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[AUTUMN]A RAY DARK PIACCIONO I COLPI DI SCENA

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[AUTUMN]
A RAY DARK PIACCIONO I COLPI DI SCENA

Arrivammo agli alloggi italiani e Mark si precipitò ad avvisare mister Hillman. Avremmo passato la notte lì tutti insieme, per arrivare pronti alla sfida della mattina seguente. Inoltre era pericoloso tentare di tornare la notte, con Ray Dark in circolazione.

Jude propose di ritrovarsi con il resto della squadra, per discutere del loro modo di giocare e di quale formazione avremmo adottato durante la partita. «Loro sono dei membri temporanei della squadra per la partita di domani» ci presentò Paolo «Mark Evans, Jude Sharp, David Samford e Autumn Barlow, della Inazuma Japan»

«Avremmo bisogno di farvi qualche domanda» disse Jude, facendo qualche passo in avanti.

Quando il portiere titolare dell'Orfeo lo vide, divenne bianco come un lenzuolo. «Che cosa?!» urlò, guardandolo con odio «Hai una bella faccia tosta a parlarci in questo modo!»

«Dov'è il nostro allenatore? Che cosa gli avete fatto?» gli fece da eco un suo compagno, serrando i pugni contro i fianchi «Parla o te ne pentirai!»

Non capii il motivo della loro rabbia nei nostri confronti. Come facevamo noi a sapere che fine avesse fatto il loro allenatore?! «Beh, non sembriamo proprio i benvenuti...» constatai, percependo il clima ostile che aleggiava nell'aria.

«Ragazzi, finitela!» esclamò Paolo, tentando di riportare la calma «Che cosa pensate di ottenere in questo modo?!»

«Guarda quel cretino con gli occhialini! Che buffone!» continuò imperterrito uno dei ragazzi «Sembra proprio il tipo che ha descritto Gigi!»

Paolo portò le mani in avanti, come per dir loro di abbassare i toni. «Non è vero, l'Inazuma Japan è una squadra che gioca in modo pulito!» spiegò, per poi tornare a guardare il nostro regista «Ti prego di scusarli»

Jude scrollò le spalle, non era il tipo che si faceva problemi per questo genere di cose. «Si può sapere che sta succedendo?» chiese.

«Il nostro allenatore è scomparso quando Mister D è entrato in scena» ci ricordò, per poi indicare il portiere dietro di sé «Gigi lo ha visto parlare con un ragazzo misterioso, poco prima che sparisse»

Gigi annuì con vigore, puntando un dito contro Jude. «Proprio così, ed era identico a te!» spiegò.

«Era identico... a me?» ripeté Jude, non spiegandosi come ciò fosse possibile. Nessuno di noi aveva mai visto il vero allenatore della nazionale italiana.

«Che cosa è successo al nostro allenatore? Lavori per Mister D, non è vero? Ammettilo!» fece pressione l'altro ragazzo, come se si aspettasse una confessione. Era un peccato deluderlo, sembrava essere davvero convinto.

«La faccenda si fa sempre più interessante» ridacchiò Caleb, appoggiandosi contro una delle colonne del portico «Sembra che il tipo misterioso in compagnia di Ray Dark fosse Jude Sharp...» scandì bene ogni parola «La cosa non mi sorprende, dopo tutto tu sei il suo "capolavoro"...»

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora