Non riesco a credere di averlo fatto davvero... Mi ricorda un po' agosto, quando l'ho baciato letteralmente dal nulla.
Nonostante lo abbia baciato già due volte — e la seconda gli ho anche mordicchiato leggermente le labbra — voglio andarci piano. Tornare definitivamente insieme ora non mi sembra opportuno. Chissà dove potrebbe portarci un ritorno ufficiale...
Spero che questi mesi di separazione siano serviti a qualcosa. Io ho riflettuto e ragionato, ho ascoltato testa e cuore e sono arrivata ad una conclusione: lo voglio nella mia vita. C'è differenza tra averne bisogno e volerlo. Se sto male e devo prendere dei medicinali, li prendo perché ne ho bisogno. Se ho due cose davanti a me e ne scelgo una al posto di un'altra, è perfetto ho voluto scegliere quella, anche se mi sarebbe convenuta di più l'altra. È così che funziona.
Perché lo voglio? Be', lui è una di quelle poche persone — a parte la mia famiglia — a sapermi amare, incondizionatamente, nonostante il mio carattere di merda e tutti i miei difetti. Lui li sa amare tutti. Ed io non penso che riuscirei ad amare qualcun altro dopo di lui. Ho consumato anima e corpo per lui, e continuerò a farlo anche dopo che di me non sarà rimasto più nulla. Si merita tutto l'amore di questo mondo, perché, nonostante le cazzate, è una buona persona, con un cuore grande e sempre pronto ad aiutare gli altri.
Voglio ritornare da lui più forte di prima e più consapevole dell'amore che provo per lui.
Un giorno, quando sulla mia carta d'identità comparirà Josephine Fiennes Tiffin, sarò persino pronta ad ammettere e a raccontare alla gente che era vero tutto quello che andavano a dire in giro, che ci siamo conosciuti sul set di After e che ci siamo innamorati durante le riprese del film.
Non mi riconosco più. Fino a poco tempo fa non consideravo il matrimonio un passo così importante da compiere quando si è impegnati con qualcuno. Ma adesso... credo che lo sia. Ci ho pensato, e credo che pronunciare i voti ufficialmente sia una promessa infrangibile.
Voglio che la nostra casa sia messa a soqquadro da un piccolo Hero o da una piccola me.
Voglio semplicemente un vita con lui, con o senza matrimonio e bambini, la prima cosa che voglio è lui.
* * *
Siamo ancora in volo, stanno servendo da mangiare.
«Desiderate qualcosa?» chiede l'assistenza di volo.
Anna prende un bicchiere di Coca-Cola e uno snack mentre io scuoto Hero, che dorme.
«Ehi. Hai fame?» gli dico sottovoce all'orecchie.
«Mhm-hm... un po'» risponde con voce roca.
«Cosa desiderate?» l'hostess si rivolge a me e Hero.
Lui le dice che vuole un bicchiere di birra, anche lui con degli snack; io un bicchiere di Coca come Anna e un pacchetto di patatine.
Quando lo apro faccio un gran rumore. «Scusate!» bisbiglio, e ridacchiamo.
Ogni volta che mi volto verso Hero non riesco a trattenere un sorriso. Lui mi guarda e si morde il labbro di sotto. Fa quel mezzo sorriso che gli fa spuntare la fossetta a destra e gliela tocco con l'indice.
Ridacchia. «Le sei mancata, sai?» dice parlando della sua fossetta.
Faccio un risolino. «Ah, davvero?»
Annuisce.
Mi sporgo e gli bacio la guancia destra, facendo schioccare le labbra.
Il suo sorriso si allarga e ridiamo insieme.
«Vi divertite, eh?» ci dice Anna contenta che stiamo pian piano tornando assieme.
«Già.»
Prendo una patatina e la metto tra le labbra facendo una smorfia a Hero. Lui avvicina le labbra e spezza la patatina con i denti. «Grazie» dice masticando.
«Dai! Stupido» lo rimprovero scherzosamente. Poi metto il pacchetto tra noi così può mangiarle anche lui.
«Di cosa dobbiamo parlare stasera?» chiede improvvisamente cogliendomi alla sprovvista.
Penso qualche secondo alla risposta. «Mhm... ne parliamo direttamente stasera, okay? È inutile dirtelo adesso.»
Fa un cenno del capo. «Va bene.»
Stiamo in silenzio per alcuni minuti, fin quando mi domanda curioso: «Hai letto i libri?»
Mi piace questo argomento. Annuisco: «Mhm-hm, tutti» dico fiera.
«Vero?» si intromette Anna.
«Si... ho amato Hardin e Tessa dal primo all'ultimo capitolo.»
«Sei Team Hardin o Team Tessa allora?» mi dice Anna.
«Team Tessa» rispondo secca. «Perché è una giovane ragazza e nonostante ciò ha avuto la forza di affrontare la vita, compreso passato e futuro. E ammiro il fatto che abbia fatto cambiare Hardin in meglio, ma senza trasformare l'Hardin che ama.»
Anna e Hero mi guardano, stupiti dalla mia spiegazione.
«Hai pienamente ragione, hai colto il messaggio alla perfezione» interviene Anna. «Riuscire a cambiare la persona che si ama significa migliorarla, per il suo e il proprio bene.»
Annuisco, d'accordo con lei. Ciò che ha appena detto è verissimo.
«Tu, Hero?» gli chiede.
«Cosa?» dice distrattamente.
«Team Hardin o Team Tessa?»
Sbuffa e scuote la testa. «Team Hardin, ovvio.»
«E perché?» gli chiedo, anche se c'era da aspettarselo.
«Be', perché lui è una di quelle persone che fingono di non tenerci ma che alla fine sono proprio loro a tenerci di più. Nonostante quel che ha fatto a Tess... cazzo, lui morirebbe per lei in fin dei conti, chi vogliamo prendere in giro.»
«Puoi dirlo forte» Anna concorda.
«Non è una cattiva persona, ha solo un passato incasinato» intervengo.
«Hero, dovresti leggere i libri anche tu» gli dice Anna.
Alza gli occhi al cielo. «Non amo leggere, potrei provarci ma so già che non finirò nemmeno il primo dei cinque romanzi.»
«Ti presto i miei se vuoi» dico con noncuranza.
«Scusate, ma non li leggerò.»
Almeno ci abbiamo provato.
Dopo questa discussione, poggio la testa sulla spalla di Hero e mi appisolo. Sento che come al solito disegna figure astratte sulla mia coscia. Questa cosa mi fa sentire a casa...
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Behind - Dietro Tutto l'Amore
FanfictionSi sono innamorati l'uno dell'altra, un amore forte e passionale... ma anche molto fragile. Jo è sconvolta da ciò che è venuto a galla per puro caso, e Hero è vinto dal suo stesso gioco. Dopo la loro intensa litigata, si separeranno per un po', si p...