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[AUTUMN]
I TRE FRATELLI IDIOTI

La Kirkwood Junior High. Era quella la squadra che la Raimon avrebbe dovuto affrontare in semifinale, la vecchia squadra di Axel. Era da quando avevamo ricevuto la notizia da Celia la sera prima che non riuscivo a togliermela dalla testa. Nemmeno in quel momento, in cui ero impegnata a guardare la prima semifinale del torneo.

Ad essere sincera non la stavo propriamente guardando. Era talmente soprappensiero che quella mattina non solo mi ero dimenticata completamente della partita, ma, quando Lucy me lo ricordò, mi precipitai immediatamente fuori di casa, con il rischio di presentarmi allo stadio in pigiama -grazie al cielo fu nuovamente Lucy a farmelo notare, impedendomi di fare quella che sarebbe stata la più grande figura di merda di tutta la mia vita-.

Qualcosa di positivo, però, c'era. Erik si era divertito talmente tanto ad allenarsi con i ragazzi della Raimon che aveva deciso di rimanere in Giappone ancora per un po'. Inoltre, erano anche riusciti a perfezionare il Tri-Pegaso con l'aiuto di Silvia.

«É incredibile!» sentii strillare Chester Horse Sr., il commentatore del torneo «Sono passati solo dieci minuti dal calcio d'inizio e la Zeus ha completamente sopraffatto gli avversari, costringendoli al ritiro per i troppi infortuni! É quindi la Zeus la prima squadra ad accedere alla finale nazionale del torneo!»

Uscii dallo stadio, sospirando. Presi il telefono, per aggiornare i ragazzi sull'esito della partita.

a: I fantastici 4

"La Zeus è la prima squadra ad arrivare in finale"

Jude Sharp
"C'era da aspettarselo"

Axel Blaze
"Sono veramente forti, hanno raggiunto la finale senza nessuno sforzo"

Mark Evans
"Ho fame! Andiamo a discutere sul piano per battere la Kirkwood davanti a un bel piatto di spaghetti? Autumn, ci raggiungi?"

"Dieci minuti e sono lì"

Ridacchiai per il messaggio di Mark e rimisi il telefono nella borsa. Riunione strategica insieme agli spaghetti di Seymour Hillman per noi era ormai diventato un classico. Arrivai al ristorante abbastanza in fretta, ma notai che non c'era ancora nessuno.

«Ciao Autumn, sei da sola?» mi chiese Hillaman, notando che mi stavo guardando intorno freneticamente, alla ricerca dei miei amici.

Scossi la testa in segno di negazione. «In realtà sarei con Mark, Axel e Jude, ma suppongo che non siano ancora arrivati» alzai gli occhi al cielo. Possibile che fossero sempre in ritardo? Per ingannare il tempo cominciai a leggere il menu più e più volte tanto che, quando i ragazzi fecero il loro ingresso nel ristorante un quarto d'ora dopo, ormai conoscevo ogni singolo piatto a memoria. «VI SEMBRA IL CASO DI FARMI ASPETTARE COSÌ TANTO?» sbottai contro i tre ragazzi.

Loro indietreggiarono spaventati e si guardarono l'un l'altro per darsi un po' di supporto. «Scusa» sussurrò Mark «Abbiamo leggermente tardato...»

«Leggermente?!» alzai la voce «É un'eternità che vi aspetto!». In quel momento le nostre pance brontolarono all'unisono, facendoci scoppiare a ridere. Mi era impossibile rimanere arrabbiata con loro per troppo tempo.

«Raccontaci, come è stata la partita?» chiese Jude, prendendo posto al tavolo.

Cominciai a giocare con le bacchette in modo nervoso. «A senso unico, come al solito» risposi sinteticamente «La squadra avversaria non ha potuto fare niente contro la potenza distruttiva della Zeus»

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora