[2.28]

236 22 6
                                    

[AUTUMN]
E ANCHE OGGI CI RIPOSIAMO DOMANI

«SIAMO TORNATI A CASA!» urlò Mark una volta sceso dall'autobus Inazuma.

«Questa volta siamo stati via per un bel po' di tempo» disse Jude.

Mi guardai intorno, con un sorriso stampato sulle labbra: era sempre bello tornare a casa dopo un lungo viaggio. «Per questo vi lascio la giornata libera, potete tornare a casa e riposarvi» ci comunicò l'allenatrice.

«Sono sveglio o sto sognando? È gentilezza questa?» sussurrò Erik, facendomi scoppiare a ridere.

Hurley si puntò un dito in faccia. «Sì fratelli, ma io dove dovrei stare?» chiese. Effettivamente non tutti abitavamo a Tokyo e, di conseguenza, alcuni avrebbero dovuto trovare un posto in cui alloggiare, almeno per questi giorni.

«Venite tutti a casa mia!» rispose Mark «Mia mamma fa uno spezzatino da leccarsi i baffi!». Certe cose non cambiavano mai...

Urlai dallo spavento quando vidi un pallone nero cadere proprio di fianco a me. «Ma stiamo dando di matto?! A momenti questo coso mi finiva in testa!» sbottai, indicandolo.

«Membri della Raimon, la Diamond Dust vi sfida a una partita che si svolgerà tra poco allo stadio del Football Frontier. Se non vi presenterete sganceremo a caso questo pallone su Tokyo» disse la voce di Gazelle.

«Adorabile...» replicai ironica, alzando gli occhi al cielo.

«Non abbiamo scelta» annunciò l'allenatrice «Raggiungiamo subito lo stadio!». Sbuffai, salendo nuovamente sull'autobus Inazuma: alla faccia della giornata libera.

Appena arrivata mi guardai intorno, era lo stadio della mia vecchia squadra, la Zeus. L'ultima volta che ero stata qui il campo era stato completamente distrutto dall'arrivo della Gemini Storm, ma ora sembrava essere come nuovo. Mi avvicinai alla porta e poggiai la mano su uno dei pali con fare malinconico. Era incredibile quanto tempo avessi passato qui e quante cose fossero cambiate da quel periodo. «Perché si comporta in modo più strano del solito?» sentii dire da Scott.

«Questo è il posto dove si allenava durante il Football Frontier...» gli spiegò Jude.

Axel mi mise una mano sulla spalla. «Come ti senti?» mi chiese.

«Io voglio solo vincere questa partita e andarmene a casa. Non ne posso più di questi alieni!» sospirai, raggiungendo gli altri alla panchina.

«A proposito di alieni... non si sono ancora fatti vedere...» constatò Jack, visibilmente spaventato. Le sue gambe tremavano leggermente e si stava nervosamente mangiucchiando le unghie.

«Probabilmente sono intimoriti dal mio carisma!» affermò Willy con fin troppa convinzione.

Alzai gli occhi al cielo, prendendomi un piede per allungare il quadricipite. «Sicuro Willy, se lo dici tu...». Un istante dopo gli alieni fecero la loro comparsa e Jack e Willy cominciarono ad urlare dal terrore. «Carisma, dicevi?» presi in giro l'occhialuto.

«Noi siamo la Diamond Dust, squadra di primo livello della Alius Aca-» esordì Gazelle.

«E questo ce l'hai già detto...» gli feci notare.

Mi lanciò uno sguardo che mi fece raggelare il sangue nelle vene. «Preparatevi a perire sotto la forza del ghiaccio siderale...» abbozzò un sorriso provocatorio «Oggi verrete finalmente sconfitti!»

La partita iniziò e la squadra della Diamond Dust si spostò ai lati per farci tirare. «Ma cos'è, uno scherzo?!» dimandai sbigottita «Axel non essere impulsivo e non farti prendere dalla rabbia» avvisai il mio compagno.

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora