𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1

[3.43]

[AUTUMN]
MORIREMO TUTTI

«Dobbiamo ringraziarvi» ridacchiò una del Team Night Star, interrompendo i nostri festeggiamenti di vittoria «Ora, grazie a questa partita, abbiamo un omaggio molto migliore di quella stupida ragazzina!»

«EHI! Occhio a come parli!» si lamentò Cecilia, battendo un piede a terra con rabbia. Non era il tipo da starsene zitta in un angolo, quando veniva punta sul vivo. Tuttavia, nessuno sembrò curarsi di quella velata minaccia.

Ci fu una grande scossa, simile ad un forte terremoto. Il Team Night Star scese nuovamente in campo, affiancato questa volta da Sael -che sembrava di avere una specie di conflitto interiore- e altri membri del Team Day Star. «Sael?» domandò prontamente Mark «Che ti succede?»

«Il Team Day Star è sotto il potere del Team Night Star» rispose all'istante uno dei due vecchietti. Cogliendo le nostre espressioni confuse i due si scambiarono uno sguardo, per poi ridacchiare. «Noi siamo coloro che organizzano le sfide tra il regno di Celestia e quello di Notturnia» continuarono all'unisono.

Feci qualche passo indietro, guardandomi freneticamente intorno. «Qua la situazione si mette male...» constatai «credevo che Sael e gli altri avessero messo la testa a posto...» riflettei, considerando le ultime parole che ci aveva rivolto dopo la sfida al Giardino di Celestia.

«Tutto iniziò molto tempo fa, quando una principessa fu rapita...» raccontò il vecchio, spiegandoci nel dettaglio la leggenda «da quel momento iniziò un arduo conflitto mai cessato. Il Team Day Star e il Team Night Star sono sempre stati avversari e, con il passare del tempo, la loro rivalità si accentuò sempre di più»

«Alle porte di Notturnia, essa è stata alimentata a lungo, dando vita ad una forza talmente crudele da far spezzare il sottile equilibrio che si era creato tra loro» proseguì l'altro «A quel punto il Team Night Star si è impossessato del Team Day Star, dando vita al Team Dark Star. La disperazione avvolgerà il mondo, perché loro impersonano la malvagità!»

Mi sporsi verso Axel, picchiettandogli un indice sulla spalla per attirare la sua attenzione. «Io... non... non credo di aver capito» gli sussurrai ad un orecchio «Che cosa intende dire, secondo te?»

Lui mi lanciò un'occhiata preoccupata. «Che faremo una brutta fine, se non saremo in grado di batterli» disse, facendomi sgranare gli occhi. La situazione si stava mettendo sempre peggio.

«Vogliamo sfidarvi, per dimostrare al mondo che il nostro potere è insuperabile!» continuò Destra, lanciandoci apertamente l'ennesima sfida.

Sael cominciò a ridere malignamente, sgranchendosi il collo. «Ci prenderemo il vostro spirito, non riuscirete a impedircelo!» continuò, con tono sadico.

Sbattei più volte le palpebre, per assicurarmi che quello che stava accadendo fosse reale. Tutta quella storia aveva dell'assurdo e, più il tempo passava, più mi sembrava di star dentro a uno di quei film fantascientifici che detestavo. Sicuramente non mi sarei scomodata a raccontare quella mia avventura a qualcuno, chiunque mi avrebbe dato della pazza.