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[AUTUMN]SUZETTE E IL SUO FUTURO MARITO

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[AUTUMN]
SUZETTE E IL SUO FUTURO MARITO

«Spiegatemi che cosa ci facciamo in un campo da calcio?!» strillò Suzette, incapace di credere che le sue sorti sarebbero state affidate ad una misera partita.

«Il calcio, per voi abitanti della Terra, è un mezzo per stabilire la superiorità» spiegò Sael con fare ovvio «quindi è qui che vi sconfiggeremo»

"Partiamo bene" pensai, mentre uno dei vecchietti di prima comparve dal nulla, offrendosi di arbitrare la partita. «Se perderete ve la vedrete con me!» ci urlò contro Suzette, alla quale gli abitanti di Celestia avevano legato una palla di ferro al piede, in modo che non potesse scappare mentre ci davamo battaglia sul campo.

«Sta' tranquilla» la rassicurai «Se mai ti dovessi davvero sposare con il sovrano di Notturnia, sarà lui a chiedere il divorzio dopo cinque minuti!» le urlai, come ad invitarla a star zitta e a lasciarci concentrare.

«Autumn, VAFFANCULO!» ribatté lei, mentre l'arbitro dava il via alla partita. «Forza, tira in porta!» continuò a strillare la ragazza, non appena toccai il primo pallone della gara.

Guardai prima la sfera ai miei piedi e poi lei. «Come diamine faccio a tirare in porta da centrocampo?!» le feci notare, dal momento che non avevo avuto il tempo di fare nemmeno un passo. Un giocatore del Team Day Star si piazzò davanti a me, soffiandomi la palla con un'agilità incredibile.

Con una velocità sovrumana, i nostri avversari avanzarono senza sosta e Sael, visibilmente turbato dalla nostra intrusione mostrò a tutti la potenza di quel popolo angelico, segnando con il Colpo Celestiale. Come mai avremmo potuto vincere contro una squadra che giocava in quel modo?

Chiaramente avevo sottovalutato ancora una volta lo spirito dell'Inazuma. Così, mossi dalla voglia di salvare la nostra amica, non ci arrendemmo nemmeno un istante, tanto che cominciammo persino a giocare alla pari con quella squadra di fenomeni.

Il portiere inizialmente parò il tiro di Edgar con la sua tecnica micidiale, ma il Team Day Star non ebbe nemmeno il tempo di contrattaccare perché Victoria intervenne abilmente, impossessandosi della palla con la sua inimitabile Torre Inespugnabile. «Autumn, tua!» mi servì con precisione, consentendomi di proseguire sulla fascia.

«Di qui non si passa» annunciò un difensore avversario.

«Ah, davvero?» gli chiesi con un sorriso zuccheroso, prima di fare un brillante colpo di tacco. Paolo, che aveva captato le mie intenzione, arrivò in rinforzo, scavalcando la difesa senza il minimo problema e tirando in porta con la Spada Micidiale. Il portiere rimase lì imbambolato, non sapendo cosa fare, mentre la palla si insaccava in rete.

«OTTIMO!» trillò Suzette, alzando le braccia al cielo «Paolo, sei un grande! Adesso è giunto il momento di portarsi in vantaggio!». Mi stampai in faccia un broncio, offesa dalla mancata riconoscenza della parte che avevo avuto nell'azione.

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora