ciao, piccola» mi da un bacio a stampo.
Eh no però, così non vale.
«Mhm, certo, piccola» lo canzono.
«Ovvio, cosa vorresti essere se non la mia piccola?» ridacchia e mi solletica leggermente la pancia.
Scoppio a ridere.
«Allora? Sei la mia piccola o no?» continua a farmi il solletico.
Non respiro dalle risate. Aiuto. «Hero!»
«Ti amo. Rispondimi».
«Si!»
«Si che cosa?»
«Si! Si, sono la tua piccola! Ti prego, smettila!»
Ha smesso.
Faccio un respiro profondo.
«Scusami, ma amo la tua risata» mi guarda negli occhi. «Dovresti saperlo. Spero non hai scordato quanto ti amo...»
Distolgo lo sguardo e un leggero sorriso compare sulle mie labbra.
Allunga un braccio e mi sposta i capelli dietro l'orecchio. «Dio, quanto sei bella» mi da un morbido e lungo bacio.
«Dai, vestiti e scendiamo» dico quando si stacca da me.
Si infila i boxer e un paio di pantaloni di tuta grigia.
«Scendi così?» lo guardo dalla testa ai piedi.
«Così come?» chiede confuso.
Ridacchio. «Come vuoi.»
«Che c'è? Fa caldo.»
Mi da un bacio sulla fronte, mi prende la mano e scendiamo di sotto. Sento le farfalle nello stomaco. Mi fa impazzire.
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Behind - Dietro Tutto l'Amore
FanfictionSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...