𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1

[2.16]

[CANDACE]
SHAWN IL RUBACUORI...

«Quindi, quanti compagni sono finiti in ospedale fino ad ora?» chiese Tod, non appena ci arrivò la notizia che Kevin era stato ricoverato per tenere sotto controllo la sua gamba. «Speriamo che non ce ne siano altri, non possiamo permetterci altre perdite nella squadra!»

«Certo che le decisioni dell'allenatrice lasciano un po' perplessi...» commentò Scott «Dobbiamo stare attenti o faremo tutti la fine di Kevin» ridacchiò.

«SCOTT!» lo rimproverò Celia «Non dire queste cose!»

Però il difensore non aveva tutti i torti. Kevin era finito in ospedale perché l'allenatrice non aveva acconsentito a sospendere la partita. Aveva messo a rischio non solo la sua salute, ma anche quella di tutti gli altri, avversari compresi. Jude sembrava ancora scosso dal fatto che due dei suoi più grandi amici fossero finiti in ospedale. Da quello che avevo capito Joe King se la sarebbe cavata piuttosto velocemente, mentre per David i tempi di recupero erano molto più lunghi, ma se tutto fosse andato come da pronostico sarebbe stato in grado di tornare a giocare a calcio.

L'allenatrice salì sull'autobus Inazuma, con nuove notizie da darci. «Ragazzi, ascoltate» esordì, prendendo posto accanto al guidatore «Allacciate le cinture, stiamo per partite per Osaka. Il signor Raimon mi ha detto che sono riusciti a trovare il nascondiglio dell'Alius Academy»

«Credete che saremo in grado di affrontare la Epsilon nel loro nascondiglio segreto?» domandò Nathan.

Erik alzò le spalle, sedendosi al suo posto. «Chi lo sa, magari potremmo incontrare qualche giocatore interessante ad Osaka» disse speranzoso «Qualcuno che possa diventare un nuovo membro della Raimon»

Scott saltò in piedi sul sedile, puntandosi un dito al petto. «Finché ci sarò io non avrete nulla da temere!» si diede delle arie «D'altronde, è merito mio e della mia Turbina Rotante se la Epsilon ha fatto dietrofront!». Scossi la testa, sembrava di sentir parlare Willy, che non aveva mai smesso di vantarsi della sua "ritirata strategica" durante la nostra prima partita contro la Royal Academy.

«Speriamo che i nuovi compagni non siano pesanti come Scott...» commentò Jack a bassa voce, ma, purtroppo per lui, Scott era dotato di un udito sopraffino.

«Ehi, guarda che ti ho sentito!» ribatté l'altro «Se vuoi risolviamo la cosa da uomini!» si tirò su le maniche della felpa, come se si stesse preparando per una rissa.

«Smettetela di litigare!» li rimproverò Celia. Da quando Scott era entrato nella squadra, le sue corde vocali avevano cominciato a fare gli straordinari dal momento che si ritrovava ad urlare ogni cinque minuti.

Mi avvicinai a Shawn, che sembrava essere parecchio demoralizzato. «Va tutto bene?» chiesi, notando il suo sguardo triste.

«Pensavo a Kevin...» confessò, abbassando la testa «Se non gli avessi chiesto di continuare a provare il Drago Glaciale, forse in questo momento sarebbe stato ancora qui con noi» si colpevolizzò.

Scossi la testa, sedendomi accanto a lui. «Non è colpa tua, Shawn» sussurrai «L'unica colpa è di quel tipo, Caleb Stonewall. É stato lui a ridurre la caviglia di Kevin in quello stato»

«Ha fermato il Pinguino Imperatore N°1 per salvare l'intera squadra...» continuò «Perché lo ha fatto, secondo te?»

Sospirai, avevo un'idea al riguardo. «Vedi, io credo che si sia rivisto in David e Joe...» gli spiegai «Loro desideravano essere come Jude e, quando la Raimon era ancora agli inizi, anche Kevin si sentiva l'ombra di qualcuno»

«L'ombra di Axel...» azzardò.

Annuii. «Sì, l'ingresso di Axel nella squadra fu per lui un grande trauma» continuai a raccontare «Eravamo tutti così estasiati all'idea di avere un attaccante formidabile come lui e Kevin faceva fatica ad accettarlo. Cominciò ad allenarsi giorno e notte per perfezionare il Dragon Crash, la sua prima tecnica micidiale. Con il passare dei giorni lui e Axel divennero grandi amici...» sorrisi a quel ricordo «Un po' come è successo con voi due, effettivamente» confessai ridacchiando.