Sono ancora scosso per le cose che le ho detto ieri sera... da quando sono così saggio? Boh, sarà l'effetto che mi fa lei. Voglio dimostrarle in tutti i modi che è con lei che voglio stare, per il resto della mia vita, e quanto la amo.
Oggi mi sono svegliato presto, sono le 7:30 a.m., ieri siamo andati a letto presto rispetto ad altri giorni, ma Josephine dorme ancora profondamente.
Sono ancora a letto a guardare il soffitto, ma adesso mi alzo, vado in bagno, mi lavo la faccia e prendo il computer.
Dopo aver fatto ciò ed essermi steso un'altra volta sul letto, assicurandomi che Jo dorma ancora, digito nella barra di ricerca "Case in affitto centrali a Los Angeles".
È incredibile. Non avrei mai creduto che a 21 mi sarei ritrovato a cercare una casetta per me e la persona che amo... è pazzesco quello che la vita può riservarti.
Ci basterà una casa moderna, semplice, già arredata, con un salotto, una cucina accogliente, due camere da letto e due bagni: sarebbe perfetto.
Dopo circa due ore a fare ricerche ne ho trovata una da $2.637 al mese. Sono un bel po' di soldi, ma ce la caveremo, ne sono sicuro. È bell'appartamento, purtroppo non ha le due stanze e i due bagni ma è davvero carina e accogliente dalle foto, ha le tonalità sul blu ed è molto luminosa. Ho prenotato la visita per domani pomeriggio alle tre, ci andrò da solo, e se va bene alle cinque la porto lì e le farò una sorpresa.
Decido di spegnere il computer e svegliare la mia ragazza. «Buongiorno, piccola» sussurro al suo orecchio.
Apre lentamente gli occhi e quando sente la mia voce un leggero sorriso le si dipinge sulle labbra. «Buongiorno anche a te» dice sbadigliando.
Arriccia le labbra per farmi capire che vuole essere baciata.
Dato che ho voglia di scherzare le dico ridendo: «Perché quelle labbra arricciate?»
«Baciami» lo dice come se fosse un obbligo.
«No.»
«Ascolta, baciami oppure non ti permetterò di toccarmi per almeno due giorni» mi ricatta con aria di sfida.
«Pff, tanto non ce la fai a resistermi, anche con un solo sguardo riesco a farti bagnare quindi zitta» dico con un tono autoritario e guardandola negli occhi.
Si lecca le labbra e poi si morde il labbro inferiore sorridendo. Eccola, si sta eccitando.
«Mhm, vediamo se ho ragione...» mi giro sul fianco verso di lei e metto una mano tra le sue cosce. Il tessuto del suo pigiama è talmente leggero che riesco a sentire che bagnata senza mettere la mano nelle sue mutandine. «Come al solito, ho ragione.»
Mi toglie la mano da lì prendendomi con forza dal polso. «Sta zitto, sono poche le volte in cui hai ragione.»
«Si, ma in questo ambito capita spesso» le dico all'orecchio per poi succhiare il suo lobo.
Inizia a respirare più pesantemente.
Ad un tratto dice, sempre con un tono di sfida: «Tu parla per te, che tanto so che ti viene duro appena ti sfioro o ti sono troppo vicina o ti guardo in un determinato modo o ti parlo così... Vediamo se ho ragione io adesso». Mi mette una mano sui boxer.
«Cazzo, hai ragione. Non sai che effetto mi fai.»
«Invece lo so eccome» mi guarda con quegli occhi che mi divorano dentro.
«Sono le nove, hai voglia di...»
«Scopare?» mi toglie le parole di bocca.
Le sorrido per tutta risposta.
«Be', io si... e anche tu.»
«Dimmi una cosa, perché dici sempre scopare e non fare l'amore?» sono curioso.
Mi guarda perplessa.
«Sono solo curioso.»
«Ma guarda che... è la stessa cosa» mi risponde con poca convinzione.
«Spiegati meglio.»
«Non lo so... perché fare l'amore secondo me è un momento più romantico... e scopare è come facciamo noi. Non che non sia romantico, non dico questo, perché lo è, solo che è molto più... cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni, ma non significa che è occasionale, perché io voglio farlo solo con te... Hero, noi facciamo l'amore, perché ci amiamo, ma scopiamo perché lo facciamo abbastanza forte e la maggior parte delle volte per soddisfare i nostri impulsi. Non so se mi sono spiegata» conclude la sua spiegazione ridacchiando.
Be', ha ragione, devo ammetterlo. Fare l'amore è una cosa più calma e lenta, quando si scopa, invece, in genere si viene subito, è quello lo scopo, o almeno così capita a me. Fare l'amore è più la ricerca di una fusione tra due persone, del contatto fisico e della dolcezza. Ora che ci penso... non ho mai fatto l'amore...
Dopo un momento di silenzio, dico sorridendo: «Bene, se la pensi così allora... ti va di fare l'amore? Ma un po' più forte».
«Oh, al diavolo, certo che mi va» e mette le braccia sotto le coperte per abbassarmi i boxer.
«No no, aspetta. L'amore si fa con calma, poi il ritmo lo decidi tu, ma intanto andiamo piano.»
Annuisce mordendosi il labbro. Si siede sulle ginocchia e si fa sbottonare la camicetta Victoria's Secret del pigiama. Sotto non ha nulla. Mi fa piacere vedere che non si vergogna neanche un po', non che lo abbia mai fatto.
Le faccio abbassare i miei boxer mentre io prendo un preservativo dal cassetto. Me lo mette e mentre lo fa le dico: «Sai, ho scopato molte volte, ma non ho mai fatto l'amore.»
Sorride. «Sono felice che vivrai almeno una prima volta con me» e le sfilo pantaloni e mutandine ammirando ogni centimetro del suo corpo. Voglio sentirla tutta: il suo calore, il suo odore, le sue carezze e i suoi baci. Mi siedo con le gambe incrociate e la schiena appoggiata alla testiera. Le faccio cenno di venire a mettersi sulle mie gambe e di avvolgere le sue attorno alla mia vita.
La bacio dolcemente e lei mi mette le mani fra i capelli accarezzandoli delicatamente... è molto più bello di scopare, cazzo.
«Ora inizio a capire la differenza tra le due cose» dice strusciandosi lentamente su di me, ma impaziente che entri in lei.
Dopo qualche minuto di baci e carezze, non resiste più. «Hero, per favore...»
Entro in lei ed entrambi proviamo una sensazione di sollievo.
«Finalmente» dice sospirando prima di darmi un lungo bacio.
È veramente bellissimo così, non è il solito sesso sfrenato che poi diventa noioso.
Le metto le mani sui fianchi e la sollevo e la abbasso su di me ad un ritmo lento, per farle capire come dobbiamo fare.
Chiude gli occhi per qualche istante mentre entro ed esco da lei e respira pesantemente. Sento i nostri cuori battere all'unisono.
La vedo confusa, non soddisfatta... «Tutto okay?» chiedo preoccupato.
«Si, è perfetto, ma potremmo andare un po' più veloce? Così è troppo lento, non ce la faccio.»
«Certo, decidi tu il ritmo, alla fine, come hai detto prima, noi facciamo l'amore anche quando scopiamo.»
Velocizza il ritmo ed emette mugolii abbastanza forti da essere sentiti anche dagli altri. Fortunatamente Asher è a scuola e ad Anna non frega niente di quanto scopiamo, e nemmeno a mia sorella.
«Oh... Ti amo, Jo» le dico prendendole il mento con una mano e guardandola negli occhi.
Lei mi guarda con quell'espressione accigliata, le pupille dilatate e immersa nel piacere che le sto dando.
«Dimmi che mi ami anche tu, ti prego.»
Mi bacia con la lingua, stringendosi di più al mio petto e continuando a fare su e giù sul mio sesso. «Ti amo, Hero. Ti amo tanto.»
Dopo aver emesso entrambi qualche mugolio forte per l'immenso piacere che stiamo provando, le dico: «Tutte le volte che l'ho fatto con te sono state una prima volta, perché nessuna è come te, nessuna.»
«Mhm, devo crederci?» fa sorridendo.
«Farai meglio a crederci.»
«Sennò?» merda, vuole proprio sentirsi dire cose sporche...
«Sennò giuro che oggi stiamo tutto il giorno qui a scopare e fare l'amore e che ti faccio venire cinque volte ogni dieci minuti» le sussurro all'orecchio.
Mi prende il viso tra le mani: «Allora preferirei non crederci...»
«Vaffanculo, Jo, vai più veloce, quanto preferisci, è una tortura così. D'ora in poi scopiamo facendo l'amore... oddio esattamente...» cazzo, ha aumentato il ritmo, le piace scoparmi forte be', lo apprezzo... oh mio Dio... «sei d'accordo?»
«D'accordissimo.»
«Ormai... Gesù Cristo...» così è ancora meglio, non so descrivere quanto forte mi stia scopando, non riesco a pensare.
«Hero...» le gambe le iniziano a tremare «sono stanca, ma sto per venire. Pensaci tu, per favore.»
Cambiamo posizione e mi metto sopra di lei. Divarica le gambe più che può dalla voglia di essere scopata da me, perché so che è così. «Ammettilo, volevi essere scopata tu da me adesso, non è vero?»
Annuisce freneticamente. E nel frattempo trema sotto di me lanciando gridolini e mugolii sommessi.
«Inutile che provi a non gridare, ormai ci avranno sentiti tutti...»
«Madre Santa, Hero, come cazzo fai?» dice chiudendo gli occhi e stringendo le lenzuola tra le mani.
«A fare... a fare cosa? Merda...» e vengo ansimando.
Lei viene insieme a me mugolando e stringendo le lenzuola nei pugni così forte che le nocche le diventano bianche.
Poi, con il respiro affannato, risponde alla mia precedente domanda: «A scoparmi bene come piace a me e a farmi venire stringendo le lenzuola e tremando sotto di te come una foglia mossa dal vento... È stato bellissimo, te lo giuro, mai è stato così bello» mi bacia e sorride.
«Anche per me, ti amo.»
Sfiniti, ci riposiamo per una mezz'oretta prima di scendere a fare colazione. Fare l'amore di mattina motiva la giornata, decisamente. Stasera voglio portarla a cena fuori.
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Behind - Dietro Tutto l'Amore
FanfictionSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...