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[AUTUMN]TRAVIS E I SUOI ALLENAMENTI ALTERNATIVI

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[AUTUMN]
TRAVIS E I SUOI ALLENAMENTI ALTERNATIVI

«Ragazzii!» strillò Willy, scendendo di corsa le scale «Abbiamo il nome della seconda finalista!»

L'occhialuto si guadagnò la nostra più completa attenzione, dal momento che sembrava che tutti ci fossimo dimenticati che quel giorno si sarebbe svolta la seconda semifinale, che vedeva la Corea scontrarsi con l'Arabia Saudita. «Allora?» domandò Thor con impazienza «Si può sapere chi ha vinto?»

Willy si sistemò gli occhiali sul naso, con un sorriso provocatorio. Probabilmente quell'idiota sembrava divertirsi a tenerci sulle spine. «Perché non ci arrivate da soli?» ci sfidò «Avanti, non è poi così difficile, avete il cinquanta percento di possibilità di rispondere correttamente...»

«Ti sembriamo in vena di giochetti?» sibilò Cecilia, scattando in avanti «Dicci chi ha vinto e falla finita, se non vuoi avere il cento percento di possibilità di farti male!» lo minacciò, arrivandogli faccia a faccia.

«H-Ha vinto l-la Corea, con un risultato di quattro a zero, non c'è stata quasi partita» balbettò il ragazzo, vuotando finalmente il sacco.

Rimasi leggermente intontita, per aver ottenuto un risultato del genere i nostri prossimi avversari dovevano essere davvero forti. «Beh, questo spiega perché sono considerati i favoriti» constatai, ricordando le parole delle manager il giorno dell'estrazione del girone asiatico.

Tutti sembravano aspettare delle parole di incoraggiamento dal nostro capitano, che dal canto suo fissava Axel con un'espressione stralunata. Gli diedi una leggera gomitata, per fargli capire che era arrivato il suo momento di dire qualcosa. «Bene, ci concentreremo sulle tecniche fino a scoppiare!» esclamò, alzando un pugno in aria «I coreani non avranno scampo!»

«Io ho un'altra idea» intervenne l'allenatore Travis, conducendoci all'esterno «Nei prossimi tre giorni che precedono la partita vi allenerete qui»

Mi spostai lateralmente, per osservare il campo alle sue spalle. Era sommerso completamente di fango, pareva essere un vero e proprio pantano. Era letteralmente impossibile giocare a calcio in un campo in quelle condizioni. Mi avvicinai al bordo, intingendo un dito come a verificare che ciò che avevo davanti fosse reale. «In un campo di fango?» chiesi esitante.

«Non dovremmo mettere a punto le nostre tecniche speciali?» domandò Austin, non capendo il motivo di un tale piano di allenamento «La nostra è quasi pronta!» esclamò, affiancando Axel.

Il mister non ebbe una vera e propria reazione. Rimase lì a fissarci, come se fossimo stati un branco di idioti. «Non avete bisogno di tecniche speciali. Sono io l'allenatore, quindi sarò io a dirvi quello che dovete o non dovete fare» disse con autorità.

«Vuole davvero farci giocare qui?» borbottò Tod, senza la minima intenzione di mettere i piedi in quel viscidume.

«Che schifo... sembra un letamaio» aggiunse Jack, facendomi storcere il naso per quell'orrendo paragone.

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora