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[AUTUMN]I CAVALIERI DELLA REGINA

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[AUTUMN]
I CAVALIERI DELLA REGINA

Il giorno della nostra prima partita mi svegliai decisamente troppo presto. La sera precedente avevo fatto un'enorme fatica ad addormentarmi e, quella mattina, ero già in piedi prima dell'alba. Feci una rapida colazione in silenzio, per poi scendere verso la spiaggia per allenarmi.

Cominciai a calciare ripetutamente la palla contro un albero, consapevole che, se avessi voluto competere con giocatori di livello mondiale, sarei dovuta diventare sempre più forte. La leggera brezza del mare che accompagnava ogni mio movimento era estremamente piacevole, sembrava quasi di essere in vacanza. «Non ti sembra un po' troppo presto per l'allenamento?» sentii domandare, poco prima che Axel mi soffiasse il pallone.

«Non riuscivo più a starmene a letto» confessai «avevo bisogno di attivare i muscoli»

Axel ridacchiò, avvicinandosi per rubarmi un leggero bacio. In lontananza sentimmo un tonfo inconfondibile, che, nonostante il frastuono, non ci lasciò sorpresi. «Questo è Mark» ridacchiai, pensando che il nostro capitano fosse alle prese con il suo solito allenamento con lo pneumatico.

«Decisamente sì» mi fece da eco.

Decidemmo di fare una corsetta per raggiungerlo, in modo da tenerci in allenamento. Non appena ci vide, Mark ci salutò con un sorriso, aggregandosi molto volentieri a noi. Continuammo a correre sulla spiaggia, in religioso silenzioso, finché i miei occhi non notarono la figura di Jude che fissava l'orizzonte con un che di filosofico.

Mark si avvicinò a lui di soppiatto, arrivandogli alle spalle e urlandogli in un orecchio, facendolo sobbalzare. Lo raggiunsi ridacchiando, salutando il regista con un cenno del capo. «Vedo che vi siete alzati presto anche voi...» constatò, guardandoci uno dopo l'altro.

Rimanemmo tutti e quattro a guardare il mare, ognuno con i propri pensieri. «Certo che ne abbiamo fatta di strada...» dissi, interrompendo quel momento di pace «sembra ieri il giorno in cui ti ho visto giocare per la prima volta contro la squadra delle elementari»

«Ed ora siamo qui» continuò Mark, mettendomi un braccio intorno alle spalle «pronti per affrontare il mondo intero!»

Ripensammo a tutte le avventure che avevamo passato insieme. Da rivali durante durante la fase regionale del Football Frontier, passando per il viaggio per il Giappone per sconfiggere la Alius Academy, fino a giungere al presente, protagonisti del palcoscenico mondiale.

Tornammo sui nostri passi, raggiungendo gli altri agli alloggi. Con nostra sorpresa, erano già tutti alzati, impegnati in un allenamento mattutino. «Eccovi, finalmente!» ci accolsero i nostri compagni «Cominciavamo a chiederci dove vi foste cacciati!»

«Sembra che il tiro di quel damerino inglese abbia impressionato tutti...» ridacchiò Hurley, alludendo all'Excalibur che ci aveva mostrato Edgar durante la serata di gala.

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora